Corte d'Appello di Ancona – Azione revocatoria fallimentare e conoscenza della stato di insolvenza: indizi che non assurgano ad un livello di concordanza, precisione e gravità, tale da poterla far presumere.
Corte d'Appello di Ancona, Sez. I civ., 13 giugno 2019 – Pres. Rel. Gianmichele Marcelli, Cons. Ugo Pastore e Pier Giorgio Palestini.
Revocatoria fallimentare – Periodo sospetto - Soggetto beneficiario di pagamenti - Scentia decoctionis - Presupposto necessario – Indizi non validi o insufficienti – Livello non adeguato di concordanza, precisione e gravità - Rigetto dell'azione.
In sede di revocatoria fallimentare costitiscono motivi validi per escludere la presunta conoscenza da parte della fornitrice dello stato di insolvenza in cui la committente, poi fallita, versava al momento in cui ha effettuato a favore della stessa dei pagamenti di somme arretrate, sia il fatto che la committente rivestisse per la fornitrice un' importanza economica tale da giustificare alcuni ritardi nei pagamenti, sia il fatto che quest'ultima avesse continuato a fornire merci alla controparte fino al momento della di lei dichiarazione di fallimento col rischio di non essere pagata. Non costituiscono per contro prova della conoscenza della scentia decoctionis,trattandosi di indizi privi di un adeguato livello di concordanza, precisione e gravità, in particolare, sia le notizie apparse su giornali prevalentemente locali a fronte del fatto che le due realtà imprenditoriali abbiano sede in regioni diverse, sia le risultanze dei bilanci della fallita relativi agli ultimi esercizi dato che non può pretendersi che una società qualsiasi sia tenuta cautelativamente a consultare registri, pubblicazioni o bilanci del soggetto con cui intrattenga rapporti commerciali, essendo a ciò tenuti solo gli operatori finanziari o le banche nei confronti dei propri clienti, sia infine anche la stessa relazione dei commissari che faccia riferimento genericamente a decreti ingiuntivi, pignoramenti e mancati pagamenti, laddove non precisi la loro collocazione locale o temporale. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)