Art. 18. - Reclamo.

Corte di Cassazione (30542/2018) - Compete al nuovo amministratore, ancorché la sua nomina non sia ancora iscritta nel registro delle imprese, la legittimazione a proporre ricorso in proprio per la dichiarazione di fallimento di una s.r.l.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 novembre 2018 n. 30542 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Amministratore di una s.r.l. -  Revoca assembleare  e nomina di un nuovo amministratore – Efficacia immediata della delibera – Istanza di fallimento in proprio – Nuovo amministratore -  Legittimazione alla proposizione del ricorso – Iscrizione della delibera nel registro delle imprese – Adempimento non ancora effettuato – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30518/2018) - Prove della sussistenza dei requisiti di non fallibilità da prodursi da parte delle società di persone non tenute al deposito dei bilanci. Inammissibilità del deposito in sede di ricorso per Cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 novembre 2018, n. 30518 – Pres. Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Società di persone non tenute alla presentazione di bilanci – Sussistenza dei requisiti di non fallibilità – Prove da prodursi - Modelli Unici dei tre esercizi precedenti o altra documentazione sostanzialmente equivalente.

Ricorso per cassazione -  Documentazione da necessariamente produrre nel corso dei giudizi di merito -  Deposito – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
23/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30516/2018) – Onere della prova della sussistenza dei requisiti di non fallibilità qualora i bilanci degli ultimi tre esercizi vengano ritenuti inattendibili da parte del giudice.

Cassazione civile, sez. I, 23 Novembre 2018, n. 30516. Pres. Antonio Didone, rel. Alberto Pazzi.

Requisiti di non fallibilità ex art. 1, comma 2, l.fall. –Valore probatorio dei bilanci degli ultimi tre esercizi –– Prudente apprezzamento di inattendibilità da parte del giudice – Onere probatorio a carico del debitore.

Data di riferimento: 
23/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30505/2018) - Non è di ostacolo alla dichiarazione di fallimento l’assoggettamento a sequestro preventivo penale dei beni o di parte dei beni della società.

Cassazione civile, sez. I, 23 Novembre 2018, n. 30505. Pres. Carlo De Chiara, rel. Francesco Terrusi.

Fallimento di impresa i cui beni, anche parzialmente, sono assoggettati a sequestro preventivo penale ex art. 321 c.p.p. – Ammissibilità – Mancata notifica del ricorso ai fini dell’udienza prefallimentare al custode giudiziario nominato in sede penale – Irrilevanza

Data di riferimento: 
23/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Torino – Al fine di confermare o escludere la fallibilità del debitore si deve fare riferimento, per quanto concerne la situazione debitoria, al solo momento della presentazione dell'istanza di fallimento.

Corte d'Appello di Torino, Sez. I civ., 23 novembre 2018 – Pres. Renata Silva, Cons. Rel. Tiziana Maccarone, Cons. Alfredo Grosso.

Istanza di fallimento – Deposito - Presupposti di non fallibilità del debitore – Requisito di cui al punto c) dell'art. 1 L.F. -  Ammontare dei debiti – Soglia limite - Situazione esistente al momento della domanda – Riferimento temporale corretto.

Data di riferimento: 
23/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Genova – Effetto devolutivo del reclamo avverso la sentenza di fallimento pronunciata ai sensi dell'art. 162,L.F. Verifica dell'avvenuto rispetto, in sede concordataria, del diritto di difesa e dei limiti del sindacato del tribunale.

Corte d'Appello di Genova, Sez. I civ., 23 novembre 2018 – Pres. Leila Maria Sanna, Cons. Rel. Massimo Caiazzo, Cons. Cinzia Casanova.

Concordato preventivo – Tribunale – Decreto di inammissibilità - Dichiarazione di fallimento – Debitore - Reclamo – Effetto devolutivo pieno – Corte d'Appello – Decisione assunta dal tribunale in sede di concordato - Riesame.

Data di riferimento: 
23/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30107/2018) - Legittimazione dei dipendenti a proporre reclamo avverso la dichiarazione di fallimento del loro datore di lavoro.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 novembre 2018 n. 30107 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. – Legttimazione alla proposizione – Interesse all'impugnazione – Sussistenza – Presupposto richiesto -  Fondatezza degli argomenti addotti – Condizione non necessaria.

Data di riferimento: 
21/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29913/2018) - Fallimento: presupposti per il riconoscimento dello stato d'insolvenza da parte dei giudici del merito. Limiti della proponibilità del ricorso in Cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 novembre 2018 n. 29913 – Giudice Francesco Terrusi.

Fallimento – Stato di insolvenza – Verifica della sussistenza – Presupposti da cui evincerla – Circostanze non rilevanti – Decisione della Corte d'Appello – Ricorso in Cassazione – Limiti.

Data di riferimento: 
20/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29245/2018) - Sottoponibilità a fallimento delle società vittime di richieste estorsive e dell'usura. Inapplicabilità della sospensione dei procedimenti esecutivi ex art. 20, quarto comma, della L. 44/1999.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottosez. 1, 14 novembre 2018 n. 29245 – Pres. Antonio Francesco Genovese, Rel. Francesco Terrusi.

Società vittime di richieste estorsive e dell'usura – Sottoponibilità a  fallimento – Natura cognitiva della procedura fallimentare - Art. 20, quarto comma, della L. 44/1999 – Sospensione dei procedimenti esecutivi – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
14/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28803/2018) – Presupposti di ammissibilità della notifica del ricorso e del decreto per la dichiarazione di fallimento presso la casa comunale e riproponibilità del ricorso in caso di revoca della precedente pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2018, n. 28803 - Pres.Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso e decreto per la dichiarazione di fallimento -  Mancanza di indirizzo PEC - Irreperibilità del destinatario - Ufficiale giudiziario - Ricerca infruttuosa documentata - Notifica presso la casa comunale - Ammissibilità - Precedente notificazione di altro ricorso - Debitore rintracciato presso la sede d'impresa -  Antecedente irrilevante.

Data di riferimento: 
09/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine