Corte di Cassazione (9398/2020) – Presupposto perché, a fronte di un’operazione di unione per fusione di società, l’amministratore di una delle società coinvolte, poi fallita, possa essere imputato di bancarotta fraudolenta per distrazione.
Inserito da Francesco Gabassi il Mar, 07/04/2020 - 17:29Corte di Cassazione, Sez. V pen., 10 marzo 2020, n. 9398 – Pres. Rossella Catena, Rel. Alessandrina Tudino.
Operazione di unione per fusione di società – Successivo fallimento di una delle società coinvolte – Amministratore di quella società – Imputazione di bancarotta fraudolenta per distrazione – Prova necessaria – Dimostrazione della pericolosità dell’operazione effettuata – Valutazione da compiersi ex ante.