Corte di Cassazione – Chiusura e revoca del fallimento: capacità processuale del fallito tornato in bonis nel giudizio di opposizione al passivo interrotto.
Cassazione civile, sez. VI., 29 maggio 2013, n. 13337 – Pres. Di Palma, Rel. De Chiara.
Fallimento – Chiusura – Revoca – Opposizione allo stato passivo – Interruzione del processo – Riassunzione – Prosecuzione – Fallito tornato in bonis – Capacità processuale.
Nei casi di chiusura e di revoca del fallimento, il fallito riacquista la capacità processuale, con conseguente interruzione dell’eventuale processo nel quale sia parte il curatore fallimentare: pertanto, il giudizio di opposizione allo stato passivo interrotto può essere riassunto contro il fallito ritornato in bonis, ovvero dal medesimo può essere proseguito, al fine di giungere all’accertamento giudiziale dell’esistenza o meno del credito di cui si era chiesta l’ammissione. (Fiorenza Prada - Riproduzione riservata)
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Cass. civ., sez. VI, 29 maggio 2013, n. 13337.pdf | 79.88 KB |