revoca del fallimento, Art. 6. - Iniziativa per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione (21821/2023) – Presupposti perché il soggetto cessionario di crediti in blocco risulti legittimato a richiedere la dichiarazione di fallimento della debitrice ceduta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 luglio 2023, n. 21821 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.  Giuseppe Dongiacomo

Istanza per dichiarazione di fallimento – Soggetto cessionario di crediti in blocco – Legittimazione attiva - Presupposto perché possa esserle riconosciuta – Identificazione dei rapporti trasferiti - Assolvimento di onere probatorio – Mezzo utilizzabile.

Data di riferimento: 
20/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17216/2021) – Dichiarazione di fallimento: il superamento della soglia debitoria di cui all'art. 15, u.c., L.F. costituisce la condizione richiesta perché quella pronuncia possa aver luogo onde deve essere accertato dal giudice.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 giugno 2021, n. 17216 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Lunella Caradonna.

Dichiarazione di fallimento – Superamento della soglia di indebitamento - Condizione necessaria per addivenire alla pronuncia – Accertamento rimesso al tribunale – Verifica da effettuarsi sulla base degli atti istruttori.

Dichiarazione di fallimento – Superamento della soglia di indebitamento - Prova acquisita dal curatore solo successivamente alla pronuncia – Revoca della stessa.

Data di riferimento: 
16/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25317/2020) - Fideiussore escusso che non abbia provveduto al pagamento: non legittimazione a richiedere il fallimento del debitore principale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 novembre 2020, n. 25317 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Ferro.

Data di riferimento: 
11/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Bologna – Problematiche inerenti a convocazione dei soci illimitatamente responsabili, riconoscimento dello stato d'insolvenza e desistenza del creditore istante successiva alla dichiarazione di fallimento.

Corte d'Appello di Bologna, Sez. III, 21 giugno 2019 – Pres. Roberto Aponte, Cons. Rel. Manuela Velotti, Cons. Pietro Guidotti

Fallimento c.d. "in estensione" – Convocazione dei soci illimitatamente responsabili – Tempistica -  Disposto art. 15 L.F. - Necessario rispetto.

Fallimento – Stato d'insolvenza – Riconoscimento – Presupposti decisivi e non.

Data di riferimento: 
21/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16122/2019) – Ipotesi di desistenza da parte del creditore istante: effetti che ne possono conseguire. Ricorrenza dei presupposti per la dichiarazione di fallimento riscontrata dal giudice tramite presunzioni.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2019, n. 16122 – Pres. Antonio Didone, Rela. Alberto Pazzi.

Sentenza dichiarativa di fallimento – Reclamo – Desistenza dell’unico creditore istante – Avvenuto pagamento o meno - Effetti che ne conseguono a seconda dei casi – Possibile revoca del fallimento.

Data di riferimento: 
14/06/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12057/2019) – Non è nulla, se la parte interessata non abbia proposto istanza di ricusazione, la sentenza di fallimento anche se uno dei componenti il collegio giudicante aveva un obbligo di astensione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ. , 08 maggio 2019, n. 12057 – Pres. Antonio Didone, Rel. Guido Federico.

Dichiarazione di fallimento – Giudice delegato che ha autorizzato il ricorso – Partecipazione alla camera di consiglio – Incompatibilità –  Mancata astensione – Nullità della sentenza – Esclusione – Onere della parte interessata di proporre istanza di ricusazione.

Data di riferimento: 
08/05/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Bari – Ammissibilità che l'eccezione di prescrizione del credito azionato possa venir sollevata solo in sede di reclamo avverso la dichiarazione di fallimento.

Corte d'Appello di Bari, Sez. I civ., 28 novembre 2018 – Pres. Salvatore Grillo, Cons. Rel. Vittorio Gaeta, Cons. Maria Mitola.

Istanza di un creditore – Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Prescizione del credito azionato – Eccezione sollevata solo in quella sede – Irrilevanza – Possibile sentenza di revoca – Sussistenza del credito – Presupposto necessario di fallibilità.

Data di riferimento: 
28/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28803/2018) – Presupposti di ammissibilità della notifica del ricorso e del decreto per la dichiarazione di fallimento presso la casa comunale e riproponibilità del ricorso in caso di revoca della precedente pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2018, n. 28803 - Pres.Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso e decreto per la dichiarazione di fallimento -  Mancanza di indirizzo PEC - Irreperibilità del destinatario - Ufficiale giudiziario - Ricerca infruttuosa documentata - Notifica presso la casa comunale - Ammissibilità - Precedente notificazione di altro ricorso - Debitore rintracciato presso la sede d'impresa -  Antecedente irrilevante.

Data di riferimento: 
09/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12547/2017) – Iniziativa del P.M. per la dichiarazione di fallimento: irrilevanza della diversa posizione assunta dallo stesso in sede di impugnazione e non incidenza sulla posizione del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 maggio 2017 n. 12547 - Pres. Antonio Didone, Rel. Massimo Ferro.

Iniziativa per la dichiarazione di fallimento - Ricorso dei creditori o richiesta del P.M. – Giudizio impugnatorio – Diversa ed opposta posizione processuale – Ininfluenza.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 – Curatore e P.M. - Interessi coinvolti – Prevalenza dell’interesse pubblico – Esclusione – Autonomia delle posizioni.

Data di riferimento: 
18/05/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6622/17) – Dichiarazione di fallimento di una persona giuridica revocata in sede di reclamo per difetto di notifica. Rinnovazione dell’atto nullo e riesame dell’istanza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 14 marzo 2017 n. 6622 - Pres. Massimo Dogliotti, Rel. Maria Acierno.

Persona giuridica - Istanza di fallimento e decreto di fissazione d’udienza – Notificazione  presso la sede dell’ente – Esecuzione non possibile   -  Deposito degli atti presso la Casa comunale – Ammissibilità – Presupposti necessari.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Revoca del fallimento – Rinnovazione possibile degli atti nulli – Riesame.

Data di riferimento: 
14/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine