Art. 72 - Revoca della sentenza di omologazione., Art. 69 - Condizioni soggettive ostative.

Tribunale di Napoli – Piano del consumatore: problematiche inerenti il requisito della “meritevolezza”, la congruità dell'importo riservato ai bisogni familiari e la falcidiabilità dei debiti conseguenti alla “cessione del quinto”.

Tribunale di Napoli, Sez. Volontaria Giurisdizione, 27 ottobre 2020 - Giudice Designato Nicola Graziano.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Omologazione – Debitore già indebitato  - Ricorso a nuovo finanziamento -  Opposizione – Situazione di crisi determinata da colpa – Impossibilità di riconoscergli il requisito della meritevolezza – Conseguenza da escludersi – Istituto finanziatore – Causazione dell'eccessivo indebitamento – Fondamento -  Avvenuta valutazione positiva del “merito creditizio”.

Data di riferimento: 
27/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli – Sovraindebitamento: omologabilità del piano del consumatore anche nel caso abbia fatto ricorso ad una pluralità di finanziamenti bancari, facendo così lievitare nel tempo la sua posizione debitoria.

Tribunale di Napoli, Sez. Volontaria Giurisdizione, 21 ottobre 2020 – Giudice Designato Nicola Graziano.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore - Opposizione all'omologazione – Eccessivo  ricorso da parte del debitore a finanziamenti bancari – Ultimo istituto finanziatore - Valutazione positiva del merito creditizio – Circostanza idonea ad escludere la colpa del debitore -  Requisito della meritevolezza – Riconoscimento possibile.

Data di riferimento: 
21/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Sovraindebitamento: condizioni per poterne riconoscere la sussistenza e considerazioni in merito al requisito della meritevolezza. Possibile sussistenza anche nel caso del soggetto affetto da ludopatia.

Tribunale di Vicenza, 24 settembre 2020. Pres. Rel. Giuseppe Limitone, Giudici Paola Cazzola e Gabriele Conti.

Piano del consumatore – Stato di sovraindebitamento – Accertamento della sussistenza -  Sproporzione tra attivo e passivo – Presupposto non esclusivo -  -  Cessione ai creditori di parte dello stipendio -  Non sostenibilità mensile dei debiti – Presupposto valido - Dignità e libertà del consumatore  – Principio costituzionale  da garantirsi.

Data di riferimento: 
24/09/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli – Sovraindebitamento ed emergenza da Covid-19. possibilità che il debitore il cui piano, quale consumatore, sia stato omologato possa richiedere un differimento dei tempi previsti per la sua esecuzione.

Tribunale di Napoli, Sez. VII civ., 17 luglio 2020 (data della pronuncia) - Giud. Livia De Gennaro.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Omologazione - Emergenza epidemiologica da covid-19 – Sopravvenienza – Istanza del debitore – Differimento dei termini previsti dal piano – Ammissibilità - Ordini e divieti emanati dalla autorità amministrativa - Causa di impossibilità sopravvenuta della prestazione.

Data di riferimento: 
17/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli – Piano del consumatore: considerazioni in tema di falcidiabilità dei crediti, modificabilità del suo contenuto e cessazione dei suoi effetti per ragioni sopravvenute (Covid-19) indipendenti dalla volontà del debitore.

Tribunale di Napoli, Sez. Volontaria Giurisdizione, 03 aprile 2020 – Giudice Delegato Nicola Graziano.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Cessione di quota dello stipendio – Stipendio già gravato da ritenuta del quinto – Avvio della procedura di composizione della crisi – Par condicio creditorum – Falcidia anche dei crediti del creditore pignorante e del cessionario del quinto.

Data di riferimento: 
03/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Crisi da sovraindebitamento e richiesta da parte del consumatore di poter modificare il piano, già omologato, da lui proposto: necessità per il giudice di acquisire il parere dei creditori.

Tribunale Ordinario di Mantova,  Sez. II civ., 03 febbraio 2020 - Giudice Mauro Pietro Bernardi.

Crisi da sovraindebitamento - Procedimento di composizione - Piano del consumatore - Omologazione - Fase dell'esecuzione  - Istanza di modifica richiesta dal debitore - Giudice designato - Necessità di sentire i creditori - Fissazione di un'apposita udienza.

Data di riferimento: 
03/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34105/2019) – Procedure di composizione della crisi di cui alla L. 3/2012: assenza di norme che ne prevedano l'inammissibilità in caso di mancato deposito delle somme necessarie al loro svolgimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2019, n. 34105 - Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella. 

Sovraindebitamento - Procedure di composizione della crisi  - Necessario deposito preventivo di una somma per le spese  - Condizione di ammissibilità - Esclusione - Compenso finale dellOCC - Possibità di disporre solo  il versamento di  acconti - Normativa difforme da quella relativa all'ipotesi di concordato preventivo.

Data di riferimento: 
19/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torino – Sovraindebitamento. Possibilità per il debitore di proporre un piano di risoluzione della crisi senza la necessaria assistenza di un difensore.

Tribunale Odinario di Torino, Sez. VI civile e fallim., 07 dicembre 2019 - Giudice Cecilia Marino.

Sovraindebitamento - Risoluzione della crisi - Piano del consumatore - Proponente - Necessità dell'assistenza diun difensore - Esclusione.

Data di riferimento: 
07/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale – Sovraindebitamento e divieto di falcidia dell’IVA: illegittimità costituzionale.

Corte Costituzionale, 29 novembre 2019 n. 245 - Pres. Lattanzi, red. Barbera

Sovraindebitamento – Procedure negoziate – Falcidia IVA – Inammissibilità – Illegittimità costituzionale.

La Corte Costituzionale dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 7, comma 1, terzo periodo, della legge 27 gennaio 2012, n. 3 (Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento), limitatamente alle parole: «all’imposta sul valore aggiunto».

Data di riferimento: 
29/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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