Tribunale di Treviso – Concordato pieno liquidatorio: autorizzazione da parte del G.D. in costanza di procedura, anche ante omologa, alla vendita forzata di beni immobili.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 26 ottobre 2016 - Giud. Del. Fabbro.

Concordato pieno liquidatorio – Offerte concorrenti - Vendita “forzata” ante omologa di alcuni beni immobili – Autorizzazione del G.D. – Provvedimenti conseguenti.

In costanza di procedura di concordato preventivo liquidatorio pieno cui sia stata ammessa una società immobiliare, pur non essendo ancora stato nominato il comitato dei creditori e pur non essendo ancora intervenuta l’omologazione, il G.D., in presenza di offerte concorrenti ex art. 163 bis L.F., su conforme parere del C.G., autorizza, in forza del rinvio operato dall’art 182, quinto comma, L.F. agli artt. da 105 a 108 ter L.F., l’effettuazione della vendita “forzata” di alcuni beni immobili e successivamente ingiunge con decreto al venditore ed a chiunque si trovi senza valido titolo nel possesso o nella detenzione dei beni di rilasciare gli stessi nella piena disponibilità della parte acquirente ed ordina, prima ancora dell’incasso del prezzo da parte della procedura, al competente Conservatore di procedere alla cancellazione delle relative iscrizioni e trascrizioni. A tal fine contestualmente, con altro separato provvedimento, autorizza il Commissario Giudiziale a consegnare allo stesso notaio copia di detto decreto affinché si attenga a quanto nello stesso precisato e proceda, pertanto, alle cancellazioni solo previa verifica dell’avvenuto versamento del prezzo sul conto della procedura,  ed, altresì, dispone che si proceda  poi con la massima sollecitudine al pagamento del creditore ipotecario. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)

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