Corte di Cassazione (27117/2018) - Chiusura della procedura di amministrazione straordinaria e conversione in fallimento in caso di mancata individuazione dell’assuntore del concordato fallimentare.
Cassazione civile, sez. I, 25 Ottobre 2018, n. 27117. Pres. Antonio Didone, rel. Magda Cristiano.
Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi disciplinata dalla d.l. n. 26 del 1979 (cd. l. Prodi) - Art. 8, comma 3, lett. b), d.l. n. 70 del 2011 (c.d. decreto sviluppo, convertito con modificazioni dalla l. n.106/2011) - Chiusura delle procedure - Mancata individuazione dell’assuntore del concordato fallimentare - Conversione in fallimento - Termine semestrale – Necessità del decorso – Esclusione.
Nell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi disciplinata dal d.l. n. 26 del 1979, conv. con modif. dalla l. n. 95 del 1979 (cd. legge Prodi), ai sensi dell'art. 8, comma 3, lett. b), del d.l. n. 70 del 2011, conv. con modif. dalla l. n. 106 del 2011, in caso di mancata individuazione dell'assuntore del concordato fallimentare, il tribunale può disporre la conversione dell'amministrazione straordinaria in fallimento, ex artt. da 69 a 77 del d.lgs. n. 270 del 1999, senza dover attendere il decorso del termine di sei mesi dalla conclusione del detto procedimento di individuazione, trattandosi di norma tesa ad accelerare la chiusura di procedure aventi ormai funzioni esclusivamente liquidatorie, salvo che entro detto termine il commissario liquidatore abbia posto in essere tutte le operazioni prodromiche alla loro chiusura in via ordinaria, ovvero liquidato integralmente l'attivo residuo e chiuso le liti pendenti. (massima ufficiale)