Corte d’Appello di Salerno – Revocatoria fallimentare: problematiche inerenti la prova della scientia decoctionis e la valutazione come normali delle modalità con cui i pagamenti sono stati eseguiti.

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Data di riferimento: 
19/01/2018

Corte d’Appello di Salerno, 19 gennaio 2018 – Pres. Ornella Crespi, Cons. Rel. Giuseppina  Alfinito, Cons. Licia Tomay.

Fallimento – Revocatoria fallimentare – Curatore - Prova della scientia decoctionis – Natura presuntiva – Apprezzamento degli indizi – Duplice modalità – Valutazione singola e complessiva.

Fallimento – Revocatoria fallimentare – Pagamenti eseguiti nei termini d’uso – Esenzione – Criterio di riscontro.

In sede revocatoria, la prova della scientia decoctionis che, a norma dell’art. 67, secondo comma, L.F., grava sulla curatela ha per lo più natura presuntiva ed è acquisito il principio che il procedimento valutativo degli indizi si articola in un duplice apprezzamento: il primo, ha ad oggetto ciascuno degli elementi indiziari e prevede l’eliminazione di quelli intrinsecamente privi di rilevanza e, viceversa, la conservazione di quelli che, presi singolarmente, rivestono i caratteri della precisione e della gravità; il secondo, è volto ad una valutazione complessiva di tutti gli elementi presuntivi, al fine di accertare se possono considerarsi concordanti e se la loro combinazione sia in grado di fornire una valida prova presuntiva, che magari non potrebbe dirsi raggiunta con certezza considerando atomisticamente uno od alcuni degli indizi. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

Ai fini dell’esenzione prevista dall’art. 67, terzo comma, lett. a) L.F., i pagamenti, interessati nello specifico all’azione revocatoria, per poter essere considerati come eseguiti “nei termini d’uso” e per non essere, viceversa, valutati come anormali in ragione del ritardo con cui sono stati effettuati, è necessario si siano comunque svolti, nei rapporti commerciali tra società fallita e accipiens, con una continuità  e ripetitività tale da poterli far, ragionevolmente, comunque rientrare nel concetto di “normalità” negoziale. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

[con riferimento alla prima massima, cfr. in questa rivista Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 novembre 2017 n. 26061 https://www.unijuris.it/node/3767]

http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/18953.pdf

Uffici Giudiziari: 
Concetti di diritto fallimentare: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: