procedura comunitaria

Corte di Giustizia U.E. - Ambito di applicazione dell'art. 15 del regolamento (CE) del Consiglio dell'U.E. n. 1346/2000: interpretazione.

Corte di Giustizia U.E., Sezione nona, 06 giugno 2018 in C 250/17 -  Pres. C. Vajda, Rel. K. Jurimae.

Stato membro dell'U.E. - Procedimento pendente – Oggetto – Debitore di una somma di denaro – Condanna al pagamento – Dichiarazione di fallimento di quel debitore -  Procedura aperta in altro Stato membro -  Legge  dello Stato del procedimento di condanna – Applicabilità -  Articolo 15 del regolamento (CE) n. 1346/2000 – Interpretazione .

Data di riferimento: 
06/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10303/2018) - Fallimento ed ammissione al passivo di credito discendente da contratto di mutuo pur stipulato in violazione dell’art. 107 TFUE.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 aprile 2018 n. 10303 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Fichera.

Fallimento – Stato passivo – Opposizione – Mutuo da considerarsi nullo – Contratto in frode alla legge – Violazione dell’art. 107 TFUE – Esclusione – Divieto non rivolto alle imprese.

Data di riferimento: 
27/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Giustizia dell'Unione Europea – Interpretazione dell’art. 1, par. 2, lett. b), del regolamento (UE) n. 1215/2012: inapplicabilità alle azioni di responsabilità promosse nell'ambito delle procedure d'insolvenza.

Corte di Giustizia UE, Prima Sezione, 20 dicembre 2017, in C 649/16 – Pres. Rel. R.Silva de Lapuerte.

Membri del comitato dei creditori – Procedura d'insolvenza - Voto in merito a un piano di risanamento - Comportamento tenuto in tale ambito – Azione di responsabilità – Inapplicabilità del regolamento UE n. 1215/2012.

Data di riferimento: 
20/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27280/2017) - La decisione di apertura della procedura di insolvenza di una società da parte di un giudice di uno stato membro va riconosciuta senza possibilità di ulteriori valutazioni negli altri stati membri.

Cassazione Sez. Un. Civili, 17 Novembre 2017, n. 27280. Pres. Giovanni Canzio, rel. Magda Cristiano.

Dichiarazione di fallimento all'estero di società - Effetti immediati negli altri Stati membri ex Regolamento CE n. 1346 del 2000 - Apertura di concorrente procedura di insolvenza principale - Esclusione

Data di riferimento: 
17/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Giustizia dell’Unione Europea – Art. 13 del Regolamento CE n. 1346/2000: insolvenza, legge applicabile e atti pregiudizievoli per i creditori.

Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. V, 08 giugno 2017, in C-54/16, Vinyls Italia SpA - Pres. J. L. Da Cruz Vilaca, Rel. M. Berger.

 

Data di riferimento: 
08/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Competenza per la dichiarazione di fallimento: regolamento CE 1346/2000 e presunzione di coincidenza tra sede legale ed effettiva. Onere della prova contraria e potere del giudice.

 

Corte di Cassazione, SS. UU. civili, 26 maggio 2016 n. 10925 - Pres. Rordorf,  Rel. Nappi.

 

Trasferimento all’estero di società italiana –Dichiarazione di fallimento –  Competenza -Regolamento CE  n. 1346/2000 – Coincidenza tra sede legale e sede effettiva -  Presunzione -Discrepanza – Centro principale degli interessi – Accertamento necessario - Onere della prova gravante sul creditore istante.

 

Data di riferimento: 
26/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Consiglio di Stato – Accertamento della regolarità del DURC da parte del G.A.. Inammissibilità in sede di gara per l’affidamento di appalti pubblici delle regolarizzazioni postume.

 

Consiglio di Stato 25 maggio 2016 - Pres. Pajno, Est. Russo.

 

Affidamento di lavori pubblici – Controversia - Verifica dei requisiti di ammissione alla gara – Accertamento incidentale della regolarità del DURC – Giurisdizione del giudice amministrativo -  Parere dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato - Ammissibilità.

 

Data di riferimento: 
25/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Giustizia dell'UE - Concordato preventivo e falcidia dell'IVA: ammissibilità.

Corte di Giustizia dell'Unione Europea 7 aprile 2016, in C-546/14, Degano Trasporti s.a.s. di Ferruccio Degano & C. in liquid.

Concordato preventivo - IVA - Falcidia - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
07/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

T.A.R. Marche – Questione pregiudiziale rimessa alla CGUE: Apertura di una procedura di concordato preventivo ex art. 186 bis L.F. e revocabilità di un contributo pubblico autorizzato UE.

 

T.A.R. Marche, Sez. I, 02 aprile 2016, n. 188 – Pres. Filippi, Rel. Capitanio.

 

Concordato preventivo ex art. 186 bis L.F. – Revocazione di un contributo pubblico autorizzato UE – Dubbi – Questione pregiudiziale – Rimessione alla Corte di Giustizia UE.

 

Data di riferimento: 
02/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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