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Corte d'Appello di Napoli - Dichiarazione di fallimento su istanza di creditore non munito di titolo esecutivo - Ammissibilità.

Corte d'Appello di Napoli, 28 aprile 2010 - Pres. Lipani - Est. Maria Rosaria Castiglione Morelli

Esiste la legittimazione del creditore istante a richiedere il fallimento nell'ipotesi in cui non sia munito di titolo esecutivo e ciò in quanto il giudizio per la dichiarazione di fallimento non comporta un accertamento del diritto del creditore istante, ma la verifica incidenter tantum da parte del Tribunale cui viene proposta l'istanza della sussistenza di una ragione di credito. (avv. Francesco Gabassi - Riproduzione riservata).

Data di riferimento: 
28/04/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Trieste – Dichiarazione di fallimento e composizione del collegio giudicante.

Corte d'Appello di Trieste, 18 aprile 2011,
dott. Oliviero Drigani presidente
dott. Vincenzo Colarieti consigliere
dott. Francesca Mulloni consigliere rel.

Fallimento - Dichiarazione - Presenza nel collegio giudicante del giudice che ha segnalato al p.m. l'insolvenza - Ammissibilità.
Procedimento per dichiarazione di fallimento - Dimidiazione d'ufficio dei termini ex art. 15 co V° l.f. - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
18/04/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Prestazione professionale ante fallimento e non prededucibilità dell'IVA in rivalsa.

Cassazione Civile, sez. I, 11 aprile 2011 n. 8222 - Pres. Proto - Rel. Mercolino - P.M. Carestia Studio legale Afferni Crispo & C. contro Fallimento Co.ve.s. S.c.a r.l.

Data di riferimento: 
11/04/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova - Giudizio di fattibilità del piano concordatario: poteri del tribunale e dei creditori.

Tribunale di Mantova, decreto di omologazione del concordato preventivo 17 febbraio 2011 - Pres. Nora - Est. De Simone

Come emerge dalla lettera dell'art. 186 l.f., che attribuisce esclusivamente ai creditori il diritto di chiedere la risoluzione del concordato per inadempimento, compete ai creditori e non al tribunale, né in sede di ammissione né in sede di omologazione, il giudizio sulla fattibilità del piano concordatario. (dott. Alessandro Liardo - riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
17/02/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Terni - Modifiche all’accordo di ristrutturazione ed integrazione della relazione del professionista.

Tribunale di Terni, 13 dicembre 2010 - Pres. Lanzellotto - Rel. Vella

In caso di modifiche all'accordo di ristrutturazione successive all'approvazione dei creditori e alla relazione di fattibilità, il professionista incaricato deve redigere un'attestazione integrativa sulla persistente attuabilità dell'accordo e sulla compatibilità con gli impegni verso i creditori, alla luce delle modifiche apportate all'accordo originario. (dott. Alessandro Liardo - riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
13/12/2010
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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