Art. 5. - Stato d'insolvenza.

Corte di Cassazione (17640/2019) – Insinuazione al passivo del credito da saldo negativo di conto corrente: onere per la banca istante di depositare gli estratti conto integrali.

Corte di Cassazione, Sez.VI civ., 01 luglio 2019, n. 17640 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Aldo Angelo Dometta

Fallimento – Stato passivo – Banca – Credito da saldo negativo di conto corrente – Insinuazione – Deposito degli estratto conto integrali – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
01/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Bologna – Problematiche inerenti a convocazione dei soci illimitatamente responsabili, riconoscimento dello stato d'insolvenza e desistenza del creditore istante successiva alla dichiarazione di fallimento.

Corte d'Appello di Bologna, Sez. III, 21 giugno 2019 – Pres. Roberto Aponte, Cons. Rel. Manuela Velotti, Cons. Pietro Guidotti

Fallimento c.d. "in estensione" – Convocazione dei soci illimitatamente responsabili – Tempistica -  Disposto art. 15 L.F. - Necessario rispetto.

Fallimento – Stato d'insolvenza – Riconoscimento – Presupposti decisivi e non.

Data di riferimento: 
21/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16117/2019) – Istanza di autofallimento e problematiche relative alla necessità o meno del ricorso al patrocinio di un difensore e alle prove che è onere del richiedente depositare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2019, n. 16117 – Pres. Antonio Didone, Rel. Mauro Di Marzio.

Istanza di autofallimento – Necessario patrocinio di un difensore – Esclusione – Insorgere di un contradditorio qualificato con altri interessati - Sola ipotesi in cui è richiesto.

Istanza di autofallimento – Stato di insolvenza e requisiti dimensionali - Prove richieste.

Data di riferimento: 
14/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16122/2019) – Ipotesi di desistenza da parte del creditore istante: effetti che ne possono conseguire. Ricorrenza dei presupposti per la dichiarazione di fallimento riscontrata dal giudice tramite presunzioni.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2019, n. 16122 – Pres. Antonio Didone, Rela. Alberto Pazzi.

Sentenza dichiarativa di fallimento – Reclamo – Desistenza dell’unico creditore istante – Avvenuto pagamento o meno - Effetti che ne conseguono a seconda dei casi – Possibile revoca del fallimento.

Data di riferimento: 
14/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Alessandria – Inammissibilità di una proposta di concordato laddove risulti dubbia la sua qualificazione come in continuità diretta. Ipotesi di atto in frode per mancata indicazione di debiti, pur in presenza di un diritto di regresso.

Tribunale di  Alessandria, Sez. Civile e fall., (proc. 2/2018  C.P. ) 07 giugno 2019 (data della pronuncia) – Pres. Rel.  Caterina Santinello, Giudici Pierluigi Mela e Enrica Bertolotto.

Concordato preventivo – Prospettazione come in continuità diretta – Tribunale - Dubbi circa la veridicità di quella qualificazione – Possibile incidenza sulla disciplina applicabile – Dichiarazione di inammissibilità.

Data di riferimento: 
07/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Asti – Compenso spettante ai professionisti che hanno partecipato all'elaborazione del piano concordatario: necessità che il valore esposto nella proposta sia, per essere loro riconosciuto, discusso e votato dai creditori.

Tribunale di  Asti, 24 maggio 2019 – Pres. Paolo  Rampini, Rel. Pasquale Perfetti, Giud. Andrea  Carena.

Concordato preventivo sfociato nel fallimento – Stato passivo – Compenso spettante ai professionisti coadiutori – Valori esposti nella proposta – Efficacia cogente – Presupposto mecessario – Precedente voto favorevole dei creditori – Adunanza non svoltasi - Modalità di quantificazione alternativa.

Data di riferimento: 
24/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13850/2019) – Presupposto di fallibilità delle vittime di richieste estorsive e dell'usura – Istanza di fallimento proposta dai creditori estranei dopo l'omologa di un accordo di ristrutturazione dei debiti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 maggio 2019, n. 13850 – Gidice Paola Vella.

Istanza per la dichiarazione di fallimento -  Crediti nascenti da reato - Vittime di richieste estorsive e dell’usura – Sospensione  del procedimento nei loro confronti – Sussistenza di crediti anche di altro tipo – Fallibilità.

Accordi di ristrutturazione dei debiti – Omologazione – Creditori estranei – Domanda di fallimento – Proposizione - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
22/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Firenze – Legittimazione del Commissario Giudiziale ad esperire azioni di responsabilità nei confronti degli amministratori nel corso di una procedura di concordato preventivo con cessione dei beni.

Tribunale di Firenze, Sez. Imprese, 22 maggio 2019 – Pres. Rel. Niccolò Calvani, Giud. Roberto Monteverde e Laura Maione.

Concordato preventivo con cessione dei beni – Commissario giudiziale – Azioni di responsabilità nei confronti degli amministratori – Legittimazione indiscriminata – Esclusione.

Data di riferimento: 
22/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13458/2019) – Accreditamento di somma eseguito dal fideiussore di società fallita a riduzione dello scoperto del conto corrente di questa: inapplicabilità degli artt. 44, secondo comma, e 67 L.F.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottos. 1, 17 maggio 2019, n. 13458 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento di titolare di conto corrente – Scoperto garantito da fideiussione – Fideiussore – Accredito di somme a riduzione dello scoperto – Adempimento di un suo debito  e non di debito del fallito – Inapplicabilità degli artt. 44, secondo comma e 67 L.F.  - Pagamento non inefficace e non revocabile.

Data di riferimento: 
17/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10080/2019) – Interpretazione dell'art. 142, primo comma, n. 6) L.F. che esclude il fallito dall'esdebitazione in ragione della commissione di delitti connessi con l'esercizio dell'attività d'impresa.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottos. 1, 10 aprile 2019, n. 10080 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Francesco Terrusi.

Fallimento – Esdebitazione – "Delitti compiuti in connessione con l'esercizio dell'attività d'impresa" – Ipotesi di reato che esclude l'esdebitazione –  Rapporto tra azione e contesto imprenditoriale -Sussistenza di un semplice rapporto di occasionalità – Presupposto insufficiente  – Stretto collegamento finalistico o funzionale – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
10/04/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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