Art. 49 - Dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale.

Tribunale di Mantova – Presupposto necessario perché anche un'associazione non riconosciuta possa essere sottoposta a liquidazione giudiziale. Oneri probatori: ripartizione tra debitore e creditore istante.

Tribunale di Mantova, Ufficio Procedure Concorsuali, 15 settembre 2022 (data della pronuncia) – Pres. Andrea Gibelli, Rel. Mauro P. Bernardi, Giud. Alessandra Venturini.

Associazione non riconosciuta - Liquidazione giudiziale ai sensi del CCI - Assoggettabilità – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
15/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Venezia – Presupposti perché la richiesta dell'imprenditore di apertura della liquidazione giudiziale possa trovare accoglimento: non necessità del deposito di tutta la documentazione prevista dall'art. 39 CCI.

Tribunale di Venezia, Sez. Fallimentare, 12 settembre 2022 – Pres. Daniela Bruni, Rel. Silvia Bianchi, Giud. Martina Gasparini.

Liquidazione Giudiziale - Domanda di apertura proposta dal debitore – Accoglimento -  Necessità del deposito di tutta la documentazione di cui all'art. 39 CCI - Esclusione – Presupposti sufficienti.

Data di riferimento: 
12/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Belluno – Supersocietà di fatto: laddove non ricorrano i presupposti per provarne l'esistenza non può trovare accoglimento l'istanza del curatore di estensione del fallimento in applicazione dell'art. 147, quinto comma, L.F.

Tribunale Ordinario di Belluno, 09 agosto 2022 – Pres. Rel. Federico Montalto, Giudici Enrica Marson e Angela Feletto.

Supersocietà di fatto – Assenza dei presupposti volti a provarne l'esistenza – Richiesta del curatore di società già fallita – Pronuncia del fallimento in estensione ex art. 147, quinto comma, L.F. - Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
09/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Presupposti sufficienti per addivenire all'apertura di una procedura di liquidazione giudiziale su istanza del debitore.

Tribunale di Bergamo, 03 agosto 2022 (data della pronuncia) – Pres. Esrt. Laura De Simone, Giud. Bruno Gian Pio Conca e Angela Randazzo.

Debitore – Procedura di liquidazione giudiziale - Istanza di apertura - Deposito solo parziale della documentazione di cui all'art. 39 CCII – Documentazione imprescindibile.

Data di riferimento: 
03/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (23986/2022) –Il creditore è legittimato a richiedere il fallimento del suo debitore nel frattempo divenuto obbligato solidale sussidiario a seguito della pattuizione di una delegazione cumulativa con un suo debitore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 agosto 2022, n. 23986 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Delegazione o accollo cumulativi – Legittimazione del creditore a proporre istanza di fallimento nei   delegante quale obbligato sussidiario solidale – Sussistenza – Fondamento.

Data di riferimento: 
02/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23980/2022) – Assoggettabilità a fallimento di una società costituita da più di cinque anni, iscritta da meno nel Registro delle imprese quale start up innovativa. Possibilità per quella di proporre domanda di liquidazione dei beni.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 agosto 2022, n. 23980 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Società costituita da più di cinque anni – Sezione speciale del Registro delle imprese - Iscrizione della stessa quale Start up innovativa da meno di cinque anni  – Assoggettabilità comunque a fallimento.

Start up innovativa -  Non assoggettabilità a fallimento – Domanda di accesso alla procedura di liquidazione dei beni – Proponibilità da parte della stessa.

Data di riferimento: 
02/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23993/2022) – Requisiti per determinare lo stato di insolvenza di una società non in liquidazione ai fini della dichiarazione di fallimento: mancato pagamento anche di un solo credito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 agosto 2022, n. 23993 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Mauro Di Marzio.

Società non in liquidazione - Istruttoria prefallimentare – Stato d'insolvenza – Presupposti dai quali desumerlo – Possibilità che sia ricavato anche dalla presenza un solo credito.

Data di riferimento: 
02/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona – Laddove un'istanza di fallimento venga depositata anteriormente all'entrata in vigore del CCII, anche la procedura di concordato preventivo successivamente avviata è soggetta alla disciplina prevista dalla legge fallimentare.

Tribunale Ordinario di Verona, Sez. Fallimentare, 27 luglio 2022 (data della pronuncia) – Pres. Monica Attanasio, Giud. Pier Paolo Lanni e Cristiana Bottazzi.

Istanza di dichiarazione di fallimento – Proposizione anteriore all'entrata in vigore del CCII – Domanda di concordato prenotativo - Deposito successivo a tale momento da parte dell'imprenditore fallendo – Applicabilità della disciplina anteriore di cui alla legge fallimentare – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Napoli – Reclamo ex art. 18 L.F.: considerazioni in tema di modalità di riassunzione di un giudizio avanti alla Corte d'Appello e di prova della mancanza dei requisiti di fallibilità. Decisione sulle spese processuali.

Corte d'Appello di Napoli, Sez. V civ. (già I bis), 26 luglio 2022 – Pres. Paolo Celentano, Cons, Rel.

Giovanni Galasso, Cons. Leonardo Pica.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. - Rigetto – Ricorso in Cassazione – Accoglimento - Rinvio alla Corte d'Appello – Riassunzione del giudizio – Proposizione mediante citazione anziché mediante reclamo – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
26/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Presupposto perché una associazione senza scopo di lucro che svolga un attività di carattere oggettivamente economico per sostenere i propri costi possa essere dichiarata fallita.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 15 luglio 2020 – Pres. Domenico Taglialatela, Cons. Rel. Cinzia Balletti, Cons. Federico Bressan.

Discrimen tra attività commerciale e non commerciale - Associazione senza scopo di lucro – Svolgimento di attività di carattere oggettivamente economico imprenditoriale – Finalità di coprire i propri costi istituzionali – Assoggettabilità a fallimento – Prevalenza della attività commerciale rispetto a quella tipicamente associativa – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
15/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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