Art. 226 - Ripartizioni e diritti in favore del creditore con domanda tardiva., Art. 93. - Domanda di ammissione al passivo.

Corte di Cassazione (31756/2023) – Va considerato dipeso da giusta causa ex art. 101 L.F. il ritardo nella proposizione di una domanda di restituzione di un bene in presenza di una precedente istanza ex art. 87 bis L.F. non espressamente rigettata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 novembre 2023, n. 31756 – Pres. Magda Cristiano,  Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento - Domanda di restituzione di un bene – Proposizione ultratardiva - Antecedente proposizione di una analoga istanza ex art.87 bis L.F. - Giudice delegato – Richiesta non espressamente rigettata – Ritardo da considerarsi dovuto a giusta causa – Avvenuta inventarizzazione di quel bene da  parte del curatore – Circostanza irrilevante.

Data di riferimento: 
15/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30718/2023) - Fallimento e rigetto in udienza di un’insinuazione tardiva: momento dal quale far decorrere il termine per l’opposizione allo stato passivo .

Cass., Sez. 1, 6 novembre 2023, n. 30718, Pres. Ferro, Est. Terrusi

FALLIMENTO – Domanda tardiva di insinuazione al passivo – Rigetto con provvedimento reso in udienza – Opposizione – Termine – Decorrenza – Dall’udienza – Esclusione – Dalla comunicazione o, in difetto, nel termine lungo ex art. 327 c.p.c. – Sussistenza.

Data di riferimento: 
06/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Savona – Amministrazione straordinaria: i crediti sopravvenuti in corso di procedura, specie se sorti dopo l'emissione del decreto di esecutività dello stato passivo, devono insinuarsi entro un anno.

Tribunale di Savona, Sez. Unica Civile, 26 maggio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Anna Ferretti, Giud. Eugenio Tagliasacchi e  Giovanni Maria Sacchi.

Amministrazione straordinaria (o Fallimento) - Crediti sopravvenuti in particolare dopo il decreto di esecutività del passivo – Insinuazione ultratardiva – Momento in cui è possibile richiederla - Necessaria formulazione della domanda entro un anno – Fondamento.

Data di riferimento: 
26/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Amministrazione straordinaria con dichiarazione d'insolvenza: tempistica richiesta per l'ammissibilità dell'insinuazione ultratardiva al passivo di crediti, in particolare sorti nel corso della procedura.

Tribunale Ordinario di Roma, Sez. XIV civ., 11 maggio 2023 – Pres. Antonino La Malfa, Rel. Marco Genna, Giud. Angela Coluccio.

Amministrazione straordinaria con dichiarazione di insolvenza – Crediti sorti nel corso della procedura – Insinuazione al passivo –Termine decadenziale di dodici mesi dal decreto di esecutività delle domande tempestive – Inapplicabilità – Necessità comunque della proposizione dell'istanza di ammissione in un  tempo ragionevole - Criterio di quantificazione.

Data di riferimento: 
11/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Massa – Fallimento e cessione di crediti in blocco ex art. 58 TUB: presupposti perché il cessionario possa, seppur anche ultra tardivamente, insinuarsi al passivo.

Tribunale di Massa, Sez. civile, 05 maggio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Giovanni Maddaleni,  Rel. Elisa Pinna, Giud. Ilario Ottombrino.

Fallimento – Soggetto cessionario di crediti non ancora ammessi al passivo – Istanza di insinuazione – Prova del credito e della sua anteriorità al fallimento - Presupposto di accoglibilità della richiesta – Anteriorità anche della cessione – Irrilevanza – Fondamento.

Data di riferimento: 
05/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Rigetto di domanda tardiva di ammissione al passivo senza fissazione d'udienza e proposizione del reclamo ex art. 26 L.F.: possibile conversione di quella impugnazione in opposizione allo stato passivo.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. II civ., proced. concorsuali e dell'esecuz. forzata, 26 aprile 2023 (data della pronuncia) – Pres. Laura De Simone, Rel. Angela Randazzo, Giud. Giovanni Panzeri.

Domanda tardiva di ammissione al passivo - Rigetto senza fissazione dell'udienza – Impugnazione mediante reclamo ex art. 26 L.F. - Inammissibilità – Possibile conversione in opposizione allo stato passivo – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
26/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4632/2023) – Inammissibilità della presentazione di una nuova domanda di insinuazione a seguito di rinuncia alla prima domanda formulata dopo la formazione del giudicato endofallimentare.

Cass., Sez. 1, 14 febbraio 2023, n. 4632, Pres. Cristiano, Est. Perrino

Accertamento del passivo di un credito chirografario - Decreto di esecutorietà non contestato - Giudicato endofallimentare - Presentazione di nuova domanda di insinuazione successivamente alla rinuncia alla precedente con richiesta di ammissione in privilegio - Inammissibilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
14/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (36772/2022) – Fallimento: non è soggetta ad alcun termine di decadenza l'insinuazione al passivo da parte dell'INPS di un credito volto al recupero di sgravi contributivi che la Commissione europea ha riconosciuto illegittimi.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, 15 dicembre 2022, n. 36772 – Pres. Rossana Mancino, Rel. Luca Solaini.

Fallimento -Sgravi contributivi - Aiuti di Stato incompatibili con la disciplina comunitaria – INPS – Insinuazione al passivo del credito volto al loro recupero – Domanda che alla luce dell'art. 101 L.F. risulterebbe tardiva – Inapplicabilità di detta disposizione – Possibile ammissione al passivo.

Data di riferimento: 
15/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16939/2022) – I titolari del diritto di ritenzione su beni mobili compresi nel fallimento, posto a garanzia di crediti vantati verso debitori diversi dal fallito, non possono trovare soddisfazione in sede di accertamento del passivo.

Corte di Cassazione, Sez. , 25 maggio 2022, n. 16939 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Titolari del diritto di ritenzione su beni mobili del fallito - Garanzia di crediti vantati verso debitori diversi dal fallito - Procedimento di verificazione ex art. 52 L.F, o ammissione atipica al passivo - Esclusione – Soddisfacimento possibile – Necessario intervento nella ripartizione del passivo.

Data di riferimento: 
25/05/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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