Art. 51 - Impugnazioni., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione – Fallimento di società con sede formalmente trasferita all’estero. Irrilevanza della circostanza che il credito dell’istante risulti contestato.

 

Corte di Cassazione, SS.UU., 18 marzo 2016 n. 5419 – Pres. Maciocie, Rel. Ragonesi.

 

Dichiarazione di fallimento – Società italiana che abbia trasferito all’estero la sede – Esistenza di una diversa situazione reale – Non svolgimento all’estero di alcuna attività – Accertamento della sede effettiva – Luogo riconoscibile dai terzi di effettiva gestione – Presunzione ex all’art. 3 del Regolamento CE 29/05/2000 n. 1346 – Superamento.

 

Data di riferimento: 
18/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento: Revocabilità del mutuo ipotecario, senza erogazione di nuova liquidità, finalizzato ad estinguere un debito anteriore e discrimine col rifinanziamento del debitore.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 marzo 2016 n. 5087 – Pres. Didone, Rel. Ferro.

 

Fallimento – Opposizione allo stato passivo – Natura di giudizio d’appello ed applicazione dell’art. 345 c.p.c. – Esclusione – Produzione di nuovi documenti  - Ammissibilità.

 

Fallimento – Mutuo ipotecario – Scopo – Estinzione di un debito anteriore – Procedimento negoziale indiretto - Revocabilità.

 

Data di riferimento: 
15/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5001/2016) – Accertamento dello stato di insolvenza in sede prefallimentare in presenza di contestazioni del credito del ricorrente.

Cassazione civile, sez. VI, 14 Marzo 2016, n. 5001. Pres. Vittorio Ragonesi, rel. Francesco Antonio Genovese.

Accertamento dello stato d'insolvenza in sede prefallimentare - Ragionevole contestazione del credito vantato dal ricorrente - Accertamento incidentale dello stesso - Necessità - Pronuncia giudiziale a cognizione piena di accertamento del credito – Sufficienza.

Data di riferimento: 
14/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3954/2016) - Legittimazione ad impugnare il decreto di omologazione del concordato preventivo da parte di creditore il cui credito è ancora sub judice nella sede naturale.

Cassazione civile, sez. I, 29 Febbraio 2016, n. 3954. Pres. Fabrizio Forte, rel. Francesco Terrusi.

Decreto di omologazione del concordato preventivo - Impugnazione - Legittimazione - Qualità di parte nel giudizio di omologazione e soccombenza - Sufficienza - Effettiva esistenza del credito - Necessità – Esclusione.

Data di riferimento: 
29/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Concordato preventivo e violazioni procedimentali. Possibilità del ricorso straordinario per cassazione in ipotesi di mancata ammissione. Quesito alle SS. UU.

 

Corte di Cassazione, Sez. I, 23 febbraio 2016 n. 3472 – Pres. Ceccherini, Est. Ragonesi.

 

Concordato preventivo – Mancato raggiungimento delle maggioranze richieste – Tribunale – Decreto di inammissibilità della proposta - Non contestuale pronuncia di fallimento -  Votazione non conforme al disposto dell’art. 174 L.F. – Possibilità di esperire il ricorso straordinario in cassazione ex art. 111 Cost.  – Questione rimessa alle SS.UU..

 

Data di riferimento: 
23/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Pagamenti del debitore, non autorizzati, comportanti la revoca dell’ammissione a concordato. Conseguenze della mancata comunicazione dell’avvio della procedura.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 febbraio 2016 n. 3324 – Pres. Ceccherini, Est. Cristiano.

 

Concordato preventivo – Avvio procedura ex art. 173 L.F. - Omessa comunicazione – Lesione del diritto di difesa dei creditori – Nullità  assoluta del procedimento – Esclusione.

 

Concordato preventivo - Revoca dell’ammissione ex art. 173 L.F. - Sentenza dichiarativa del fallimento – Soggetto interessato alla prosecuzione del concordato – Ricorso ex art. 18 L.F. – Legittimazione.

 

Data di riferimento: 
19/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1105/2016) – Omissione dell’obbligo di convocazione prefallimentare, a pena di nullità, dei soci illimitatamente responsabili e validità della pronuncia emessa nei confronti della società.

Cassazione civile, sez. VI, 21 Gennaio 2016, n. 1105. Pres. Vittorio ragonesi, rel. Guido Mercolino.

Istanza di fallimento di società con soci a responsabilità illimitata e dei soci – Omessa convocazione del socio - Nullità della dichiarazione di fallimento personale del socio - Sussistenza - Nullità della dichiarazione del fallimento sociale - Esclusione - Fattispecie regolata dall'art. 147, comma 3, l.fall. come modificato dal d.lgs. n. 5 del 2006

Data di riferimento: 
21/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1095/2016) – Partecipazione di una società a responsabilità limitata ad una società di fatto: responsabilità illimitata.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., n. 1095 del 21 gennaio 2016 – Pres. Ceccherini, Rel. Nazzicone.

 

Società di capitali – Partecipazione a società di fatto – Amministratori – Violazione di legge –Rimedi – Attività imprenditoriale - Inefficacia– Insussistenza.

 

Società a responsabilità limitata – Partecipazione a società di persone – Rispetto dell’art. 2361, secondo comma, c.c. – Autorizzazione dei soci - Non necessità –Atto gestorio dell’organo amministrativo - Efficacia.

 

Data di riferimento: 
21/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (625/2016) – Onere della prova a carico del debitore del mancato superamento dei limiti di fallibilità previsti dall’art. 1 della legge fallimentare.

Cassazione civile, sez. I, 15 Gennaio 2016, n. 625. Pres. Aldo Ceccherini, Rel. Renato Bernabai.

Requisiti di fallibilità di cui all'art. 1, comma 2, l.fall.- Onere della prova a carico del debitore - Fondamento

Data di riferimento: 
15/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (622/2016) – Inapplicabilità della sospensione feriale dei termini alle cause inerenti alla dichiarazione ed alla revoca del fallimento compreso il ricorso per cassazione contro la decisione d'appello che respinge il reclamo avverso la

Cassazione civile, sez. I, 15 Gennaio 2016, n. 622. Pres. Aldo Ceccherini, Rel. Antonio Didone.

Ricorso per cassazione contro la sentenza d'appello che respinge il reclamo contro la dichiarazione di fallimento  - Sospensione dei termini durante il periodo feriale - Applicabilità – Esclusione.

Data di riferimento: 
15/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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