Corte di Cassazione (31477/2018) - Provvedimento di revoca ex art. 173 L.F. dell'ammissione a concordato, senza pronuncia del fallimento, emesso nel corso del giudizio di omologazione: ammissibilità del reclamo ex art. 183 L.F.
Versione stampabileCorte di Cassazione, Sez. I civ., 05 dicembre 2018 n. 31477 – Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.
Concordato preventivo – Ammissione alla procedura – Votazione favorevole da parte dei creditori – Udienza di omologazione - Assenza di opposizioni - Commissario giudiziale – Segnalazione di atti in frode – Revoca dell'ammissione – Provvedimento adottato nel corso di quella stessa udienza – Decisione non seguita dalla dichiarazione di fallimento – Sostanziale diniego dell'omologa - Unicità del procedimento di impugnazione –Proposizione del reclamo ex art. 183 L.F. - Ammissibilità.
Il giudizio di omologazione del concordato preventivo ed il contestuale procedimento di revoca dell'ammissione alla procedura, di cui all'art. 173 l.fall., non sono due subprocedimenti, separati ed autonomi, ma due fasi di un unico procedimento; ne consegue che il provvedimento di revoca dell'ammissione alla procedura concorsuale, giustificato dall'accertamento di condotte fraudolente del debitore e non seguito dalla dichiarazione di fallimento della società proponente il concordato, qualora sia adottato nel corso del giudizio di omologazione ex art. 180 l.fall, instaurato all'esito della votazione favorevole dei creditori ed in assenza di opposizioni di quelli dissenzienti, importa anche il sostanziale diniego dell'omologa (Massima ufficiale) [nello specifico la Suprema Corte ha, per tale motivo, riconosciuto la proponibilità del reclamo ex art. 183, comma primo, L.F. avverso il provvedimento di revoca dell'ammissione alla procedura di concordato preventivo,seppur non seguito dalla dichiarazione di fallimento della reclamante, che, viceversa, la Corte d'Appello aveva considerato improponibile non essendo stato emesso all'esito del giudizio di omologazione ed essendo il giudizio di reclamo proponibile solo all'esito di quel giudizio]. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)