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Corte di Cassazione (501/2016) - Requisiti dimensionali per l'esonero dalla fallibilità dell'imprenditore commerciale e computo del triennio.

Inserito da Francesco Gabassi il Gio, 30/11/2017 - 16:48

Data di riferimento:

14/01/2016

Cassazione civile, sez. I, 14 Gennaio 2016, n. 501. Pres. Aldo Ceccherini, Rel. Loredana Loredana Nazzicone.

Fallimento - Requisiti dimensionali ex art. 1, comma 2, l.fall. - Attivo patrimoniale - Computo del triennio con riferimento al momento del deposito dell’istanza di fallimento – Criterio corretto.

In tema di requisiti dimensionali per l'esonero dalla fallibilità dell'imprenditore commerciale, ai fini del computo del triennio cui fa riferimento l'art. 1, comma 2, lett. a), l.fall. (nel testo modificato dal d.lgs. n. 169 del 2007) per la determinazione dell'attivo patrimoniale occorre fare riferimento agli ultimi tre esercizi antecedenti alla data del deposito dell'istanza di fallimento. (massima ufficiale)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/17525.pdf

Uffici Giudiziari:

Corte di Cassazione

Concetti di diritto fallimentare:

istruttoria prefallimentare

reclami

[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Articoli di riferimento nella legge fallimentare

Art. 1. - Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo.

Art. 10. - Fallimento dell'imprenditore che ha cessato l'esercizio dell'impresa.

Art. 18. - Reclamo.

Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza:

Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale.

Art. 33 - Cessazione dell'attività.

Art. 51 - Impugnazioni.

Art. 53 - Effetti della revoca della liquidazione giudiziale, dell'omologazione del concordato e degli accordi di ristrutturazione.