Art. 2 - Definizioni., concordato preventivo

Corte di Cassazione (979/2021) – Valutazione dell'attivo patrimoniale al fine di decidere della fallibilità di una società proponente un concordato preventivo. Inammissibilità del ricorso in cassazione avverso la decisione del tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 gennaio 2021, n. 979 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Domanda di concordato  preventivo –- Attivo patrimoniale –  Obbligazioni sociali e prelievi ingiustificati dei soci –  Voci da contabilizzarsi o meno  – Criteri cui  attenersi.

Data di riferimento: 
20/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di La Spezia – Sovraindebitamento e omologazione di un accordo di composizione della crisi: possibile conversione, ai sensi dell'art. 12, comma 3 quater, della L. 3/2012, da negativo a positivo del voto espresso dall'amministrazione finanziaria.

Tribunale Ordinario di La Spezia, 14 gennaio 2021 – Giudice Gabriele Giovanni Gaggioli.

Sovraindebitamento – Accordo di composizione della crisi –  Omologazione –Raggiungimento del numero di voti necessari all'approvazione - Riscontro necessario – Voto dell'amministrazione finanziaria - Possibile modifica da negativo a positivo ex art.12, comma 3 quater, L. 3/2012 – Condizioni necessarie – Cram down.

Data di riferimento: 
14/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Proponibilità di una istanza di fallimento nei confronti di un impresa in concordato preventivo omologato.

Tribunale di Mantova, 11 gennaio 2021 – Pres. Rel. Andrea Gibelli, Giudici Mauro Pietro Bernardi e Francesca Arrigoni.

Società in concordato preventivo omologato - Insolvenza - Istanza di fallimento – Proposizione da parte di un  creditore concorsuale insoddisfatto - Riconoscimento del credito nella misura falcidiata dalla proposta – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
11/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Livorno – Sovraindebitamento: presupposto perché in sede di omologa di un accordo con i creditori il giudice debba procedere incidentalmente all'accertamento di un credito il cui ammontare risulti contestato.

Tribunale di Livorno, 05 novembre 2020 – Giudice Franco Pastorelli.

Sovraindebitamento – Procedura di accordo con i creditori – Creditore – Contestazione circa l'ammontare del suo credito – Giudice –  Verifica della possibile incidenza di tale differenza – Esito del riscontro – Maggioranza per l'approvazione in ogni caso raggiunta – Non necessità di una verifica della misura reale di quel credito – Omologazione.

Data di riferimento: 
05/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Procedure di sovraindebitamento: necessità che qualora sia prevista una dilazione ultrannuale nel pagamento dei creditori privilegiati sia fissato il quantum del diritto di voto da riconoscersi agli stessi.

Tribunale di Rimini, Sezione Unica Civile, 25 maggio 2020 - G.D. Silvia Rossi.

Crisi da sovraindebitamento – Accordo di ristrutturazione dei debiti – Creditori privilegiati – Dilazione ultrannuale del loro pagamento – Previsione - Ammissibilità – Condizione – Riconoscimento del diritto di voto – Necessità che la proposta ne precisi il quantum.

Data di riferimento: 
25/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7007/2020) – Improponibilità di un ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione da parte di una impresa che, pur ammessa a concordato preventivo, contesti la sua eventuale assoggettabilità a fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, 11 marzo 2020, n. 7007 – Pres. Giovanni Mammone, Rel. Antonio Pietro Lamorgese. -

Concordato preventivo – Decreto di ammissione – Status di imprenditore commerciale fallibile - Pronuncia che incide su posizioni di diritto soggettivo – Impugnabilità con ricorso per cassazione ex art. 111 Cost. - Proponibilità del regolamento preventivo di giurisdizione – Esclusione.

Data di riferimento: 
11/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4343/2020) – Tribunale competente a dichiarare il fallimento e coordinamento di quella procedura con quella di concordato preventivo, in particolare se aperta presso un diverso tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 febbraio 2020, n. 4343 – Pres. Guido Federico, Rel. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento – Centro direttivo e amministrativo della società – Tribunale del luogo in cui si trova – Competenza alla pronuncia.

Coordinamento tra concordato preventivo e fallimento – Procedimenti pendenti avanti allo stesso tribunale o a tribunali diversi  - Principi cui attenersi a seconda dei casi.

Data di riferimento: 
20/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Avezzano – Possibile assoggettabilità a concordato preventivo delle società a partecipazione pubblica, comprese le c. d. “società in house providing” alla luce della riforma Madia.

Tribunale di Avezzano, Ufficio Fallimentare, 13 febbraio 2020 – Pres. Antonio Stanislao Fiduccia, Rel. Caterina Lauro, Giud. Giuseppe Ferruccio.

Riforma Madia - D. Lgs. n. 175/2016 - Società in house providing – Procedura di concordato preventivo – Possibile ammissione.

Data di riferimento: 
13/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Legittimazione di ciascun creditore del soggetto sovraindebitato a proporre reclamo avverso l’apertura della procedura di liquidazione dei beni e verifica della fattibilità della stessa da parte del tribunale.

Tribunale di Mantova, Sez. Seconda, 23 gennaio 2020 – Pres. Rel. Mauro P. Bernardi, Giudici Francesca Arrigoni e Silvia Fraccalvieri.

Crisi da sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Ammissione del debitore – Occultamento di circostanze e documenti rilevanti - Reclamo proposto da un creditore – Legittimazione – Interesse qualificato a non subire gli effetti di tale procedura - Tribunale – Fondatezza del reclamo - Revoca dell’ordinanza di ammissione.

Data di riferimento: 
23/01/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34105/2019) – Procedure di composizione della crisi di cui alla L. 3/2012: assenza di norme che ne prevedano l'inammissibilità in caso di mancato deposito delle somme necessarie al loro svolgimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2019, n. 34105 - Pres. Antonio Didone, Rel. Paola Vella. 

Sovraindebitamento - Procedure di composizione della crisi  - Necessario deposito preventivo di una somma per le spese  - Condizione di ammissibilità - Esclusione - Compenso finale dellOCC - Possibità di disporre solo  il versamento di  acconti - Normativa difforme da quella relativa all'ipotesi di concordato preventivo.

Data di riferimento: 
19/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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