prova, Art. 216. - Bancarotta fraudolenta.

Corte di Cassazione (9398/2020) – Presupposto perché, a fronte di un’operazione di unione per fusione di società, l’amministratore di una delle società coinvolte, poi fallita, possa essere imputato di bancarotta fraudolenta per distrazione.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 10 marzo 2020, n. 9398 – Pres. Rossella Catena, Rel. Alessandrina Tudino.

Operazione di unione per fusione di società – Successivo fallimento di una delle società coinvolte – Amministratore di quella società – Imputazione di bancarotta fraudolenta per distrazione – Prova necessaria – Dimostrazione della pericolosità dell’operazione effettuata – Valutazione da compiersi ex ante.

Data di riferimento: 
10/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Azione revocatoria ordinaria c.d.“a cascata” promossa dal curatore e prova della conoscenza da parte del soggetto terzo, beneficiario finale, della revocabilità dell’ipoteca posta in essere a danno della società poi fallita.

Tribunale di Vicenza, 29 novembre 2019 – Giudice monocratico Massimiliano De Giovanni.

Fallimento – Azione revocatoria ordinaria “ a cascata” – Soggetto terzo beneficiari finale – Inefficacia dell’ipoteca volta da ultimo a suo favore  - Prova della sua malafede - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
29/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32654/2018) - Presupposti particolari per il riconoscimento o l'esclusione della sussitenza di reati fallimentari come commessi dagli amministratori di una società fallita, appartenente ad un gruppo.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 16 luglio 2018 n. 32654 – Pres. Paolo Antonio Bruno, Rel. Giuseppe De Marzo.

Fallimento – Società appartenente ad un gruppo – Amministratore - Natura distrattiva di un'operazione – Reato ex art. 223, primo comma, L.F. - Consumazione – Possibile esclusione - Presenza di vantaggi compensativi - Prova .

Data di riferimento: 
16/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (633/2018) – Presupposti oggettivi e soggettivi per la configurazione del reato di cui agli artt. 223, secondo comma, n. 2 e 216 L.F. causato da operazioni dolose poste in essere da persone diverse dal fallito.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 10 gennaio 2018 n. 633 – Pres. Paolo Antonio Bruno, Rel. Umberto Luigi Scotti.

Amministratori, direttori generali, sindaci e liquidatori – Compimento di operazioni dolose  - Omesso pagamento di tributi e contributi – Scopo di autofinanziamento - Causazione del fallimento della società –– Concorso di causa preesistente – Effetto di mero aggravamento del dissesto – Irrilevanza - Reato di cui all’art. 223, secondo comma, n. 2 L.F. – Configurazione.

Data di riferimento: 
10/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (56323/2017) – Bancarotta fraudolenta patrimoniale commessa dall’amministratore di una società fallita. Legittimità degli artt. 216 e 223 L.F. nonostante la previsione anche di pene accessorie fisse.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 18 dicembre 2017 n. 56323 – Pres. Rosa Pezzullo, Rel. Antonio Settembre.

Bancarotta fraudolenta patrimoniale - Amministratore delegato di società fallita – Sottrazione di denaro dalle casse sociali – Versamento su conto personale – Utilizzo per fini propri – Riscontro della  polizia giudiziaria.

Data di riferimento: 
18/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (40890/2017) – Bancarotta fraudolenta patrimoniale: vantaggi compensativi che possono escludere la natura distrattiva di operazioni infra-gruppo dalla stessa poste in essere. Reato di auto riciclaggio.

Corte di Cassazione, Sez. II pen., 07 settembre 2017 n. 40890 – Pres. Giacomo Fumu, Rel. Antonio Prestipino.

Fallimento - Operazioni infra-gruppo poste in essere dalla fallita – Effetti  negativi per i creditori – Ipotesi di bancarotta fraudolenta – Vantaggi compensativi che escludono la natura distrattiva – Sussistenza - Onere della prova. Reato di autoriciclaggio.

Data di riferimento: 
07/09/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13072/17) – Concetto di disordine documentale nel reato di bancarotta fraudolenta ed irrilevanza del bilancio al fine della contestazione del reato.

Cassazione penale, 06 Marzo 2017, n. 13072. Est. Maria Vessichelli.

Bancarotta fraudolenta documentale – Scritture contabili – Disordine documentale – Caratteristiche.

Bancarotta fraudolenta documentale – Elementi contabili rilevanti al fine della contestazione del reato – Bilancio – Esclusione

Data di riferimento: 
06/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8385/17) – Amministratore di fatto di società fallita, indagato per bancarotta: sottoposizione dello stesso a misure cautelari ex art. 274 c.p.p. anche qualora non ne venga dichiarato il fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 21 febbraio 2017 n. 8385 - Pres. Stefano Palla, Rel. Alfredo Guardiano.

Bancarotta – Provvedimenti cautelari nei confronti dell’indagato – Ordinanza del GIP – Conferma del tribunale – Ricorso per Cassazione – Presupposti di ammissibilità.

Bancarotta – Ipotesi di reato – Amministratore di fatto – Riconoscimento della qualifica – Criterio di prova – Giudice di merito - Valutazione di fatto – Motivazione valida – Insindacabilità in sede di legittimità.

Data di riferimento: 
21/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Bancarotta patrimoniale: non necessaria sussistenza di un nesso di causalità tra dissesto e comportamento distrattivo. Possibile sospensione condizionale della pena anche in caso di precedente condanna.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 24 gennaio 2017 n. 3442 - Pres. Nappi, Rel. Pastorelli.

Amministratore di società fallita – Cessione di beni senza corrispettivo – Accusa di bancarotta patrimoniale –  Prova contraria -  Indicazione al curatore della sorte del corrispettivo – Onere dell’imputato.

Bancarotta patrimoniale – Configurazione dell’ipotesi di reato - Rapporto tra condotta dissipativa e dissesto – Nesso causale non necessario.

Data di riferimento: 
24/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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