Tribunale di Udine – Opposizione allo stato passivo e nuova causa petendi – Art. 2467 c.c. e “società consorelle”.

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Data di riferimento: 
16/12/2011

Tribunale di Udine, 16 dicembre 2011 - dott.ssa Alessandra Bottan Griselli - Presidente - dott. Francesco Venier - Giudice - dott.ssa Mimma Grisafi - Giudice rel.

Nell'attuale sistema giuridico, come ribadito di recente dalla Corte di Cassazione, l'opposizione allo stato passivo si configura come un vero e proprio giudizio di impugnazione. Saranno dunque in detta fase, al pari di ogni altro giudizio di secondo grado, escluse le domande nuove, modificate o non proposte nella prima fase dell'accertamento del passivo, così come non potranno essere ammesse le domande riconvenzionali. Il ricorso presentato in sede di opposizione non troverà pertanto accoglimento, nell'ipotesi in cui lo stesso sia fondato su un fatto giuridico diverso da quello posto a fondamento della domanda iniziale di insinuazione al passivo. (avv. Anna Serafini - Riproduzione riservata)

L'art. 2467 trova applicazione non solo nell'ipotesi di società controllate, ma anche nell'ipotesi di società sottoposte a comune controllo - c.d. società consorelle. (avv. Anna Serafini - Riproduzione riservata)

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[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]