Art. 18. - Reclamo.

Corte d'Appello di Venezia - Reclamo ex art. 183 L.F. avverso l’omologazione di una domanda di concordato: accoglimento per riscontrata violazione del divieto di alterazione delle cause di prelazione.

 

Corte d'Appello di Venezia 12 maggio 2016 – Pres. Est. Di Francesco.

 

Concordato preventivo - Reclamo ex art. 183 L.F. – Ricorso ex art. 18 L.F. – Legittimazione attiva – Proponibilità da parte del solo soccombente – Proponibilità da parte di qualsiasi interessato – Decorrenza dei termini iniziali per l’impugnazione – Difformità -  Notificazione o pubblicazione nel registro delle imprese – Conoscenza reale o presuntiva.

 

Data di riferimento: 
12/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8980/2016) – Fallimento pronunciato su istanza di un solo creditore: problematiche inerenti l’accertamento dello stato di insolvenza e gli effetti della di lui successiva desistenza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 05 maggio 2016 n. 8980 – Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Francesco Antonio Genovese.

Istanza di fallimento – Iniziativa dell’unico creditore - Stato d’insolvenza – Accertamento -  Verifica dell’esistenza di un solo credito – Criterio non decisivo -  Incapacità a far fronte ai debiti – Criterio valido.

Data di riferimento: 
05/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8092/2016) - Decorrenza del termine per la dichiarazione di fallimento ex art. 10 l.f. per l'imprenditore cessato dalla cancellazione del registro delle imprese.

Cassazione civile, sez. I, 21 Aprile 2016, n. 8092. Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Loredana Nazzicone.

Decorrenza dalla cancellazione dal registro delle imprese del termine annuale ex art.10 l.fall. - - Prova da parte dell’imprenditore della cessazione dell'attività in epoca anteriore alla cancellazione dal registro delle imprese - Esclusione

Data di riferimento: 
21/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Benevento – Presupposti di ammissibilità dell’iniziativa del debitore e del P.M. per la dichiarazione di fallimento. Possibile esclusione dello stato d’insolvenza in presenza di pacta de non petendo: onere della prova.

 

Tribunale di Benevento 21 aprile 2016 – Pres. Rel. Monteleone.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del creditore - Entità e requisiti del debito -  Legittimazione - Irrilevanza – Ammontare dei debiti - Soglia minima di fallibilità.

 

Dichiarazione di fallimento – Iniziativa del P.M. – Limiti -  Ipotesi stabiliti dalla legge – Art. 7 L.F. nn. 1) e 2) – Notitia decoctionis - Fonte  - Indagini esterne – Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
21/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7592/2016) – Azione di responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c. con riguardo all’istanza che ha portato al fallimento e competenza funzionale del giudice dell’opposizione alla dichiarazione di fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 15 Aprile 2016, n. 7592. Pres. Aniello Nappi, Rel. Antonio Didone.

Revoca del fallimento - Responsabilità aggravata dell’istante ex art. 96 c.p.c. – Azionabilità in sede di opposizione al fallimento - Necessità - Proposizione dell'azione risarcitoria in separato giudizio - Improponibilità

Data di riferimento: 
15/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5374/2016) – Comunicazione via PEC da parte della cancelleria della sentenza di rigetto del reclamo ex art. 18 L.F.: inidoneità a far decorrere il termine per il ricorso in cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. -1, 18 marzo 2016 n. 7374 – Pres. Massimo Dogliotti, Rel. Andrea Scaldaferri.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 – Rigetto – Cancelleria – Comunicazione integrale della decisione – Termine per il ricorso in Cassazione – Decorrenza -  Inidoneità.

Data di riferimento: 
18/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5377/2016) – Valore probatorio dell’elenco assegni protestati in sede di verifica del superamento del limite previsto dall’art. 15 l.f. per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 18 marzo 2016 n. 5377 – Pres. Massimo Dogliotti, Rel. Andrea Scaldaferri.    

Fallimento – Assoggettabilità - Debiti scaduti e non pagati – Ammontare minimo richiesto – Elenco degli assegni protestati – Debiti da sommarsi a quelli del creditore istante  - Prova del loro eventuale pagamento – Onere gravante sul debitore.

Data di riferimento: 
18/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento di società con sede formalmente trasferita all’estero. Irrilevanza della circostanza che il credito dell’istante risulti contestato.

 

Corte di Cassazione, SS.UU., 18 marzo 2016 n. 5419 – Pres. Maciocie, Rel. Ragonesi.

 

Dichiarazione di fallimento – Società italiana che abbia trasferito all’estero la sede – Esistenza di una diversa situazione reale – Non svolgimento all’estero di alcuna attività – Accertamento della sede effettiva – Luogo riconoscibile dai terzi di effettiva gestione – Presunzione ex all’art. 3 del Regolamento CE 29/05/2000 n. 1346 – Superamento.

 

Data di riferimento: 
18/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5001/2016) – Accertamento dello stato di insolvenza in sede prefallimentare in presenza di contestazioni del credito del ricorrente.

Cassazione civile, sez. VI, 14 Marzo 2016, n. 5001. Pres. Vittorio Ragonesi, rel. Francesco Antonio Genovese.

Accertamento dello stato d'insolvenza in sede prefallimentare - Ragionevole contestazione del credito vantato dal ricorrente - Accertamento incidentale dello stesso - Necessità - Pronuncia giudiziale a cognizione piena di accertamento del credito – Sufficienza.

Data di riferimento: 
14/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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