Art. 5. - Stato d'insolvenza.

Corte di Cassazione (10080/2019) – Interpretazione dell'art. 142, primo comma, n. 6) L.F. che esclude il fallito dall'esdebitazione in ragione della commissione di delitti connessi con l'esercizio dell'attività d'impresa.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottos. 1, 10 aprile 2019, n. 10080 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento – Esdebitazione – "Delitti compiuti in connessione con l'esercizio dell'attività d'impresa" – Ipotesi di reato che esclude l'esdebitazione –  Rapporto tra azione e contesto imprenditoriale -Sussistenza di un semplice rapporto di occasionalità – Presupposto insufficiente  – Stretto collegamento finalistico o funzionale – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
10/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze – Ipotesi in cui le percentuali indicate nella proposta di concordato in continuità debbono considerarsi meramente indicative ai fini della declaratoria di intervenuta esecuzione del concordato.

Corte d'Appello di Firenze, Sez. I civ., 04 aprile 2019 – Pres. G. Sgambati, Cons. Rel. I. Mariani, Cons. L. Delle Vergini.

Concordato in continuità – Creditori - Assicurazione di una percentuale "fissa" di soddisfazione – Natura di concordato con garanzia –  Considerazione assoluta – Esclusione.

Data di riferimento: 
04/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9297/2019) - Anche un solo inadempimento può assurgere ad indice dello stato di insolvenza in quanto tale situazione prescinde dal numero dei creditori.

Cassazione civile, sez. VI, 03 Aprile 2019, n. 9297. Est. Falabella.

Stato di insolvenza – Singolo inadempimento - Configurabilità

In tema di dichiarazione di fallimento, lo stato di insolvenza prescinde dal numero dei creditori, essendo ben possibile che anche un solo inadempimento assurga ad indice di tale situazione oggettiva. (massima ufficiale)

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/22412.pdf

Data di riferimento: 
03/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Azione ordinaria esistente nel patrimonio di un'impresa italiana fallita, proposta antecedentemente nei confronti di un consumatore appartenente ad un diverso Stato dell'UE: competenza giurisdizionale.

Tribunale Ordinario di Mantova, Sez. II, 26 marzo 2019 – Giudice Mauro Pietro Bernardi.

Ambito UE - Decisioni in materia civile commerciale – Azioni nei confronti di un consumatore – Competenza giurisdizionale.

Regolamento (UE) n. 1215/2012 e  n. 848/2015 – Ambito d'applicazione - Esclusione delle procedure d'insolvenza – Limiti – Azioni non revocatorie già esistenti nel patrimonio del fallito – Esclusione.

Data di riferimento: 
26/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6978/2019) – Dichiarazione di fallimento: irrilevanza della desistenza del creditore istante intervenuta dopo la pronuncia. Possibilità di desumere lo stato di insolvenza da elementi sintomatici esteriori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 marzo 2019, n. 6978 – Pres. Carlo De Chiara,-  Rel. Alberto Pazzi. Dichiarazione di fallimento - Iniziativa di parte - Imprescindibilità - Reclamo ex art. 18 – Precedente desistenza del creditore istante – Irrilevanza – Ragioni.

Dichiarazione di fallimento – Stato di insolvenza – Accertamento – Manifestazioni esteriori che consentono di desumerlo – Criterio valido.

Data di riferimento: 
11/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Il dipendente che chiede il fallimento di un’impresa non tenuta al deposito dei bilanci non va condannato alle spese nel caso di rigetto dell’istanza di fallimento per mancato superamento dei parametri dimensionali.

Tribunale di Mantova, Sez. II civile e fallim., 07 marzo 2019 – Pres. Andrea Gibelli, Rel. Marco Benatti, Giud. Mauro Pietro Bernardi.

Impresa non tenuta al deposito dei bilanci - Lavoratore dipendente – Istanza di fallimento –   Accertamento della Guardia di Finanza - Mancanza dei requisiti di fallibilità -Tribunale – Rigetto del ricorso – Compensazione delle spese processuali – Motivazione.

Data di riferimento: 
07/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6242/2019) - Esecuzione immobiliare dichiarata improseguibile per fallimento dell'esecutato e opposizione ex art. 170 DPR 115/02 alla liquidazione delle spese: necessità della chiamata in giudizio del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 04 marzo 2019, n. 6242 – Pres. Rel. Sergio Gorjan.

Procedura esecutiva immobiliare – Fallimento dell'esecutato – Improcedibilità – Notaio delegato alla vendita  - Giudice dell'esecuzione - Liquidazione del compenso – Competenza.

Data di riferimento: 
04/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5657/2019) – Inopponibilità al fallimento del credito fondato su decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo opposto laddove vi sia stata la cancellazione dal ruolo della causa di opposizione per inattività delle parti.

Cassazione civile, sez. I, 26 Febbraio 2019, n. 5657. Est. Paola Vella.

Credito fondato su decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo opposto - Cancellazione dal ruolo della causa di opposizione per inattività delle parti e mancata riassunzione - Operatività dell'estinzione d'ufficio – Esclusione per giudizio iniziato prima del 25 giugno 2008  - Inopponibilità al fallimento per non definitività del decreto ingiuntivo

Data di riferimento: 
25/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5346/2019) - Assoggettabilità a fallimento delle società di capitali con partecipazione pubblica, c.d. società "in house".

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 febbraio 2019 n. 5346 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Francesco Terrusi.

Società di capitali con partecipazione pubblica - Società "in house" – Non assimilabilità agli enti pubblici – Autonomia negoziale – Assunzione del rischio d'impresa - Assoggettabilità a fallimento.

Data di riferimento: 
22/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1465/2019) - Istanza di fallimento riferita ad una situazione debitoria in relazione alla quale la fallenda cancellata dal registro delle imprese vanta un diritto di manleva.

Cassazione civile, sez. I, 18 Gennaio 2019, n. 1465. Pres. Didone. Est. Falabella.

Cancellazione dal registro delle imprese di società in liquidazione dopo la conclusione di procedimento liquidatorio – Invocazione del diritto di manleva in relazione alla posizione debitoria – Fallibilità.

Data di riferimento: 
18/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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