Tribunale di Mantova - Variazione del piano di concordato preventivo successiva alla votazione dei creditori.
Inserito da Francesco Gabassi il Mar, 08/02/2011 - 21:16Tribunale di Mantova, 9 dicembre 2010 - Pres. Nora - Est. Laura De Simone.
Tribunale di Mantova, 9 dicembre 2010 - Pres. Nora - Est. Laura De Simone.
Cassazione, sez. I, 7 ottobre 2010 n. 20834
Dott. VITTORIA Paolo - Presidente - Dott. SALME' Giuseppe - Consigliere - Dott. MACIOCE Luigi - Consigliere - Dott. SCHIRO' Stefano - Consigliere - Dott. CULTRERA Maria Rosaria - rel.Consigliere -
Tribunale di Monza, 21 luglio 2010 - Pres. est. Alida Paluchowski.
Dal fatto che l'ammissione al concordato preventivo può essere revocata ai sensi dell'art. 173 LF in qualunque momento risulti la mancanza delle condizioni prescritte per l'ammissibilità della proposta di concordato, consegue che si può fare senz'altro ricorso allo strumento della revoca dell'ammissione al concordato preventivo in qualunque momento del procedimento, dal decreto di ammissione fino al passaggio in giudicato del provvedimento di omologazione. (Irma Giovanna Antonini -Riproduzione riservata)
Tribunale di Milano, 18 gennaio 2011 - Pres. Perozziello - Est. Marianna Galioto.
Tribunale di Ravenna, 22 dicembre 2010 - Pres. Giani - Rel. Farolfi
La norma dell'art. 175, comma 2, LF, la quale prevede che "la proposta di concordato non può più essere modificata dopo l'inizio delle operazioni di voto", si riferisce alla sola ipotesi di modifica della proposta originaria e non riguarda il diverso caso in cui sia formulata una nuova proposta concordataria del tutto autonoma rispetto a quella originaria.(Irma Giovanna Antonini - Riproduzione riservata)
Tribunale di Nola, 17 giugno 2010 - Pres. Rosamaria Venuta - Est. Ubalda Macrì
La fallibilità di una società a partecipazione pubblica va valutata nel concreto sulla base dell'interesse che la stessa persegue, avuto riguardo all'oggetto sociale. In particolare, si deve considerare in quale modo incide il controllo dell'ente pubblico sulla gestione della società, rispetto al ruolo rivestito dagli organi statutari secondo le regole privatistiche di diritto societario. (Irma Giovanna Antonini - Riproduzione riservata)
Per esaminare la giurisprudenza in materia di istruttoria prefallimentare utilizza la parola concetto"ISTRUTTORIA ART. 15".
Tribunale di Prato, 13 novembre 2010 - Pres. Genovese - Est. Maria Novella Legnaioli
Tribunale di Udine, sentenza n. 64 del 17 gennaio 2011 - dottoressa Annamaria Antonini Drigani.
E' possibile ricorrere al procedimento monitorio di cui agli artt. 633 ss. c.p.c. al fine di ottenere la consegna di determinati documenti riferibili a diritti di credito, quali quelli previsti dall'art. 119 del D.Lgs. n. 385/1993, posto che il diritto del cliente alla consegna dei documenti relativi al suo contratto ha natura di diritto soggettivo di rango primario. (Francesco Gabassi - Riproduzione riservata)
Corte d'Appello di Torino - 21 dicembre 2010 - Pres. Griffey, rel. est. Patti. Sentenze di natura costitutiva - Capi condannatori - Provvisoria esecutività - Valutazione caso per caso del rapporto tra l'effetto di condanna e quello costitutivo.
Azione revocatoria - Natura costitutiva - Provvisoria esecutività dei capi di condanna.