revoca del fallimento

Corte d'Appello di Genova – Effetto devolutivo del reclamo avverso la sentenza di fallimento pronunciata ai sensi dell'art. 162,L.F. Verifica dell'avvenuto rispetto, in sede concordataria, del diritto di difesa e dei limiti del sindacato del tribunale.

Corte d'Appello di Genova, Sez. I civ., 23 novembre 2018 – Pres. Leila Maria Sanna, Cons. Rel. Massimo Caiazzo, Cons. Cinzia Casanova.

Concordato preventivo – Tribunale – Decreto di inammissibilità - Dichiarazione di fallimento – Debitore - Reclamo – Effetto devolutivo pieno – Corte d'Appello – Decisione assunta dal tribunale in sede di concordato - Riesame.

Data di riferimento: 
23/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28803/2018) – Presupposti di ammissibilità della notifica del ricorso e del decreto per la dichiarazione di fallimento presso la casa comunale e riproponibilità del ricorso in caso di revoca della precedente pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2018, n. 28803 - Pres.Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso e decreto per la dichiarazione di fallimento -  Mancanza di indirizzo PEC - Irreperibilità del destinatario - Ufficiale giudiziario - Ricerca infruttuosa documentata - Notifica presso la casa comunale - Ammissibilità - Precedente notificazione di altro ricorso - Debitore rintracciato presso la sede d'impresa -  Antecedente irrilevante.

Data di riferimento: 
09/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16365/2018) - Fallimento: validità della notifica PEC dell'avviso di convocazione che sia effettuata all'indirizzo risultante dal registro delle imprese, seppure disponibile a vantaggio di altra società.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 giugno 2018 n. 16365 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Eduardo Campese.

Procedura prefallimentare – Avviso di convocazione – Cancelleria - Notifica effettuata via PEC – Indirizzo risultante dal registro delle imprese – Validità – Indirizzo reso disponibile ad altra società – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
21/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3957/2018) Improcedibilità del giudizio di opposizione allo stato passivo in ipotesi di revoca della dichiarazione di fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 19 Febbraio 2018, n. 3957. Pres. Annamaria Ambrosio, rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Revoca del fallimento - Giudizio di opposizione allo stato passivo - Improcedibilità.

La sopravvenuta revoca della dichiarazione di fallimento, passata in giudicato, rende improcedibile il giudizio di opposizione allo stato passivo, attesa la natura endofallimentare di detto giudizio, inteso all'accertamento del credito con effetti limitati al concorso allo stato passivo". (Principio di diritto)

Data di riferimento: 
19/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Fallimento revocato: liquidazione nell'ambito di un giudizio contenzioso ordinario del compenso spettante al difensore della procedura per l'attività anteriormente svolta.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 13 febbraio 2018 – Giudice Est. Filippo D'Aquino.

Fallimento revocato – Difensore incaricato dal curatela – Attività svolta - Compenso  spettante – Pagamento in capo all'Erario – Art. 147 del D.P.R. 115/2002 – Interpretazione estensiva – Liquidazione - Giudizio contenzioso ordinario.

Data di riferimento: 
13/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3075/2018) – Improcedibilità di un giudizio di opposizione allo stato passivo in caso di revoca del fallimento che ne sta alla base. Decisione sulle spese.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 febbraio 2018 n. 3075 – Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Fallimento – Revoca  - Passaggio in giudicato – Opposizione allo stato passivo – Giudizio in corso – Natura endofallimentare – Improcedibilità.

Opposizione allo stato passivo – Improcedibilità – Decisione processuale – Compensazione delle spese.

Data di riferimento: 
08/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26061/2017) – Azione revocatoria fallimentare ex art. 67 secondo comma L.F. nei confronti di una banca: elementi di prova della conoscenza dello stato d’insolvenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 novembre 2017 n. 26061 – Pres. Antonio Didone, Rel. Guido Mercolino.

Fallimento – Banca creditrice -  Rimesse del fallito – Effettuazione in periodo sospetto - Azione revocatoria fallimentare – Art. 67, II comma, L.F. – Stato di insolvenza - Curatore – Prova della conoscenza – Creditore - Natura di agente economico qualificato – Circostanza rilevante.

Data di riferimento: 
02/11/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Trento - Sentenza di accoglimento del reclamo ex art. 18 L.F. e revoca del fallimento: proposizione di un ricorso per la sospensione della liquidazione e contenuto del vaglio giudiziale.

Tribunale di  Trento, 10 luglio 2017 – Giudice Delegato Monica Attanasio.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. – Procedura in corso – Ricorso per sospensione della liquidazione di beni -  Presenza di gravi motivi – Proponibilità – Decisione del reclamo – Revoca del fallimento –  Liquidazione - Possibile sospensione anche in questa fase -  Vaglio giudiziale – Riscontro necessario del periculum in mora.

Data di riferimento: 
10/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Trento - Sospensione della liquidazione dell’attivo a seguito della revoca del fallimento e limiti della competenza della Corte d’Appello.

Corte d’Appello di Trento, 18 Maggio 2017. Pres. Domenico Taglialatela - Est. Dino Erlicher.

Revoca del fallimento – Sospensione della liquidazione dell’attivo – Competenza della Corte d’Appello – Limiti.

Data di riferimento: 
18/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12547/2017) – Iniziativa del P.M. per la dichiarazione di fallimento: irrilevanza della diversa posizione assunta dallo stesso in sede di impugnazione e non incidenza sulla posizione del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 maggio 2017 n. 12547 - Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Iniziativa per la dichiarazione di fallimento - Ricorso dei creditori o richiesta del P.M. – Giudizio impugnatorio – Diversa ed opposta posizione processuale – Ininfluenza.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 – Curatore e P.M. - Interessi coinvolti – Prevalenza dell’interesse pubblico – Esclusione – Autonomia delle posizioni.

Data di riferimento: 
18/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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