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Tribunale di Milano – Competenza territoriale per la dichiarazione di fallimento – Fallimento dell’agente

Tribunale di Milano, 11 aprile 2011 - Pres., est. Lamanna.

Non assume alcun rilievo, ai fini della competenza territoriale per la dichiarazione di fallimento, la residenza anagrafica dell'imprenditore, ma va piuttosto individuata la sede ove egli svolge effettivamente l'attività d'impresa. (dott.ssa Irma Giovanna Antonini - Riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
11/04/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Napoli - Azione revocatoria delle rimesse in conto corrente e mediazione.

Corte d'Appello di Napoli, 15 luglio 2010 - Pres. Annunziata - Est. Forgillo.

L'estensibilità del procedimento di mediazione a materia quale quella fallimentare presidiata da rito e regole tendenzialmente incompatibili con la natura del predetto procedimento è dubbia; non rientrano in ogni caso fra le controversie alle quali si applicano le norme sulla mediazione le revocatorie bancarie ex art. 67 l.f.

Data di riferimento: 
15/07/2010
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Determinazione dei ricavi lordi ai fini della fallibilità.

Tribunale di Udine, 19 maggio 2011 - dott.ssa Alessandra Bottan Griselli - Presidente, dott. Gianfranco Pellizzoni - Giudice relatore, dott.ssa Mimma Grisafi - Giudice

 

Fallimento - Soglie di fallibilità - Ricavi lordi - Rilevanza degli accertamenti induttivi, anche se non definitivi.

Fallimento - Soglie di fallibilità - Ricavi lordi - Rilevanza dei dati extracontabili desumibili dalle indagini effettuate dalla Guardia di Finanza.

Data di riferimento: 
19/05/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Varese – Crediti antecedenti alla domanda di concordato preventivo

Tribunale di Varese, 11 aprile 2011 - Pres. Santangelo, Est. Cosentino.

Deve ritenersi inammissibile, in quantoin  violazione delle norme stabilite in tema di concorso dei creditori, la proposta di concordato preventivo che attribuisce ai crediti sorti in epoca anteriore alla presentazione della domanda di concordato un trattamento peculiare, qualificandoli come crediti prededucibili e sottraendoli alle falcidie previste per i crediti di uguale natura, privi di tale qualità. (dott.ssa Irma Giovanna Antonini - Riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
11/04/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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