Art. 38 - Iniziativa del pubblico ministero.

Tribunale di Busto Arsizio – Domanda di concordato con riserva e autorizzazione al pagamento di una rata di debito da parte del debitore che abbia aderito alla Definizione agevolata 20188 (c.d. rottamazione ter).

Tribunale di Busto Arsizio, Sez. II civ., 26 febbraio 2020 – Pres. Marco Lualdi, Rel. Sabrina Passafiume, Giud. Elisa Tosi.

Domanda di concordato con riserva – Debitore – Definizione agevolata 2018 – Precedente adesione - Debito nei confronti dell’Agenzia delle Entrate - Richiesta di pagamento di una rata in scadenza – Autorizzazione del tribunale – Finalità - Non aggravamento del passivo.

Data di riferimento: 
26/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Contratto di cessione d'azienda stipulato, alla luce del disposto del D.L. 99/2017, tra Veneto Banca s.p.a. in liquidazione coatta amministrativa e Banca Intesa Sanpaolo: sorte dei procedimenti civili pendenti.

Tribunale di Treviso, Sez. III civ., 12 giugno 2019 -  Giudice Lucio Munaro.

Veneto Banca spa in liquidazione coatta amministrativa  - Cessione d’azienda a favore di Intesa Sanpaolo  spa  – Posizioni giuridiche passive  - Imputazione alla cessionaria –  Deroga alle norme civilistiche  -  Applicazione della disciplina speciale ex D.L. 99/2017 - Necessario riferimento all’art. 3 del contratto di cessione 26 giugno 2017.

Data di riferimento: 
12/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6978/2019) – Dichiarazione di fallimento: irrilevanza della desistenza del creditore istante intervenuta dopo la pronuncia. Possibilità di desumere lo stato di insolvenza da elementi sintomatici esteriori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 marzo 2019, n. 6978 – Pres. Carlo De Chiara,-  Rel. Alberto Pazzi. Dichiarazione di fallimento - Iniziativa di parte - Imprescindibilità - Reclamo ex art. 18 – Precedente desistenza del creditore istante – Irrilevanza – Ragioni.

Dichiarazione di fallimento – Stato di insolvenza – Accertamento – Manifestazioni esteriori che consentono di desumerlo – Criterio valido.

Data di riferimento: 
11/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (646/2019) – Presupposti per l’iniziativa del PM per la richiesta di fallimento ex art. 7 L.F.

Cassazione civile, sez. I, 14 Gennaio 2019, n. 646. Est. Campese.

Istanza di fallimento del P.M. ex art. 7, n. 1, l.fall. – Presupposti.

Data di riferimento: 
14/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (643/2019) – Comunicazione al P.M. della fissazione dell'udienza ex art. 162, II comma L.F. in caso di mancata approvazione del concordato. Omessa partecipazione da parte di questi ad un'udienza prefallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 gennaio 2019 n. 643 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aqlberto Pazzi.

Concordato preventivo – Voto dei creditori - Mancato raggiungimento delle maggioranze necessarie – Udienza ex art. 162, secondo comma, L.F. - Fissazione - Cancelleria – Comunicazione al P.M. - Necessità -  Dichiarazione di fallimento - Indebita provocazione a quella iniziativa – Esclusione.

Data di riferimento: 
14/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26005/2018) - Richiesta di fallimento del P.M. in sede di udienza ex art. 162 L.F. Inammissibilità del concordato liquidatorio che preveda la cessione parziale dei beni. Crisi ed insolvenza dei gruppi d'impresa: normativa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 ottobre 2018 n. 26005 – Pres. Giulia Iofrida, Rel. Giuseppe De Marzo.

Concordato preventivo - Udienza ex art. 162, secondo comma, L.F. - Riscontrata inammissibilità della proposta – P.M. - Conseguente richiesta di fallimento – Applicabilità dell' art. 7 L.F. - Esclusione.

Concordato preventivo liquidatorio – Cessione parziale dei beni – Destinazione dei beni residui ad imprese del gruppo -  Previsione – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
17/10/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23482/2018) – Esecuzione promossa dal Fondiario e procedura fallimentare. Intervento del curatore, distribuzione del ricavato, assegnazione in sede esecutiva di somme liquidate in prededuzione in sede fallimentare.

Cassazione civile, sez. III, 28 Settembre 2018, n. 23482. Pres. Franco De Stefano, rel. Augusto Tatangelo.

Principi di diritto applicabili all’azione esecutiva del creditore fondiario ex art. 41 T.U.B. in costanza di fallimento del debitore.

La Suprema Corte ha indicato i seguenti principi di diritto applicabili alla fattispecie concreta:

Data di riferimento: 
28/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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