privilegi, Art. 222 - Disciplina dei crediti prededucibili.

Tribunale di Pesaro – Esecuzione immobiliare dell’Istituto di credito fondiario e criteri di ripartizione delle spese sostenute dalla procedura consorsuale.

Tribunale di Pesaro, 08 Giugno 2017. Est. Davide Storti.

Immobile ipotecato a garanzia di mutuo fondiario – Espropriazione immobiliare – Assegnazione somme in favore dell'istituto di credito fondiario – Ammissibilità – Insinuazione al passivo – Necessità Immobile ipotecato a garanzia di mutuo fondiario – Espropriazione immobiliare – Assegnazione somme in favore dell'istituto di credito fondiario – Graduazione dei crediti conseguente alla ammissione allo stato passivo – Criteri di ripartizione delle spese.

Data di riferimento: 
08/06/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano - Fallimento e prevalenza, in sede di riparto, dei crediti ipotecari rispetto a quelli prededucibili. Assoggettamento degli stessi al pagamento di una percentuale delle spese generali.

Tribunale di Milano, Sez. Fall., 01 aprile 2017 – Giud. Del. Guido Macripò.

Fallimento –  Beni immobili ipotecati - Ricavato della vendita – Ripartizione - Crediti ipotecari – Prevalenza sui crediti prededucibili – Eccezione – Crediti conseguenti al attività di conservazione o liquidazione dei beni – Addebito di spese generali – Proporzionalità tra attivo mobiliare e immobiliare – Criterio da adottarsi.

Data di riferimento: 
01/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5561/2017) - Fallimento e stato passivo: ammissione al passivo in via ipotecaria del credito di Equitalia relativo ad imposta scaduta. Spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 marzo 2017 n. 5561 – Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Giacinto Bisogni.

Fallimento – Stato passivo – Credito di Equitalia – Ipoteca erariale – Possibile revocabilità ex art.  67, primo comma, n. 4) L.F. - Esclusione – Ammissione al passivo in via privilegiata.

Data di riferimento: 
08/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Riconoscimento della prededuzione delle spese giudiziali al creditore la cui istanza risulti essere stata prioritaria e comunque decisiva ai fini della dichiarazione di fallimento.

Tribunale di Treviso 07 marzo 2017 – G.D. Antonello Fabbro.

Fallimento – Creditore istante –  Spese processuali - Ammissione al passivo – Riconoscimento del privilegio mobiliare o immobiliare – Equiparazione al processo esecutivo - Esclusione –Riconoscimento della prededuzione - Funzionalità del credito – Criterio decisivo.

Fallimento – Pluralità di istanze – Crediti ammessi alla prededuzione – Essenzialità o priorità dell’iniziativa – Criteri determinanti.

Data di riferimento: 
07/03/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Fallimento: ammissione al passivo, in sede di opposizione, dell’indennità di preavviso spettante al dipendente licenziato dal curatore e condanna della curatela al pagamento delle spese.

Tribunale di Vicenza 14 febbraio 2017 – Pres. G. Campo, Rel. S. Pitinari.

Fallimento – Curatore – Cessazione dell’attività  - Licenziamento del lavoratore – Indennità sostitutiva del preavviso – Stato passivo –  Necessaria ammissione – Misura prevista dal contratto collettivo – Rivalutazione - Riconoscimento.

Data di riferimento: 
14/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1034/2017) Fattura emessa dal professionista a seguito del riparto per prestazioni anteriori alla dichiarazione e non prededucibilità del credito di rivalsa IVA.

Cassazione civile, sez. VI, 17 Gennaio 2017, n. 1034. Est. Rosa Maria Di Virgilio.

Riparto dell'attivo - Credito del professionista ex art. 2751 bis c.c. - Pagamento in sede di riparto parziale - Emissione di fattura da parte del professionista percettore - Credito di rivalsa dell'IVA - Natura - Credito di massa prededucibile - Configurabilità - Esclusione - Privilegio speciale ex art. 2758, comma 2, c.c. – Presupposti per l’applicabilità.

Data di riferimento: 
17/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Credito del professionista che ha assistito il debitore, poi fallito, nella predisposizione di una proposta di concordato: ammissione in prededuzione.

 

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 11 novembre 2016 n. 23108 - Pres. Dogliotti, Rel. Ragonesi.

 

Fallimento – Stato passivo – Professionista - Domanda di ammissione – Credito per prestazioni svolte - Assistenza in sede di istanza di concordato preventivo – Mancata ammissione – Riconoscimento della prededuzione.

 

Data di riferimento: 
11/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Fallimento ed impugnazione dello stato passivo: natura e misura del credito del professionista incaricato della predisposizione, in sede concordataria, della relazione di cui all’art. 161, terzo comma, L.F.

Tribunale di Monza, III Civile, 26 ottobre 2016 (data della pronuncia) -  Pres. Maria Gabriella Mariconda, Rel. Battista Nardecchia.

Fallimento – Professionista attestatore – Attività svolta in ambito concordatario - Istanza di ammissione allo stato passivo - Prededuzione  – Privilegio – Riconoscibilità.

Data di riferimento: 
26/10/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Firenze –Prededucibilità dei crediti dei professionisti sorti in funzione della predisposizione del piano concordatario. Interpretazione dell’art. 23, comma 1, D. L. 27/06/2015 n. 83.

 

Corte d'Appello di Firenze 27 giugno 2016 - Pres. Orsucci, Est. Di Falco.

 

Concordato preventivo – Crediti sorti in occasione o in funzione della predisposizione della proposta - Prededucibilità dei crediti dei professionisti – Violazione dell’ordine delle cause legittime di prelazione – Esclusione.

 

Concordato preventivo – Prededuzione – Esecuzione individuale - Spese per atti conservativi – Assimilabilità – Utilità generalizzata per la massa.

 

Data di riferimento: 
27/06/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Inammissibilità della proposta di concordato che per soddisfare integralmente i crediti per IVA e ritenute, alteri l’ordine delle cause legittime di prelazione.

 

Corte d'Appello di Milano 22 dicembre 2015 – Pres. Buono, Rel. Colombo.

 

Concordato preventivo – Art 182 ter L.F. – Crediti tributari – Possibilità di pagamento parziale – Eccezione - Crediti per IVA e per ritenute – Pagamento integrale - Non prededucibilità -  Ordine di graduazione ex art. 160, secondo comma, L.F. – Assoggettabilità.

 

Data di riferimento: 
22/12/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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