Art. 18. - Reclamo., reclami

Corte d'Appello di Firenze – Concordato preventivo: ritardo nella presentazione della proposta non integrante un’ipotesi di abuso del diritto.

 

Corte d'Appello di Firenze 03 marzo 2016 – Pres. Orsucci, Est. Di Falco.

 

Udienza prefallimentare – Svolgimento - Successiva presentazione della domanda di concordato – Ipotesi di abuso del diritto – Esclusione – Prova della tempestività dell’iniziativa concordataria –  Revocabilità del fallimento – Restituzione  degli atti al Tribunale - Coordinamento necessario tra le due procedure.

 

Data di riferimento: 
03/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Pagamenti del debitore, non autorizzati, comportanti la revoca dell’ammissione a concordato. Conseguenze della mancata comunicazione dell’avvio della procedura.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 febbraio 2016 n. 3324 – Pres. Ceccherini, Est. Cristiano.

 

Concordato preventivo – Avvio procedura ex art. 173 L.F. - Omessa comunicazione – Lesione del diritto di difesa dei creditori – Nullità  assoluta del procedimento – Esclusione.

 

Concordato preventivo - Revoca dell’ammissione ex art. 173 L.F. - Sentenza dichiarativa del fallimento – Soggetto interessato alla prosecuzione del concordato – Ricorso ex art. 18 L.F. – Legittimazione.

 

Data di riferimento: 
19/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1105/2016) – Omissione dell’obbligo di convocazione prefallimentare, a pena di nullità, dei soci illimitatamente responsabili e validità della pronuncia emessa nei confronti della società.

Cassazione civile, sez. VI, 21 Gennaio 2016, n. 1105. Pres. Vittorio ragonesi, rel. Guido Mercolino.

Istanza di fallimento di società con soci a responsabilità illimitata e dei soci – Omessa convocazione del socio - Nullità della dichiarazione di fallimento personale del socio - Sussistenza - Nullità della dichiarazione del fallimento sociale - Esclusione - Fattispecie regolata dall'art. 147, comma 3, l.fall. come modificato dal d.lgs. n. 5 del 2006

Data di riferimento: 
21/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (625/2016) – Onere della prova a carico del debitore del mancato superamento dei limiti di fallibilità previsti dall’art. 1 della legge fallimentare.

Cassazione civile, sez. I, 15 Gennaio 2016, n. 625. Pres. Aldo Ceccherini, Rel. Renato Bernabai.

Requisiti di fallibilità di cui all'art. 1, comma 2, l.fall.- Onere della prova a carico del debitore - Fondamento

Data di riferimento: 
15/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (622/2016) – Inapplicabilità della sospensione feriale dei termini alle cause inerenti alla dichiarazione ed alla revoca del fallimento compreso il ricorso per cassazione contro la decisione d'appello che respinge il reclamo avverso la

Cassazione civile, sez. I, 15 Gennaio 2016, n. 622. Pres. Aldo Ceccherini, Rel. Antonio Didone.

Ricorso per cassazione contro la sentenza d'appello che respinge il reclamo contro la dichiarazione di fallimento  - Sospensione dei termini durante il periodo feriale - Applicabilità – Esclusione.

Data di riferimento: 
15/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (501/2016) - Requisiti dimensionali per l'esonero dalla fallibilità dell'imprenditore commerciale e computo del triennio.

Cassazione civile, sez. I, 14 Gennaio 2016, n. 501. Pres. Aldo Ceccherini, Rel. Loredana Loredana Nazzicone.

Fallimento - Requisiti dimensionali ex art. 1, comma 2, l.fall. - Attivo patrimoniale - Computo del triennio con riferimento al momento del deposito dell’istanza di fallimento – Criterio corretto.

Data di riferimento: 
14/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Notifica all’imprenditore cessato di una sola tra le plurime istanze di fallimento avanzate nei suoi confronti. Condizione di sua fallibilità ex art. 2495 c.c..

 

Reclamo ex art.18 L.F.

 

Corte di Cassazione, Sez. VI, 07 gennaio 2016 n.98 – Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

 

Fallimento – Notificazione del ricorso – Oneri per il debitore – Omessa notificazione di altri ricorsi – Irrilevanza.

 

Fallimento - Imprenditore cessato – Vicende estintive delle società – Cancellazione dal registro delle imprese – Inapplicabilità – Cessazione dell’attività – Condizione decisiva.

 

Data di riferimento: 
07/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Dichiarazione di fallimento della società e contestualmente in estensione dei suoi soci di fatto, palesi o occulti. Cognizione devoluta alla Corte d’Appello in sede di reclamo.

 

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 05 novembre 2015 n. 22594 - Pres. Ragonesi, Est. Cristiano.

 

Fallimento – Società con soci a responsabilità illimitata – Art 147, primo comma, L.F. -  Tenore letterale – Soci irregolari -  Fallimento in estensione – Possibile pronuncia contestuale a quello della società – Art. 147 quarto comma – Soci regolari - Partecipazione sfuggita o venuta meno - Possibile pronuncia successiva.

 

Data di riferimento: 
05/11/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – La rinuncia da parte del debitore alla domanda di concordato fa venir meno la legittimazione del P.M. a richiederne il fallimento, ex art. 173 L.F.

 

Corte d'Appello di Milano 29 ottobre 2015- Pres. Est. Lombardi.

 

Concordato preventivo – Pubblico ministero - Istanza di fallimento ex art. 173 L.F. – Possibilità per il debitore di richiedere un termine a difesa.

 

Concordato preventivo –  Rinuncia da parte del debitore alla domanda – Non necessità di alcuna forma particolare - Efficacia immediata – Tribunale – Provvedimento di natura meramente ricognitiva.

 

Data di riferimento: 
29/10/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Venezia – Presupposti per la dichiarazione di fallimento delle fondazioni.

 

Appello Venezia 20 luglio 2015 - - Pres., est. Paola Di Francesco.

 

Fondazione – Dichiarazione di fallimento - Presupposti

Una fondazione può svolgere attività imprenditoriale di natura commerciale quale modalità di realizzazione dei propri scopi statutari, attesa la compatibilità tra lo scopo lucrativo, tipico della fondazione, e lo svolgimento dell’attività economica previsto dall'articolo 2082 c.c. (Francesco Gabassi – Riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
20/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine