Art. 1. - Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo.

Corte di Cassazione (35381/2022) – In ambito prefallimentare la prova della non fallibilità può essere fornita dall'imprenditore, specie se individuale, anche con documenti alternativi ai bilanci degli ultimi tre esercizi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 01 dicembre 2022, n. 35381 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Sede prefallimentare – Imprenditore individuale – Mancanza dei requisiti di fallimentare – Prova fornita mediante documentazione diversa dagli ultimi tre bilanci – Ammissibilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
01/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari - I compensi degli ausiliari del giudice della procedura esecutiva in corso nel caso di accoglimento della domanda di liquidazione del patrimonio ex artt. 14 ter e ss. l. 27.1.2012 n. 3.

Tribunale Bari, 21 Novembre 2022. Est. Cutolo.

Procedura di liquidazione del patrimonio ex l. 3/2012 – Attivo rinveniente da vendita di immobile in sede esecutiva – Procedura di liquidazione ex artt. 14 ter e ss. l. 27.1.2012 n. 3– Effetti – Compensi degli ausiliari

Data di riferimento: 
21/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze – Pendenza di un giudizio ex art. 2932 c.c. intentato dal promissario acquirente di un immobile: legittimazione dello stesso alla proposizione di un'istanza di fallimento della promittente venditrice.

Corte d'Appello di Firenze, Sez. II Volontaria civile, 17 novembre 2022 (data della pronuncia) – Pres. Dania Mori, Cons. Rel. Fabrizio Nicoletti, Cons. Ludovico Delle Vergini.

Giudizio ex art. 2932 c.c. promosso dal promissario acquirente di un immobile – Istanza di fallimento della promittente venditrice – Legittimazione del promissario alla proposizione – Fondamento.

Data di riferimento: 
17/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Liquidazione del patrimonio: non è proponibile la richiesta di revoca né del provvedimento di apertura non reclamato entro il termine previsto dall'art. 739 c.p.c., né del decreto pronunciato in sede di reclamo.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 14 novembre 2022 (data della pronuncia) – Giudice Sergio Rossetti.

Sovraindebitamento – Liquidazione del patrimonio – Decreto di apertura – Mancata proposizione di reclamo entro il termine ex art. 739 c.p.c.- Non assoggettabilità a revoca – Stessa sorte dell'eventuale decreto pronunciato in sede di reclamo – Fondamento.

Data di riferimento: 
14/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli Nord - Sovraindebitamento e piano del consumatore: soggetti cui può riconoscersi tale qualità.

Tribunale di Napoli Nord, Sez. III civ., 12 novembre 2022 (data della pronuncia) – Giudice Arminio Salvatore Rabuano.

Sovreaindebitamento – Omologa di un piano del consumatore – Soggetti cui può riconoscersi tale qualità – Condizioni necessarie.

Data di riferimento: 
12/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Genova – Sovraindebitamento: inserimento nell'attivo in sede di liquidazione del patrimonio ex art. 14 ter L. 3/2012 di un immobile interessato ad una precedente cessione a terzi poi dichiarata inefficace.

Tribunale Ordinario di Genova, Sez. Fallimentare, 03 novembre 2022 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Roberto Braccialini, Giud Cristina Tabacchi e Andrea Balba..

Sovraindebitamento – Liquidazione del patrimonio ex art. 14 ter L. 3/2012 – Immobile oggetto di una cessione a terzi poi dichiarata inefficace – Inserimento di quel bene nell'attivo – Atto costituente frode ai creditori – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
03/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32280/2022) – Fallimento: ai fini del riscontro dello stato di insolvenza in cui versa un'impresa, l'avvenuto affitto dell'azienda a terzi non equivale a uno stato di scioglimento e di liquidazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 novembre 2022, n. 32280 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Riscontro dello stato d'insolvenza – Avvenuta stipula di un contratto d'affitto dell'azienda a terzi – Stato di inattività equiparabile a quello di scioglimento e liquidazione – Esclusione – Conseguenza - Inutilizzabilità del criterio basato sul rapporto tra attività e passività – Impotenza strutturale a soddisfare con mezzi normali le proprie obbligazioni – Criterio da adottarsi.

Data di riferimento: 
02/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento: considerazioni in tema di recepimento da parte del giudice delle conclusioni dell'OCC e di presupposti perché decida per l'omologazione.

Tribunale di Rimini, 02 novembre 2022 (data della pronuncia) – Giudice delegato Lorenzo Maria Lico. -

Sovraindebitamento – Piano di accordo di composizione della crisi - Relazione del professionista – Contenuto - Argomentazioni coerenti con il contenuto del piano – Giudice - Possibile recepimento delle conclusioni dell'OCC.

Sovraindebitamento – Piano di accordo di composizione della crisi – Giudice – Valutazione di fattibilità – Omologazione.

Data di riferimento: 
02/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31960/2022) – Giudizio di reclamo ex art. 18 L.F. svoltosi con le modalità della c.d. “trattazione cartolare” ex art. 83 D.L. 18/2020: nullità della sentenza di revoca del fallimento per violazione del principio del contraddittorio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 ottobre 2022, n. 31960 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Paolo Fraulini.

Dichiarazione di fallimento – Giudizio di reclamo - Svolgimento mediante “trattazione cartolare – Reclamante – Difetto del requisito dell'insolvenza – Tesi provata mediante produzione di note conclusive - Sentenza di revoca del fallimento – Avvenuta violazione del principio del contraddittorio – Mancato riconoscimento del diritto di replica alla procedura reclamata – Nullità di quella decisione.

Data di riferimento: 
28/10/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31353/2022) – Fallimento: possibile sanatoria della nullità conseguente al mancato rispetto del termine di quindici giorni che deve intercorrere tra la data di notifica del decreto di convocazione del debitore e la data dell'udienza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 ottobre 2022, n. 31353 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Procedimento per la dichiarazione di fallimento - Data di notifica del decreto di convocazione del debitore e  data dell'udienza - Termine di quindici giorni che deve intercorrere tra quelle – Mancato rispetto – Causa di nullità della chiamata in causa – Possibile sanatoria di tale vizio – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/10/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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