Art. 1. - Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo., prova

Corte di Cassazione (21821/2023) – Presupposti perché il soggetto cessionario di crediti in blocco risulti legittimato a richiedere la dichiarazione di fallimento della debitrice ceduta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 luglio 2023, n. 21821 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.  Giuseppe Dongiacomo

Istanza per dichiarazione di fallimento – Soggetto cessionario di crediti in blocco – Legittimazione attiva - Presupposto perché possa esserle riconosciuta – Identificazione dei rapporti trasferiti - Assolvimento di onere probatorio – Mezzo utilizzabile.

Data di riferimento: 
20/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20907/2023) – Inapplicabilità dell'art. 10 L. F. in caso di invalida cancellazione dal registro delle imprese. Inutilizzabilità dell'andamento di un trust liquidatorio quale prova dell'insussistenza dei requisiti di fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 luglio 2023, n. 20907 -  Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento –Iscrizione della cancellazione di una società dal registro delle imprese – Pubblicità avvenuta in assenza delle condizioni di legge – Decreto del giudice del registro che riconosce l'invalidità della cancellazione – Efficacia ex tunc – Inapplicabilità dell'art. 10 L.F.

Data di riferimento: 
18/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5480/2023) – Al fine di escludere da fallimento un artigiano non rileva il criterio qualitativo previsto dall'art. 2083 c.c. ma solo il processo congiunto dei requisiti quantitativi previsti dall'art. 1, secondo comma, L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 febbraio 2023, n. 5480 - Pres. Loredana Nazzicone, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Dichiarazione di fallimento di un soggetto che si professi artigiano – Presupposto valido – Criterio quantitativo – Superamento di alcune delle soglie dimensionali previste dall'art. 1, secondo comma, L.F. - Criterio qualitativo previsto dall'art. 2083 c.c. - Irrilevanza.

Data di riferimento: 
22/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4790/2023) – La verifica per stabilire l'assoggettabilità o meno a fallimento di un impresa agrituristica deve basarsi sull'esame delle modalità di utilizzo delle dotazioni e risorse dell'attività agricola.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 febbraio 2023, n. 4790 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Impresa agrituristica – Assoggettabilità o meno a fallimento – Indagine da condursi sulla base di criteri valevoli  per l'intero territorio nazionale – Esame delle modalità di utilizzo di risorse e dotazioni riferibili all'attività agricola – Indagine da considerarsi decisiva.   

Data di riferimento: 
15/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2153/2023) – Affinché la vendita di prodotti agricoli possa considerarsi attività connessa ai fini dell'esenzione da fallimento è necessario che l'imprenditore provi che concerne prevalentemente il frutto del suo lavoro.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 gennaio 2023, n. 2153 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Imprenditore agricolo – Commercializzazione di prodotti suoi ma anche di terzi - Non manipolazione, trasformazione o valorizzazione di questi - Esenzione da fallimento quale attività da considerarsi connessa – Prevalenza della vendita di prodotti frutto del suo lavoro – Condizione necessaria – Prova posta a suo carico – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2162/2023) - Produzione di energie mediante l'utilizzo di biomasse è fallibilità dell’impresa agricola.

Cassazione civile, sez. I, 24 Gennaio 2023, n. 2162. Pres. Cristiano. Est. Zuliani.

Società avente ad oggetto attività agricola - Attività di produzione di energie da biomasse - Inclusione tra le attività connesse ad attività agricola prevalente ex art 1, comma 423, della l. n. 266 del 2005 - Condizioni - Fondamento

Data di riferimento: 
24/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35381/2022) – In ambito prefallimentare la prova della non fallibilità può essere fornita dall'imprenditore, specie se individuale, anche con documenti alternativi ai bilanci degli ultimi tre esercizi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 01 dicembre 2022, n. 35381 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Sede prefallimentare – Imprenditore individuale – Mancanza dei requisiti di fallimentare – Prova fornita mediante documentazione diversa dagli ultimi tre bilanci – Ammissibilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
01/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Presupposto necessario perché anche un'associazione non riconosciuta possa essere sottoposta a liquidazione giudiziale. Oneri probatori: ripartizione tra debitore e creditore istante.

Tribunale di Mantova, Ufficio Procedure Concorsuali, 15 settembre 2022 (data della pronuncia) – Pres. Andrea Gibelli, Rel. Mauro P. Bernardi, Giud. Alessandra Venturini.

Associazione non riconosciuta - Liquidazione giudiziale ai sensi del CCI - Assoggettabilità – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
15/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Belluno – Supersocietà di fatto: laddove non ricorrano i presupposti per provarne l'esistenza non può trovare accoglimento l'istanza del curatore di estensione del fallimento in applicazione dell'art. 147, quinto comma, L.F.

Tribunale Ordinario di Belluno, 09 agosto 2022 – Pres. Rel. Federico Montalto, Giudici Enrica Marson e Angela Feletto.

Supersocietà di fatto – Assenza dei presupposti volti a provarne l'esistenza – Richiesta del curatore di società già fallita – Pronuncia del fallimento in estensione ex art. 147, quinto comma, L.F. - Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
09/08/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Napoli – Reclamo ex art. 18 L.F.: considerazioni in tema di modalità di riassunzione di un giudizio avanti alla Corte d'Appello e di prova della mancanza dei requisiti di fallibilità. Decisione sulle spese processuali.

Corte d'Appello di Napoli, Sez. V civ. (già I bis), 26 luglio 2022 – Pres. Paolo Celentano, Cons, Rel.

Giovanni Galasso, Cons. Leonardo Pica.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. - Rigetto – Ricorso in Cassazione – Accoglimento - Rinvio alla Corte d'Appello – Riassunzione del giudizio – Proposizione mediante citazione anziché mediante reclamo – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
26/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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