istruttoria prefallimentare, Art. 18. - Reclamo.

Corte di Cassazione – Procedimento per la dichiarazione di fallimento: perfezionamento della notifica via PEC, ex art. 15 L.F., al debitore del decreto di convocazione e del ricorso.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 luglio 2016 n. 15035 - Pres. Nappi, Rel. Scaldaferri.

 

Procedimenti civili – Cancelleria - Comunicazioni e notificazioni – Utilizzo della posta elettronica – Necessità.

 

Data di riferimento: 
21/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Infondatezza delle eccezioni sollevate, in sede di ricorso ex art. 18 L.F., dalla società debitrice in particolare con riguardo all’accoglimento da parte del giudice delle valutazioni del CTU.

 

Corte d'Appello di Venezia 14 luglio 2016 - Pres. Bruni, Est. Di Francesco.

 

Concordato preventivo – Proponente -  Rinuncia alla domanda –– Richiesta di fallimento - Perdita della legittimazione attiva del PM nell’ambito del concordato – Ininfluenza – Possibilità dell’iniziativa ex art. 7 n. 1 L.F.

 

Fallimento – Stato di insolvenza – Nozione giuridica -  Regolare soddisfazione delle obbligazioni – Incapacità del debitore – Rilevanza dei fatti esteriori  che la comprovano.

 

Data di riferimento: 
14/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Dichiarazione di fallimento di una società cooperativa svolgente attività commerciale. Sanatoria della notifica del ricorso che abbia raggiunto il suo scopo.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 12 luglio 2016 n. 14250 – Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

Società cooperativa - Obiettiva economicità dell'attività esercitata - Qualità di imprenditore commerciale – Riconoscimento – Assoggettabilità a fallimento.

Ricorso di fallimento e del decreto di convocazione -  Notificazione tramite polizia giudiziaria – Mancanza del provvedimento presidenziale -  Nullità - Costituzione del debitore innanzi al tribunale – Sanatoria. 

Data di riferimento: 
12/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Reclamo del debitore, ex art.18 L.F., per difetto della notifica via PEC nei suoi confronti del ricorso per la dichiarazione di fallimento e del decreto di fissazione d’udienza: reiezione.

 

Corte di Cassazione. Sez. VI civ., 06 luglio 2016 n. 13817- Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

 

Istanza di fallimento – Decreto di fissazione d’udienza – Notifica al debitore via PEC al suo indirizzo di posta elettronica – Rispetto della sequenza procedimentale ex art. 15 L.F. – Perfezionamento della notifica telematica.

 

Data di riferimento: 
06/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Provvedimento di inammissibilità della domanda di concordato e dichiarazione di fallimento: natura devolutiva piena del reclamo ex art. 18 L.F..

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2016 n. 12964 - Pres. Nappi, Rel. Ferro.

 

Istanza  di concordato preventivo – Procedimento di verifica – Decreto di inammissibilità della proposta – Conseguente dichiarazione di fallimento - Reclamo ex art. 18 L.F. – Natura devolutiva –Giudice del reclamo – Riesame di tutte le doglianze.

 

Dichiarazione di fallimento - Reclamo ex art. 18 L.F. – Effetto devolutivo pieno – Limite.

 

Data di riferimento: 
22/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Concordato preventivo c.d. “in bianco”: pronuncia di inammissibilità della proposta e diritto del debitore allo svolgimento delle sue difese.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 giugno 2016 n. 12957 - Pres. Ragonesi, Rel. Di Virgilio.

 

Procedura prefallimentare - Concordato preventivo cd. “in bianco” – Istanza di ammissione -  Pronuncia di inammissibilità della proposta – Contestuale dichiarazione di fallimento –  Obbligo di audizione del debitore in almeno un contesto – Lesione del diritto di difesa – Revoca del fallimento.

 

Data di riferimento: 
22/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8980/2016) – Fallimento pronunciato su istanza di un solo creditore: problematiche inerenti l’accertamento dello stato di insolvenza e gli effetti della di lui successiva desistenza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 05 maggio 2016 n. 8980 – Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Francesco Antonio Genovese.

Istanza di fallimento – Iniziativa dell’unico creditore - Stato d’insolvenza – Accertamento -  Verifica dell’esistenza di un solo credito – Criterio non decisivo -  Incapacità a far fronte ai debiti – Criterio valido.

Data di riferimento: 
05/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8092/2016) - Decorrenza del termine per la dichiarazione di fallimento ex art. 10 l.f. per l'imprenditore cessato dalla cancellazione del registro delle imprese.

Cassazione civile, sez. I, 21 Aprile 2016, n. 8092. Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Loredana Nazzicone.

Decorrenza dalla cancellazione dal registro delle imprese del termine annuale ex art.10 l.fall. - - Prova da parte dell’imprenditore della cessazione dell'attività in epoca anteriore alla cancellazione dal registro delle imprese - Esclusione

Data di riferimento: 
21/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – Presupposti di ammissibilità dell’iniziativa del debitore e del P.M. per la dichiarazione di fallimento. Possibile esclusione dello stato d’insolvenza in presenza di pacta de non petendo: onere della prova.

 

Tribunale di Benevento 21 aprile 2016 – Pres. Rel. Monteleone.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del creditore - Entità e requisiti del debito -  Legittimazione - Irrilevanza – Ammontare dei debiti - Soglia minima di fallibilità.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del P.M. – Limiti -  Ipotesi stabiliti dalla legge – Art. 7 L.F. nn. 1) e 2) – Notitia decoctionis - Fonte  - Indagini esterne – Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
21/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7592/2016) – Azione di responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c. con riguardo all’istanza che ha portato al fallimento e competenza funzionale del giudice dell’opposizione alla dichiarazione di fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 15 Aprile 2016, n. 7592. Pres. Aniello Nappi, Rel. Antonio Didone.

Revoca del fallimento - Responsabilità aggravata dell’istante ex art. 96 c.p.c. – Azionabilità in sede di opposizione al fallimento - Necessità - Proposizione dell'azione risarcitoria in separato giudizio - Improponibilità

Data di riferimento: 
15/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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