TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA – FONDO DI GARANZIA DELL’INPS – NON FALLIBILITA’ IN CONCRETO DEL DATORE DI LAVORO
Inserito da Francesco Gabassi il Ven, 18/03/2011 - 10:52Tribunale di Reggio Emilia, 8 marzo 2011 - est. Gnani
Tribunale di Reggio Emilia, 8 marzo 2011 - est. Gnani
Tribunale di Mantova, 09 febbraio 2011 - Pres. Nora - Rel. Bettini.
Tribunale di Bari-Modugno, 14 dicembre 2010 - Est. Mirella Delia.
L'apertura del fallimento determina, ai sensi dell'art. 43, terzo comma, LF novellato, l'interruzione del processo quale effetto automatico ed anche in assenza di una dichiarazione del difensore in udienza, sicché tutti i successivi atti del procedimento divengono nulli per violazione dell'art. 298 c.p.c. (dott.ssa Irma Giovanna Antonini - Riproduzione Riservata)
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dott.Roberto Marcelli commento a Cass. S.U. n. 24418 del 2 dicembre 2010 .pdf1.11 MB
Tribunale di Treviso, 10 febbraio 2011 - dott. Bruno Casciarri
E' improcedibile il ricorso per sequestro conservativo nei confronti di soggetto che ha depositato domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo essendo detta misura cautelare ricompresa fra le azioni previste dall'art. 168 l.f. . (avv. Francesco Gabassi - Riproduzione riservata)
Provvedimento segnalato dall'avv. Massimiliano Ratti
Tribunale di Genova, 09 febbraio 2011 - dott.ssa Laura Casale
Tribunale Ravenna, 21 gennaio 2011 - Pres. dott. B. Gilotta, est. dott. M. Farolfi.
Tribunale di Cagliari, 02 novembre 2010 - Est. dott.ssa M. T. Spanu
Tribunale di Roma, 23 febbraio 2011 - Pres. Monsurrò - Est. Di Marzio.
Il generico richiamo dell'art. 67, terzo comma, lett. d, LF, all'art. 2501 bis, quarto comma, c.c. concerne esclusivamente la relazione attestativa di un piano aziendale di risanamento, e non altri e diversi profili, quali la procedura di nomina del professionista che dovrà svolgere la verifica di veridicità e formulare il giudizio di ragionevolezza. (Irma Giovanna Antonini - Riproduzione Riservata)
Corte d'Appello di Torino, 30 novembre 2010 - Pres. Griffey - Est. Stalla.
La compensazione tra il debito del fornitore, poi fallito, per l'acquisto del credito del locatore finanziario verso il locatario inadempiente e il debito del locatore finanziario per la restituzione dei depositi fruttiferi costituenti garanzia del contratto di leasing non integra una fattispecie di pagamento con mezzi anormali, revocabile ex art. 67, primo comma, n. 2, LF, anche se avvenuta nel periodo "sospetto". (Irma Giovanna Antonini - Riproduzione Riservata)