Corte di Cassazione, Art. 111. - Ordine di distribuzione delle somme.

Corte di Cassazione (2949/2021) – Ammissione al passivo contestata ed onere del curatore di proseguire il giudizio di impugnazione della sentenza che sia stata impugnata dal debitore anteriormente alla dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 febbraio 2021, n. 2949 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento -  Istanza di insinuazione al passivo di un credito in privilegio – Giudice –  - Facoltà di accoglimento solo parziale della domanda - Verifica del titolo di prelazione invocato – Ammissione in chirografo – Creditore – Mancata formulazione di una domanda subordinata in tal senso – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
08/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (978/2021) – Insinuazione al passivo: riconoscimento del privilegio artigiano anche alle società consortili costituite in forma di s.r.l. che rispettino i parametri di cui all'art. 5, comma 3, della L. 443/1985.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 gennaio 2021, n. 978 – Pres, Carlo De Chiara, Est. Paola Vella

(sentenza sottoscritta dal solo Presidente, ai sensi dell'art. 132, comma terzo, cod. proc. civ., per impedimento dell'Estensore,  dovuto all'emergenza pandemica in atto da Covid-19).

Data di riferimento: 
20/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (977/2021) – Fallimento e riparti parziali dell'attivo: soggetti legittimati a proporre reclami e necessaria integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i creditori. Ammissibilità del ricorso straordinario per cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 gennaio 2021, n. 977 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Ripartizione dell'attivo - Progetto di riparto parziale del curatore - Reclamo ex art. 26 L.F. – Decisione  del giudice delegato – Reclamo ex art. 36 L.F. - Proponibilità dei reclami da parte di qualunque controinteressato - Restanti creditori ammessi al riparto – Necessaria integrazione del contraddittorio – Difetto di integrazione  - Rilevabilità d’ufficio.

Data di riferimento: 
20/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (639/2021) – Consecuzione tra procedure: non prededucibilità del credito del professionista sorto in funzione di un concordato che non si è aperto ed è sfociato nel fallimento. Decisione sulle spese di giustizia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 gennaio 2021, n. 639  - Pres. Magda Cristiano, Rel. Andrea Fidanzia.

Consecuzione tra procedure – Concordato preventivo non aperto – Fallimento – Credito del professionista che abbia svolto attività di assistenza nella prima fase – Non prededucibiltà.

Questione giudiziale controversa - Contrasto giurisprudenziale – Compensazione delle spese processuali.

Data di riferimento: 
15/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24025/2020) – Fallimento: non ha diritto a compenso l'attestatore, che in sede di concordato preventivo non abbia svolto la sua prestazione con la dovuta diligenza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 30 ottobre 2020, n. 24025 - Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Paola Vella.

Concordato preventivo – Attestatore – Prestazione svolta non con la dovuta diligenza – Violazione di alcuni principi giuridici in materia – Successivo fallimento del debitore – Stato passivo - Istanza di riconoscimento del compenso in prededuzione – Rigetto della richiesta – Fondamento.

Data di riferimento: 
30/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23491/2020) – Liquidazione coatta amministrativa: prededucibilità ai sensi dell' art. 111, primo comma, n.1 L.F., ante modifica ex D. Lgs. 5/2006, dei crediti sorti in sede di prosecuzione dell'attività d'impresa.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 27 ottobre 2020, n. 23491 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Alberto Pazzi.

Liquidazione coatta amministrativa – Organi concorsuali della procedura -  Amministrazione e continuazione dell'esercizio dell'impresa – Pagamento dei debiti contratti – Applicazione ratione temporis dell'art. 111, comma 1, n.1 L.F. ante  modifica ex d.lgs. n. 5 del 2006 - Prededucibilità  dei  relativi crediti.

Data di riferimento: 
27/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22954/2020) - Il decreto che rende esecutivo lo stato passivo e le decisioni assunte nei giudizi di impugnazione (c.d. giudicati endofallimentari) producono effetti solo al fine del concorso ma non anche della graduazione dei crediti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 ottobre 2020, n. 22954 – Pres. Francesco Genovese,Rel. Paola Vella.

Fallimento – Stato passivo - Giudicati endofallimentari – Effetti – Accertamenti definitivi del diritto dei creditori a partecipare al concorso – Decisioni determinanti anche ai fini della graduazione dei privilegi – Esclusione – Attività riservata alla successiva fase del riparto.

Data di riferimento: 
21/10/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15407/2020) – Fallimento del datore di lavoro e cessazione dell'attività aziendale: assenza del diritto alla retribuzione del dipendente dal fallimento allo scioglimento del contratto.

Corte di Cassazione, Sez. IV – Lavoro, 20 luglio 2020, n. 15407 – Pres. Umberto Berrino, Rel. Adriano Piergiovanni Patti.

Fallimento del datore di lavoro - Cessazione dell'attività aziendale – Sospensione del rapporto di lavoro – Obblighi previdenziali e retributivi - Inconfigurabilità  – Assenza della prestazione lavorativa - Natura sinallagmatica del contratto  - TFR - Spettanza – Fondamento – Protrarsi del rapporto di lavoro fino a scioglimento da parte del curatore.

Data di riferimento: 
20/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15199/2020) – Fallimento di società beneficiaria dei finanziamenti pubblici di cui al D. Lgs. 297/1999: natura privilegiata del credito per capitale e interessi spettante allo Stato a titolo di “restituzioni”.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 16 luglio 2020, n. 15199 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Marco Marulli.

Fallimento di società beneficiaria di finanziamenti pubblici-  Stato -  Insinuazione al passivo - Revoca delle agevolazioni accordate – Credito per il capitale spettante a titolo di “restituzione” - Privilegio di cui all'art. 4, comma 3, del d.lgs. n. 297 del 1999 – Riconoscimento - Estensione anche agli interessi  -  Fondamento.

Data di riferimento: 
16/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine