reclami

Corte di Cassazione (5374/2016) – Comunicazione via PEC da parte della cancelleria della sentenza di rigetto del reclamo ex art. 18 L.F.: inidoneità a far decorrere il termine per il ricorso in cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. -1, 18 marzo 2016 n. 7374 – Pres. Massimo Dogliotti, Rel. Andrea Scaldaferri.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 – Rigetto – Cancelleria – Comunicazione integrale della decisione – Termine per il ricorso in Cassazione – Decorrenza -  Inidoneità.

Data di riferimento: 
18/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5377/2016) – Valore probatorio dell’elenco assegni protestati in sede di verifica del superamento del limite previsto dall’art. 15 l.f. per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 18 marzo 2016 n. 5377 – Pres. Massimo Dogliotti, Rel. Andrea Scaldaferri.    

Fallimento – Assoggettabilità - Debiti scaduti e non pagati – Ammontare minimo richiesto – Elenco degli assegni protestati – Debiti da sommarsi a quelli del creditore istante  - Prova del loro eventuale pagamento – Onere gravante sul debitore.

Data di riferimento: 
18/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento di società con sede formalmente trasferita all’estero. Irrilevanza della circostanza che il credito dell’istante risulti contestato.

 

Corte di Cassazione, SS.UU., 18 marzo 2016 n. 5419 – Pres. Maciocie, Rel. Ragonesi.

 

Dichiarazione di fallimento – Società italiana che abbia trasferito all’estero la sede – Esistenza di una diversa situazione reale – Non svolgimento all’estero di alcuna attività – Accertamento della sede effettiva – Luogo riconoscibile dai terzi di effettiva gestione – Presunzione ex all’art. 3 del Regolamento CE 29/05/2000 n. 1346 – Superamento.

 

Data di riferimento: 
18/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5001/2016) – Accertamento dello stato di insolvenza in sede prefallimentare in presenza di contestazioni del credito del ricorrente.

Cassazione civile, sez. VI, 14 Marzo 2016, n. 5001. Pres. Vittorio Ragonesi, rel. Francesco Antonio Genovese.

Accertamento dello stato d'insolvenza in sede prefallimentare - Ragionevole contestazione del credito vantato dal ricorrente - Accertamento incidentale dello stesso - Necessità - Pronuncia giudiziale a cognizione piena di accertamento del credito – Sufficienza.

Data di riferimento: 
14/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze – Inammissibilità della proposta di concordato che preveda la possibilità per la proponente di esdebitarsi attraverso una procedura di scissione societaria. Termine per l’esercizio del reclamo.

 

Corte d'Appello di Firenze, Sez. I civ., 08 marzo 2016 - Pres. Riccucci, Rel. Paparo.

 

Concordato preventivo misto – Procedura di scissione –  Attribuzione di parte dei beni alla scissionaria – Esdebitazione della società scissa – Prosecuzione dell’attività di impresa – Inammissibilità della proposta.

 

Concordato preventivo – Omologazione – Reclamo ex art. 183 L.F. – Proponibilità – Termine di trenta giorni.

 

Data di riferimento: 
08/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze – Concordato preventivo: ritardo nella presentazione della proposta non integrante un’ipotesi di abuso del diritto.

 

Corte d'Appello di Firenze 03 marzo 2016 – Pres. Orsucci, Est. Di Falco.

 

Udienza prefallimentare – Svolgimento - Successiva presentazione della domanda di concordato – Ipotesi di abuso del diritto – Esclusione – Prova della tempestività dell’iniziativa concordataria –  Revocabilità del fallimento – Restituzione  degli atti al Tribunale - Coordinamento necessario tra le due procedure.

 

Data di riferimento: 
03/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Giudizio di omologazione di un concordato preventivo: inammissibilità per difetto d’interesse di un’opposizione seppure tempestiva e ricalcolo della percentuale di voto.

 

Tribunale di Udine 23 febbraio 2016 - Pres. Venier, Rel. Massarelli.

 

Concordato preventivo – Giudizio di omologazione – Opposizione – Invio telematico - Tempestività del deposito.

 

Concordato preventivo – Giudizio di omologazione – Opposizione – Credito ammesso al voto – Contestazione dell’entità – Tribunale - Ricalcolo dei crediti - Raggiungimento comunque della maggioranza - Inammissibilità dell’opposizione - Difetto d’interesse.

 

Data di riferimento: 
23/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Pagamenti del debitore, non autorizzati, comportanti la revoca dell’ammissione a concordato. Conseguenze della mancata comunicazione dell’avvio della procedura.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 febbraio 2016 n. 3324 – Pres. Ceccherini, Est. Cristiano.

 

Concordato preventivo – Avvio procedura ex art. 173 L.F. - Omessa comunicazione – Lesione del diritto di difesa dei creditori – Nullità  assoluta del procedimento – Esclusione.

 

Concordato preventivo - Revoca dell’ammissione ex art. 173 L.F. - Sentenza dichiarativa del fallimento – Soggetto interessato alla prosecuzione del concordato – Ricorso ex art. 18 L.F. – Legittimazione.

 

Data di riferimento: 
19/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1105/2016) – Omissione dell’obbligo di convocazione prefallimentare, a pena di nullità, dei soci illimitatamente responsabili e validità della pronuncia emessa nei confronti della società.

Cassazione civile, sez. VI, 21 Gennaio 2016, n. 1105. Pres. Vittorio ragonesi, rel. Guido Mercolino.

Istanza di fallimento di società con soci a responsabilità illimitata e dei soci – Omessa convocazione del socio - Nullità della dichiarazione di fallimento personale del socio - Sussistenza - Nullità della dichiarazione del fallimento sociale - Esclusione - Fattispecie regolata dall'art. 147, comma 3, l.fall. come modificato dal d.lgs. n. 5 del 2006

Data di riferimento: 
21/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (625/2016) – Onere della prova a carico del debitore del mancato superamento dei limiti di fallibilità previsti dall’art. 1 della legge fallimentare.

Cassazione civile, sez. I, 15 Gennaio 2016, n. 625. Pres. Aldo Ceccherini, Rel. Renato Bernabai.

Requisiti di fallibilità di cui all'art. 1, comma 2, l.fall.- Onere della prova a carico del debitore - Fondamento

Data di riferimento: 
15/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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