Art. 2 - Definizioni., Art. 1. - Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo.

Corte di Cassazione (3836/2017) - Decreto di inammissibilità della proposta di concordato preventivo e possibilità di desumere dagli elementi già emersi lo stato di insolvenza richiesto per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 febbraio 2017 n. 3836 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Guido Mercolino.

Impresa in stato di crisi – Istanza di concordato preventivo – Pronuncia d'inammissibilità della proposta – Conseguente dichiarazione di fallimento – Presupposti necessari ex artt. 1 e 5 L.F. - Elementi emersi in sede di procedura minore – Stato di insolvenza – Situazione conclamata – Consecuzione tra procedure.

Data di riferimento: 
14/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (441/2017) - Dichiarazione di fallimento ed irrilevanza delle cause che hanno determinato lo stato di insolvenza.

Cassazione civile, sez. VI, 14 Gennaio 2017, n. 441. Pres. Massimo Dogliotti - Est. Magda Cristiano.

Dichiarazione di fallimento – Cause che hanno determinato lo stato d'insolvenza – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
14/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (608/17) – Compatibilità fra procedura fallimentare e misure di prevenzione antimafia.

Cassazione civile, sez. I, 12 Gennaio 2017, n. 608 – Aniello Nappi, pres. - Massimo Ferro - rel.

Fallimento – Sequestro preventivo antimafia – Compatibilità tra le due procedure

Data di riferimento: 
12/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (507/17) – Procedura prefallimentare: inapplicabilità della sospensione dei procedimenti esecutivi prevista per le vittime delle richieste estorsive e dell’usura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 gennaio 2017 n. 507 - Pres. Nappi, Rel. Lamorgese.

Procedura prefallimentare – Natura cognitiva -  Legge 44/1999 art. 20 - Sospensione dei procedimenti esecutivi – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
11/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25167/2016) – Presupposti di fallibilità dell’impresa in stato di liquidazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 dicembre 2016 n. 25167 – Pres. Renato Bernabai, Rel. Massimo Ferro.

Impresa in stato di liquidazione - Presupposti soggettivi di fallibilità – Requisiti dimensionali di cui all’art. 1, secondo comma, L.F.- Possesso congiunto – Debitore che voglia negarne la sussistenza – Onere della prova.

Data di riferimento: 
07/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Firenze – Concordato preventivo: inammissibilità per concreta non fattibilità del piano, legittimità dell’istanza di fallimento formulata dal P.M. e valutazione dei requisiti di fallimento in relazione alla società in liquidazione.

Corte d’Appello di Firenze, Sezione I civile, 6 dicembre 2016 - Pres./ Rel. Riccucci.

Concordato preventivo - Piano - Inammissibilità - Domanda - Distinzione - Concreta fattibilità - Convenienza.

Concordato preventivo - Inammisibilità - Istanza di fallimento - P.M.  - Contestuale - Validità - Forma scritta - Contraddittorio - Motivazioni - Società in liquidazione.

Data di riferimento: 
06/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Brescia – Fallimento: irrilevanza di alcune ragioni poste a fondamento del reclamo proposto ex art. 18 L.F. e condanna alle spese, in caso di rigetto, del legale rappresentante della società opponente.

Corte d'Appello di Brescia 05 ottobre 2016 – Pres. Rel. Antonietta Miglio.

Istanza di fallimento – Deposito – Termine di fissazione dell’udienza – Mancato rispetto – Termine meramente ordinatorio – Eccezione del debitore – Irrilevanza.

Requisito di fallibilità – Ammontare del debito superiore ad euro cinquecentomila -  Riscontro – Pendenza di procedure esecutive – Importo superiore – Rilevanza.

Data di riferimento: 
05/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Revoca del concordato per mancato versamento delle somme necessarie per la procedura entro il termine perentorio di 15 giorni e dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 settembre 2016 n. 18704 - Pres. Bernabai, Rel. Di Marzio.

Concordato preventivo – Spese della procedura – Deposito – Termine – Perentorietà.

Concordato preventivo Revoca – Procedura – Fallimento.

Data di riferimento: 
23/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Dichiarazione di fallimento di società cessata: requisiti di validità del procedimento. Natura devolutiva del reclamo da parte del debitore non costituito in primo grado.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 settembre 2016 n. 17946 - Pres. Nappi, Rel. Didone.

 

Procedura fallimentare – Ricorso – Notificazione – Art. 15 L.F. – Semplificazione del procedimento – Non comparabilità con quello ex art. 145 c.p.c. – Garanzia del diritto di difesa – Costituzionalità della norma fallimentare - Società già cancellata dal registro delle imprese – Validità della notifica - Modalità possibili.

 

Data di riferimento: 
13/09/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – L’istanza di fallimento presentata in assenza di un controllo sulla situazione patrimoniale del debitore può integrare il presupposto della responsabilità aggravata ex art. 96, comma 3, c.p.c.

Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 12 agosto 2016 – Pres. Nappi, Rel. Di Virgilio.

Istanza di fallimento – Mancata verifica dello stato d’insolvenza del debitore – Responsabilità aggravata – Condanna al pagamento di una somma equitativamente determinata ex art. 96, comma 3, c.p.c.

Data di riferimento: 
12/08/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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