Art. 45. - Formalita' eseguite dopo la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione (17230/2022) – La trascrizione solo dopo la dichiarazione di fallimento dell'ex proprietario di un titolo di acquisto della proprietà di un bene non è opponibile alla massa ma può provare l'inizio del possesso ad usucapionem.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 maggio 2022, n. 17230 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Marco Vannucci.

Soggetto poi fallito – Anteriore trasferimento della proprietà di un bene – Titolo che lo attesta – Trascrizione successiva al fallimento – Non opponibilità alla massa fallimentare – Momento iniziale del possesso da parte del nuovo proprietario - Utilizzo di quel titolo quale prova presuntiva a fini di usucapione – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Livorno – Proposta di concordato preventivo e istanza di autorizzazione allo scioglimento di un precedente preliminare di vendita: considerazioni in tema di ammissibilità e di effetti che conseguono al suo accoglimento.

Tribunale di Livorno, Ufficio fallimentare, 07 febbraio 2022 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Franco Pastorelli.

Concordato preventivo – Deposito della domanda di ammissione - Contratto preliminare di vendita ad effetti anticipati – Precedente stipula – Istanza di autorizzazione allo scioglimento – Mancata completa esecuzione da parte di entrambi i contraenti – Vantaggiosità per il richiedente – Presupposti perché possa trovare accoglimento – Sussistenza – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Massa – Domanda di concordato preventivo da parte del promittente venditore di un immobile: possibilità che, a fronte di un preliminare trascritto, il tribunale possa evitare l’apertura della procedura competitiva di cui all'art. 163 bis L.F.

Tribunale di Massa, Sez. Fallimentare, 08 marzo 2021 (data della pronuncia) – Pres. Paolo Puzone, Rel. Alessandro Pellegri, Giud. Elisa Pinna.

Contratto preliminare di vendita immobiliare – Trascrizione ex art. 2645 bis c.c. -  Successiva domanda di concordato preventivo – Deposito da parte del promittente venditore – Tribunale - Procedura competitiva ex art. 163 bis, L.F. - Mancata attivazione – Fondamento.

Data di riferimento: 
08/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5508/2021) – Il cessionario del credito ipotecario, divenuto tale dopo la vendita forzata del bene ipotecato, partecipa da privilegiato alla ripartizione del ricavato anche se la vicenda traslativa non risulti annotata.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 26 febbraio 2021, n. 5508 – Pres. Roberta Vivaldi, Rel. Paolo Porreca,

Esecuzione immobiliare – Vendita di bene ipotecato – Successiva cessione del credito ipotecario Distribuzione della somma ricavata - Collocazione del cessionario nel grado dell'ipotecario cedente - Annotazione della vicenda traslativa - Necessità - Esclusione -  Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
26/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Reggio Emilia – Concordato preventivo proposto da un correntista che in precedenza aveva stipulato un contratto di anticipazione bancaria: esito della domanda di restituzione delle somme successivamente incassate dalla banca.

Tribunale di Reggio Emilia, Sez. II civ.,20 gennaio 2021 (data della pronuncia) – Giudice Gianluigi Morlini.

Anticipazioni su ricevute bancarie regolate in conto corrente - Ammissione del correntista alla procedura di concordato preventivo - Incasso della banca successiva al deposito della domanda - Compensazione con altri crediti della banca verso il correntista - Patto di compensazione o di annotazione ed elisione nel conto di partite di segno opposto -Stipula in sede di contratto – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
20/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28387/2020) – Espropriazione e vendita forzata immobiliare: cancellazione immediata dei vincoli gravanti sul bene come trasferito all'aggiudicatario.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, 14 dicembre 2020, n. 28387 – Pres. Camilla Di Iasi, Rel. Franco De Stefano.

Espropriazione e vendita forzata immobiliare - Decreto di trasferimento del bene - - Contestuale estinzione dei gravami  - Ufficio provinciale del territorio-Servizio di pubblicità immobiliare – Immediata cancellazione -  Necessità di attendere il decorso del termine di proponibilità delle opposizioni - Esclusione.

Data di riferimento: 
14/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24157/2020) – Decreto ingiuntivo privo di esecutività: inopponibilità alla procedura fallimentare del soggetto ingiunto successivamente fallito, anche relativamente alle spese per l'ipoteca giudiziale.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 30 ottobre 2020, n. 24157 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Loredana Nazzicone. Per mancata opposizione

Stato passivo - Decreto ingiuntivo non opposto ma privo di dichiarazione di esecutività ex art. 647 c.p.c. - Fallimento del debitore ingiunto - Opponibilità allo stato passivo anche con riferimento alle spese per l' ipoteca giudiziale – Esclusione.

Data di riferimento: 
30/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Forlì – Sovraindebitamento e procedura di liquidazione che preveda la cessione ai creditori di una parte dello stipendio del debitore: sorte dei prelievi in corso per delegazione di pagamento e cessione del quinto.

Tribunale Ordinario di Forlì, Sez. civile, 14 luglio 2020 (data della pronuncia) – Giud. Barbara Vacca.

Sovraindebitamento – Liquidazione del patrimonio – Cessione ai creditori di parte dello stipendio – Delegazione di pagamento e cessione volontaria del quinto – Prelievi che già incidevano sulla retribuzione – Opponibilità futura alla procedura concordataria – Esclusione o limite temporale.

Data di riferimento: 
14/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Domanda di risoluzione contrattuale che contempli anche istanze risarcitorie o restitutorie, proposta in sede di giudizio ordinario nei confronti di soggetto inadempiente poi fallito: competenza a decidere.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. XI civ., 23 gennaio 2020 – Giudice Francesca Avancini.

Giudizio ordinario – Domande di risoluzione contrattuale - Connessione o meno a domande restitutorie o risarcitorie – Successivo fallimento del soggetto inadempiente   – Competenza a decidere.

Data di riferimento: 
23/01/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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