Corte di Cassazione (4784/2023) – Fallimento in estensione ex art. 147, quinto comma, L.F. di una supersocietà di fatto: presupposto richiesto perché non risulti piuttosto sussistente una holding di fatto.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 febbraio 2023, n. 4784 – Pres. Loredana Nazzicone, Rel. Eduardo Campese.
Fallimento in estensione di supersocietà di fatto – Presupposto richiesto per ritenerla esistente – Comune intento sociale tra le associate – Differenza rispetto a quello alla base della sussistenza di una holding di fatto - Diversità degli effetti che ne possono conseguire.
La supersocietà di fatto si differenzia dalla holding di fatto perché, mentre nella prima tutti i soci perseguono un comune intento sociale, nella seconda le singole società perseguono l'interesse delle persone fisiche che ne hanno il controllo, le quali, oltre a rispondere, ex art. 2497 c.c., dell'abuso di attività di direzione e coordinamento ai curatori dei fallimenti delle singole società sottoposte a tale attività, possono anche essere, a loro volta, dichiarate fallite, ove ne sia accertata l'insolvenza, a richiesta dei soggetti legittimati. (Massima Ufficiale)
https://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/28924.pdf
[in tema di configurabilità di una società di fatto, apparente o occulta, non registrata, partecipata (per fatti concludenti) da società di capitali, cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 giugno 2016 n. 12120 https://www.unijuris.it/node/2945 e Corte di Cassazione, Sez. I civ., n. 1095 del 21 gennaio 2016 https://www.unijuris.it/node/2770; in tema di necessità che la sussistenza di un tale fenomeno postuli la rigorosa dimostrazione del comune intento sociale perseguito, che deve essere conforme, e non contrario, all'interesse dei soci: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 aprile 2020, n. 7903 https://www.unijuris.it/node/5332; in tema di prova contraria all'esistenza della supersocietà di fatto e di presupposto dell'esistenza invece di una "holding" di fatto: Cassazione
civile, sez. I, 06 Marzo 2017, n. 5520 https://www.unijuris.it/node/4105].