Corte di Cassazione (16112/2019) - Insinuazione al passivo di crediti tributari: al fine dell’ammissione non risulta necessaria la produzione della cartella esattoriale essendo sufficiente quella dell’estratto di ruolo elaborato in via informatica.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 giugno 2019, n. 16112 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Andrea Fidanzia,
Fallimento del contribuente – Crediti tributari – Insinuazione al passivo da parte del concessionario – Cartella esattoriale – Necessità della preventiva notifica – Esclusione – Estratto di ruolo – Copia analogica di documento informatico – Efficacia probatoria – Condizione necessaria - Curatore – Non conformità all’originale – Mancata contestazione.
Il concessionario del servizio di riscossione dei tributi può domandare l'ammissione al passivo dei crediti tributari maturati nei confronti del fallito sulla base del ruolo, senza che occorra anche la previa notificazione della cartella esattoriale, ed anzi sulla base del solo estratto, in ragione del processo di informatizzazione dell'amministrazione finanziaria che, comportando la smaterializzazione del ruolo, rende indisponibile un documento cartaceo, imponendone la sostituzione con una stampa dei dati riguardanti la partita da riscuotere; ne consegue che, stante il disposto dell'art. 23 del d.lgs. n. 82 del 2005 (modificato dall'art. 16, comma 1, del d.lgs. n. 235 del 2010), gli estratti del ruolo, consistenti in copie operate su supporto analogico di un documento informatico, formate nell'osservanza delle regole tecniche che presiedono alla trasmissione dei dati dall'ente creditore al concessionario, hanno piena efficacia probatoria ove il curatore non contesti la loro conformità all'originale. (Massima ufficiale)