stato passivo e opposizioni, Art. 208 - Domande tardive.

Corte di Cassazione – Ammissione al passivo fallimentare del credito fondiario: non idoneità all’interruzione della prescrizione della garanzia nei confronti del terzo acquirente del bene ipotecato.

Corte di Cassazione, Sez. III civ.,  07 luglio 2016 n. 13940 - Pres. Vivaldi, Rel. Barreca.

Fallimento – Credito fondiario - Domanda di ammissione al passivo -  Sede di verifica – Accertamento dell’esistenza del credito e della garanzia ipotecaria - Sede di reparto – Sussistenza del bene ipotecato nell’attivo fallimentare –  Requisito necessario per il riconoscimento del privilegio.

Data di riferimento: 
07/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Ammissibilità di una domanda ultratardiva di ammissione allo stato passivo di una società in amministrazione straordinaria; non imputabilità del ritardo.

 

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 06 luglio 2016 n. 13818 - Pres. Ragonesi, Rel. Genovese.

 

Fallimento – Mancato avviso ex art. 92 L.F. - Istanza ultratardiva di ammissione al passivo – Creditore – Non imputabilità del ritardo – Ammissibilità dell’insinuazione – Curatore – Prova della conoscenza – Rigetto della domanda.

 

Data di riferimento: 
06/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Fallimento: ammissibilità dell’ insinuazione tardiva al passivo dei crediti purché diversi da quelli fatti valere in sede ordinaria o purché interessati da una modifica legislativa retroattiva.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 maggio 2016 n. 9618 – Pres. Forte, Rel Di Virgilio.

 

Fallimento – Stato passivo - Decreto di esecutività -  Preclusione interna – Insinuazione tardiva al passivo – Diversità del credito -  Requisito necessario.

 

Fallimento – Stato passivo - Decreto di esecutività – Legge retroattiva – Nuovi privilegi – Possibile diversa connotazione dei crediti ammessi.

 

Data di riferimento: 
11/05/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4410/2016) – Diritto dell’agente di una impresa assicuratrice in l.c.a. di insinuarsi al passivo solo per l’indennità di fine rapporto e non anche per quella aggiuntiva e di preavviso.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ -1, 07 marzo 2016 n. 4410 – Pres. Vittorio Ragonesi, Rel. Carlo De Chiara.

Impresa assicuratrice - Liquidazione coatta amministrativa - Rapporto di agenzia – Risoluzione di diritto – Agente – Insinuazione al passivo – Indennità di fine rapporto – Liquidazione – Indennità aggiuntiva e di preavviso – Diritto -  Esclusione.

Data di riferimento: 
07/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3483/2016) – Richiesta di pagamento semplificato di crediti prededucibili sorti nel corso della procedura fallimentare: rigetto dell’istanza e inammissibilità del ricorso in cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 febbraio 2016 n. 3483 – Pres. Fabrizio Forte, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Crediti prededucibili sorti nel corso della procedura -  Pagamento semplificato extra riparto  - Decisione del G.D. e del tribunale – Rigetto dell’istanza – Ricorso in cassazione – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
23/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (814/2016) - La rinuncia all'ammissione al passivo del creditore già ammesso non preclude la possibilità di una nuova insinuazione, anche da parte di un eventuale cessionario del diritto.

Cassazione civile, sez. I, 19 Gennaio 2016, n. 814. Pres. Fabrizio Forte, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Rinuncia di un creditore ammesso al passivo - Possibilità di insinuazione tardiva del medesimo credito eventualmente anche da parte del cessionario del diritto – Sussistenza.

Data di riferimento: 
19/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (535/2016) – Parere favorevole del curatore all’ammissione di un credito al passivo e dovere del giudice delegato, per disattenderlo, di verificare specificamente e non in via astratta gli elementi sui quali detto parere si basa.

Cassazione civile, sez. VI, 14 Gennaio 2016, n. 535. Est. Genovese.

Accertamento del passivo - Parere favorevole del curatore all’ammissione di un credito - Obbligo per il giudice delegato di verificare specificamente e non in via astratta gli elementi sui quali detto parere si basa - Sussistenza. 

Data di riferimento: 
14/01/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Cassazione civile – Termine per l’insinuazione al passivo fallimentare dei crediti sorti in corso di procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I, 31 luglio 2015, n. 16218 –  Pres. Forte, Est. De Chiara.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Crediti sorti in data successiva alla dichiarazione di fallimento -  Deposito del decreto di esecutività - Termine di decadenza annuale – Inapplicabilità.

Fallimento – Insinuazione tardiva al passivo – Credito sopravvenuto - Non imputabilità del ritardo e applicabilità dell’art. 101, ultimo comma L.F. – Insostenibilità.

Data di riferimento: 
31/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Retrocessione dell’azienda affittata; rapporti contrattuali preesistenti e rapporti stipulati ex novo.

Tribunale di Monza, 19 novembre 2013 – Pres. Paluchowski, Est. Buratti.

Fallimento – Domanda di insinuazione ultratardiva – Termine annuale di cui all’articolo 101 L.F. – Crediti di lavoro – Rimessione in termini – Presupposti.

Fallimento – Affitto di azienda – Prosecuzione o scioglimento dai contratti – Effetti.

Fallimento – Affitto di azienda – Retrocessione dell’azienda affittata – Responsabilità tra cedente e cessionario per i crediti di lavoro – Esclusione.

Data di riferimento: 
19/11/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Salerno - Domanda ultratardiva dell'amministrazione finanziaria e causa non imputabile del ritardo.

Tribunale Salerno 20 maggio 2013 - Pres. Russo - Est. Maria Elena Del Forno.

Domande cd. ultratardive - Domanda dell'amministrazione finanziaria - Valutazione della causa non imputabile del ritardo - Canoni interpretativi di cui all'articolo 1218 c.c..

Domande cd. ultratardive - Domanda della dell'amministrazione finanziaria - Termini di decadenza previsti dalla legge per l'attività di accertamento nel diritto tributario - Interferenza con quelli stabiliti dalla legge fallimentare per il deposito delle domande di insinuazione al passivo.

Data di riferimento: 
20/05/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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