Art. 93. - Domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione (9219/2020) – Fallimento: riconoscibilità senza limiti temporali in sede stato passivo a favore dell’INAIL del privilegio mobiliare per crediti contributivi ai sensi dei commi 1) e 8) dell’art. 2778 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 20 maggio 2020, n. 9219 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Marco Marulli.

Fallimento – INAIL – Crediti contributivi - Insinuazione al passivo – Privilegio mobiliare –Riconoscibilità – Limiti temporali – Esclusione.

Data di riferimento: 
20/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9027/2020) – Presupposti del riconoscimento, o del mancato riconoscimento, del beneficio della prededuzione a favore del professionista che ha assistito il debitore in sede di concordato ante fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 maggio 2020, n. 9027 - Pres.  Loredana Nazzicone. Est.  Alberto Pazzi.

Fallimento – Credito del professionista – Assistenza del debitore nella precedente sede concordataria – Compenso spettantegli – Funzionalità della prestazione - Riconoscimento della prededuzione – Riscontro ex post dell’intervenuta utilità per i creditori – Presupposto da escludersi.

Data di riferimento: 
15/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna – Pagamento effettuato dal coobbligato del debitore principale fallito a favore del comune creditore: diritto ad insinuarsi al passivo in surroga solo nel caso quello stesso risulti integralmente soddisfatto.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civ., 14 maggio 2020 – Pres. Fabio Florini, Rel. Rita Chierici, Giud. Anna Maria Rossi.

Fallimento del debitore principale – Soggetto coobbligato – Garante escusso - Pagamento del comune creditore – Insinuazione al passivo in via di regresso o di surrogazione – Necessità della prova dell’integrale soddisfazione del credito – Pagamento solo parziale – Non accoglibilità della domanda.

Data di riferimento: 
14/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9136/2020) – Fallimento: problematiche relative all’eccezione revocatoria sollevata dal curatore in sede di accertamento del passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 maggio 2020, n. 9136 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Roberto   Amatore.

Fallimento – Accertamento del passivo – Curatore – Eccezione revocatoria – Prescrizione della relativa azione – Decorrenza dei termini di decadenza di cui all’art. 69 bis, primo comma, L.F.- Irrilevanza - Differenza ontologica tra prescrizione e decadenza - Irrilevanza.

Data di riferimento: 
09/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Alessandria – Impresa artigiana: presupposto richiesto per il riconoscimento del privilegio generale di cui all’art. 2751 bis, n. 5, c.c. e necessaria indicazione in sede di istanza di ammissione del fatto generatore del credito.

Tribunale di Alessandria, Sez. Fallimentare, 28 marzo 2020 – Pres. Stefano Moltrasio, Rel. Corrado Croci, Giud. Roberta Brera.

Fallimento – Stato passivo - Impresa che si dichiari artigiana - Insinuazione di credito – Privilegio generale di cui all’art. 2751 bis, n. 5, c.c. – Riconoscimento - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
28/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Latina – Crediti garantiti da pegno regolare e assoggettabilità a revocatoria dell’operazione di escussione della garanzia posta in essere dalla banca garantita dopo la dichiarazione di fallimento della società debitrice.

Tribunale di Latina, Prima Sezione Civile, 27 marzo 2020 – Giudice Tiziana Tenessa.

Pegno regolare – Fallimento della debitrice – Escussione della garanzia – Compensazione tra ricavato e maggior credito – Operazione revocabile ex art 67 L.F. – Inapplicabilità dell’esenzione prevista dall’art. 4 del D. Lgs. 170/2004 – Banca – Necessario ricorso all’insinuazione al passivo del credito.

Data di riferimento: 
27/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7109/2020) – Fallimento: rigetto della domanda ultra tardiva di insinuazione al passivo di una banca per avere la stessa avuto sicura notizia dell’avvio di quella procedura nonostante il mancato avviso da parte del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 marzo 2020, n. 7109 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Stato passivo - Insinuazione ultra tardiva – Ritardo dovuto a mancato avviso da parte del curatore - Giustificazione da ritenersi valida – Possibile accoglimento della domanda di ammissione.

Data di riferimento: 
12/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6196/2020) – Intervenuto fallimento del debitore ingiunto opponente, improcedibilità della domanda e non necessarietà dell’integrazione del contradditorio nei confronti della curatela.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 marzo 2020, n. 6196 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Marco Marulli.

Opposizione a decreto ingiuntivo - Fallimento del debitore ingiunto, opponente - Improcedibilità della domanda – Non necessaria integrazione del contraddittorio nei confronti della curatela – Accertamento del credito -Verifica del passivo – Modalità cui il creditore deve attenersi.

Data di riferimento: 
05/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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