Art. 49 - Dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale.

Corte di Cassazione (13270/2019) – Chiusura del fallimento: necessità che l'ipotesi prevista dall'art. 118, n. 1, L.F. venga interpretata secondo il tenore letterale di quella disposizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 maggio 2019, n. 13270 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento – Termine di trenta giorni prima dell'adunanza - Mancata presentazione di domande tempestive - Chiusura ex art. 118, n. 1, L.F. -  Rinuncia alle domande pur presentate tempestivamente – Ipotesi da considerarsi non contemplata – Creditori tardivi – Diritto a fare affidamento sull'utile prosecuzione della procedura.

Data di riferimento: 
16/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13261/2019) – Deposito di proposta di concordato con riserva: pagamento dei professionisti nominati e locazione infranovennale di immobile in difetto di autorizzazione: possibili conseguenze.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 maggio 2019, n. 13261 – Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella.

Concordato con riserva - Deposito della domanda – Pagamento dei professionisti incaricati – Iniziativa non autorizzata – Declaratoria di inammissibilità  del concordato – Decisione non necessariamente conseguente – Giudice di merito  -  Circostanze da valutarsi.

Data di riferimento: 
16/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Brescia – Revocatoria fallimentare di rimesse bancarie: modalità di calcolo a ritroso del periodo semestrale sospetto e determinazione dell'an e del quantum dell'importo revocabile.

Tribunale di Brescia, Sez. IV civ., 11 maggio 2019 – Giudice Alessandro Pernigotto.

Revocatoria fallimentare - Periodo semestrale sospetto - Dies a quo di decorrenza a ritroso – - Sentenza dichiarativa di fallimento -  Data di deposito in cancelleria -  Criterio cui dar corso  -Iscrizione  nel registro delle imprese – Irrilevanza a tale specifico fine – Nessun affidamento da tutelare.

Data di riferimento: 
11/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12057/2019) – Non è nulla, se la parte interessata non abbia proposto istanza di ricusazione, la sentenza di fallimento anche se uno dei componenti il collegio giudicante aveva un obbligo di astensione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ. , 08 maggio 2019, n. 12057 – Pres. Antonio Didone, Rel. Guido Federico.

Dichiarazione di fallimento – Giudice delegato che ha autorizzato il ricorso – Partecipazione alla camera di consiglio – Incompatibilità –  Mancata astensione – Nullità della sentenza – Esclusione – Onere della parte interessata di proporre istanza di ricusazione.

Data di riferimento: 
08/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10104/2019) – Revocatoria fallimentare di atto posto in essere in periodo sospetto: "dies a quo" da prendersi in considerazione per stabilirne ritroso l'ambito temporale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 aprile 2019, n. 10104 – Pres. Antonio Didone, Rel.                        Luca Solaini

Fallimento – Revocatoria – Periodo sospetto – Calcolo a ritroso – Dies a quo – Giorno di  pubblicazione della sentenza – Motivazione - Accipiens -  Ignoranza dell'intervenuto fallimento – Irrilevanza -  Conoscenza dello stato d'insolvenza – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
10/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7190/2019) – Fallimento: legittimazione dell'amministratore di una società di capitali, quale soggetto comunque interessato, alla proposizione del reclamo ex art. 18 L.F. laddove danneggiato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 marzo 2019, n. 7190 – Giudice Paola Vella.

Fallimento di società di capitali  – Amministratore – Proposizione del reclamo – Legittimazione – Soggetto interessato in quanto danneggiato da quella pronuncia.

Data di riferimento: 
13/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania – Istanza di fallimento e contestuale istanza di pronuncia di provvedimenti cautelari e conservativi ex art. 15, ottavo comma, L.F.: accoglibilità anche in caso di domanda di concordato preventivo.

Tribunale di Catania, 28 febbraio 2019 – Giudice Est.  Alessandra Bellia.

Istanza di fallimento – Soggetto fallendo - Domanda di concordato preventivo – Successiva presentazione   Provvedimenti cautelari e conservativi – Possibile pronuncia  -  Coesistenza tra procedure – Irrilevanza. 

Data di riferimento: 
28/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5781/2019) - La sentenza di fallimento, indipendentemente dalla sua conoscenza, produce effetti dall'ora zero del giorno in cui è pubblicata o iscritta nel registro delle imprese.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottosez. 1, 27 febbraio 2019 n. 5781 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Sentenza dichiarativa – Ora zero del giorno di pubblicazione – Decorrenza degli effetti – Fallito – Amministrazione e disponibilità dei suoi beni – Privazione – Atti compiuti o ricevuti – Inefficacia - Conoscenza dell'evento – Ininfluenza.

Data di riferimento: 
27/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5653/2019) - Concordato preventivo: non rientra nell'alveo della verifica della fattibilità giuridica demandata al tribunale il controllo delle regolarità e attendibilità delle scritture contabili del proponente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 febbraio 2019, n. 5653 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Guido Mercolino.

Concordato preventivo – Fattibilità giuridica –  Scritture contabili del proponente – Regolarità e attendibilità – Controllo da svolgersi da parte del tribunale – Esclusione – Completezza dei dati aziendali e criteri di giudizio - Attestazione del professionista – Rispondenza di tale atto - Solo sindacato consentito.

Data di riferimento: 
26/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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