Corte di Cassazione (30999/2019) – Diritto dell’INPS, in quanto titolare di un interesse proprio e diretto, ad intervenire nel giudizio di opposizione allo stato passivo promosso dal concessionario con riferimento a crediti contributivi.
Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 27 novembre 2019, n. 30999 - Pres. Antonio Manna, Rel. Luigi Cavallaro.
Fallimento – Stato passivo – Insinuazione di crediti contributivi – Opposizione proposta dal concessionario – Intervento da parte dell’INPS – Ammissibilità – Autonoma contemporanea opposizione proposta da quell’istituto – Irrilevanza – Possibile riunione dei procedimenti.
Nel giudizio di opposizione allo stato passivo del fallimento, promosso dal concessionario per crediti contributivi iscritti a ruolo, è ammissibile l'intervento dell'INPS, che conserva la titolarità del credito azionato, senza che rilevi la contemporanea pendenza di una eventuale autonoma opposizione da quest'ultimo proposta, a cui soccorre lo specifico rimedio processuale della riunione dei procedimenti. (Massima ufficiale)
http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/23454.pdf
[cfr. in questa rivista: Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 settembre 2017 n. 21201 https://www.unijuris.it/node/3636]