Corte d’Appello di Bologna – Possibile falcidia del credito risarcitorio vantato da un terzo nei confronti degli amministratori di una società in concordato preventivo.
Corte d’Appello di Bologna, Sez. III, 05 giugno 2017 – Pres. Roberto Aponte, Cons. Rel. Luciano Varotti, Cons. Pietro Guidotti.
Concordato preventivo – Omologazione – Amministratori della società – Assimilazione ai coobbligati, fideiussori ed obbligati in via di regresso – Esclusione – Credito risarcitorio nei loro confronti – Possibile falcidia.
Laddove un soggetto terzo abbia visto riconosciuto, a seguito dell’esperimento di un’azione di responsabilità ex art. 2394 c.c., un suo credito risarcitorio nei confronti degli amministratori di una società ammessa alla procedura di concordato preventivo, si deve ritenere che quel creditore subisca esso pure l’effetto estintivo generato dall’omologazione e non possa, pertanto, permanere a suo favore una pretesa risarcitoria a fronte della falcidia di tutte le altre pretese creditorie per la parte eccedente la percentuale promessa o, comunque, eccedente quanto ricavato all’esito della liquidazione. Ciò in quanto gli amministratori della società non possono, stante la diversità delle due fattispecie, assimilarsi ai coobbligati, fideiussori ed obbligati in via di regresso, nei cui confronti i creditori conservano, ex art. 184 L.F, impregiudicati i loro diritti. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)