Corte d’Appello di Ancona – Concordato semplificato: verifica d’ufficio della sussistenza di motivi ostativi all’omologazione e applicazione dell’absolute priority rule in assenza di finanza esterna.
Corte d’Appello di Ancora, 04 dicembre 2024 – Presidente dott.ssa Annalisa Gianfelice, Consigliere relatore dott. Vito Savino
Concordato semplificato – Inerzia creditori – Verifica sussistenza motivi ostativi – Iniziativa d’ufficio.
Concordato semplificato liquidatorio – Absolute priority rule – Assenza finanza esterna – L’accollo di debiti non costituisce apporto di finanza esterna.
In tema di concordato semplificato, la verifica della sussistenza di presupposti ostativi all’omologazione deve essere compiuta d’ufficio e nell’interesse di tutti i creditori e, dunque, anche nell’ipotesi di carenza di opposizioni o di opposizioni tardive. L’inerzia dei creditori, quindi, non conduce all’automatica omologazione della proposta di concordato. (avv. Federica Cella – riproduzione riservata)
In assenza di apporto di finanza esterna, nel concordato semplificato liquidatorio si applica la regola distributiva della priorità assoluta (absolute priority rule), la quale non consente la soddisfazione del creditore di grado successivo qualora non sia stato integralmente soddisfatto quello di grado precedente. Non può, poi, qualificarsi alla stregua di apporto di finanza esterna, l’accollo di debiti da parte di un terzo posto che tale operazione non comporta alcun incremento dell’attivo, la cui consistenza originaria rimarrà tale. (avv. Federica Cella – riproduzione riservata)
[Cfr in questa rivista in tema di verifiche sulla ritualità da parte del Tribunale: Tribunale di Genova, 01 agosto 2024 (data di decisione), in https://www.unijuris.it/node/8079, Tribunale Torino, 4 gennaio 2024, in https://www.unijuris.it/node/7616, Tribunale Trieste, 14 dicembre 2023, Pres. Picciotto, Est. Venier in https://www.unijuris.it/node/7535 ]