Corte di Cassazione (6906/2022) - Irretroattività della norma che ha attribuito natura privilegiata al credito da rivalsa IVA ed al contributo previdenziale per prestazioni professionali.
Versione stampabileCass., Sez. 1, 2 marzo 2022, n. 6906, Pres. Est. Ferro
Fallimento – Stato passivo – Professionista – Credito di rivalsa IVA e previdenziale – Art. 2751 bis n. 2 c.c.- Norma di diritto sostanziale - Entrata in vigore della novella – Prestazioni svolte anteriormente – Privilegio – Non riconoscibilità – Irretroattività della modifica.
In tema di ammissione allo stato passivo, la norma che ha riconosciuto la natura privilegiata del credito da rivalsa IVA e del contributo previdenziale collegati ad una prestazione professionale, ex art. 2751 bis n. 2 c.c., attiene alla qualità dei crediti - consistente nella loro prelazione rispetto ad altri - per cui si tratta di disposizione sostanziale e non processuale, per la quale trova applicazione, salvo espressa deroga normativa, il principio generale di cui all'art. 11 preleggi, secondo cui le leggi non sono retroattive, restando perciò irrilevante il momento in cui tali crediti sono fatti valere, non applicandosi il principio tempus regit actum. (Nella specie, la S.C. ha confermato la decisione di merito che aveva riconosciuto l'irretroattività della disposizione che ha attribuito, novellando l'art. 2751 bis n. 2 c.c., la natura privilegiata al credito da rivalsa IVA ed al contributo previdenziale per prestazioni professionali, rilevando come la Corte costituzionale, con le decisioni nn. 170/13 e 176/13, si sia occupata della diversa problematica della legittimità costituzionale di norme che espressamente disponevano la retroattività di nuovi privilegi erariali, mentre la decisione n. 1/20, da qualificarsi come sentenza interpretativa di rigetto, ha affrontato il tema della natura della prestazione professionale dell'ambito soggettivo di applicazione del nuovo privilegio). Massima Ufficiale
[Cfr in questa rivista, nello stesso senso: Tribunale di Padova, Sez. I, 02 gennaio 2019 – https://www.unijuris.it/node/4527, Corte di Cassazione, SS. UU., 20 marzo 2015 n. 5685 https://www.unijuris.it/node/3857, e, Corte di Cassazione,Sez.I,01giugno 2017 n. 13887 https://www.unijuris.it/node/3858 e, in senso contrario nei termini indicati dal provvedimento massimato, Corte Costituzionale, 04 luglio 2013 n. 170 https://www.unijuris.it/node/3898 ]
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