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Corte di Cassazione (607/17) – Inammissibilità del concordato preventivo attestato da un professionista amministratore della proponente.

Inserito da Francesco Gabassi il Gio, 09/03/2017 - 17:43

Data di riferimento:

12/01/2017

Cassazione civile, sez. I, 12 Gennaio 2017, n. 607 – Aniello Nappi, pres. – Massimo Ferro, rel.

Domanda di concordato preventivo – Attestazione del professionista – Mancanza requisito terzietà – Inammissibilità della domanda.

Un professionista amministratore della debitrice proponente, mancando dei requisiti di terzietà, non può attestare il piano e la documentazione con la relazione prevista dell’art. 161 l.f.

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/16561.pdf

Uffici Giudiziari:

Corte di Cassazione

Concetti di diritto fallimentare:

concordato preventivo

[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Articoli di riferimento nella legge fallimentare

Art. 28. - Requisiti per la nomina a curatore

Art. 67. - Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie.

Art. 161. - Domanda di concordato.

Art. 162. - Inammissibilita' della domanda.

Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza:

Art. 125 - Nomina del curatore.

Art. 358 - Requisiti per la nomina agli incarichi nelle procedure.

Art. 2 - Definizioni.

Art. 56 - Accordi in esecuzione di piani attestati di risanamento.

Art. 166 - Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie.

Art. 44 - Accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell'insolvenza con riserva di deposito di documentazione.

Art. 45 - Comunicazione e pubblicazione del decreto di concessione dei termini.

Art. 46 - Effetti della domanda di accesso al concordato preventivo.

Art. 75 - Documentazione e trattamento dei crediti privilegiati.

Art. 87 - Contenuto del piano di concordato.

Art. 49 - Dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale.

Art. 50 - Reclamo contro il provvedimento che rigetta la domanda di apertura della liquidazione giudiziale.