Art. 207 - Procedimento., stato passivo e opposizioni

Corte di Cassazione (18148/2023) – In caso di fallimento della società beneficiaria va ammesso al passivo con riserva il credito di SACE s.p.a. quale garante della restituzione dell'intervento di sostegno pubblico di cui la fallita si è avvalsa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 giugno 2023, n. 18148 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Paolo Catalozzi.

Interventi di sostegno pubblico alle imprese – Unitarietà delle diverse misure – Rilascio di garanzia da parte di SACE – Titolarità di credito sospensivamente condizionato all'inadempimento della beneficiaria – Diritto ad essere ammessa al passivo con riserva del verificarsi di tale evento impeditivo – Avvenuto pagamento dell'istituto mutuante – Presupposto non richiesto.

Data di riferimento: 
26/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12567/2023) – La ricognizione di debito, laddove anteriore alla dichiarazione di fallimento del suo autore, è opponibile alla massa dei creditori ai fini dell'insinuazione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 maggio 2023, n. 12567 – Pres- Magda Cristiano, Rel. Angelina Maria Perrino,

Fallimento – Insinuazione al passivo – Credito attestato da  ricognizione di debito – Ammissibilità –  Fondamento - Anteriorità  rispetto al fallimento del suo autore – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
10/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Massa – Fallimento e cessione di crediti in blocco ex art. 58 TUB: presupposti perché il cessionario possa, seppur anche ultra tardivamente, insinuarsi al passivo.

Tribunale di Massa, Sez. civile, 05 maggio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Giovanni Maddaleni,  Rel. Elisa Pinna, Giud. Ilario Ottombrino.

Fallimento – Soggetto cessionario di crediti non ancora ammessi al passivo – Istanza di insinuazione – Prova del credito e della sua anteriorità al fallimento - Presupposto di accoglibilità della richiesta – Anteriorità anche della cessione – Irrilevanza – Fondamento.

Data di riferimento: 
05/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo – Rigetto di domanda tardiva di ammissione al passivo senza fissazione d'udienza e proposizione del reclamo ex art. 26 L.F.: possibile conversione di quella impugnazione in opposizione allo stato passivo.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. II civ., proced. concorsuali e dell'esecuz. forzata, 26 aprile 2023 (data della pronuncia) – Pres. Laura De Simone, Rel. Angela Randazzo, Giud. Giovanni Panzeri.

Domanda tardiva di ammissione al passivo - Rigetto senza fissazione dell'udienza – Impugnazione mediante reclamo ex art. 26 L.F. - Inammissibilità – Possibile conversione in opposizione allo stato passivo – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
26/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Opposizione allo stato passivo e riunione con procedimenti prima del fallimento. Regime della sospensione.

Trib. Roma, 6 marzo 2023, Pres. La Malfa, Est. Miccio

Opposizione allo stato passivo - Efficacia giudicato – Insussistenza e conseguente esclusione della riunione del procedimento di opposizione allo stato passivo a quello di opposizione a decreto ingiuntivo sorto prima del fallimento – Sospensione del giudizio di opposizione allo stato passivo in presenza di procedimenti sorti prima del fallimento – Casistica.

Data di riferimento: 
06/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3147/2023) – Inammissibilità dell’impugnazione tardiva incidentale del curatore nella vigenza della legge fallimentare.

Cass., Sez. 1, 2 febbraio 2023, n. 3147, Pres. Cristiano, Est. Perrino

OPPOSIZIONE ALLO STATO PASSIVO - Opposizione del creditore parzialmente ammesso - Impugnazione incidentale tardiva del curatore - Inammissibilità - Art. 206, comma 4, CCII - Irrilevanza.

Data di riferimento: 
02/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (281/2023) – Il professionista che ha assistito il debitore nel corso di un concordato preventivo omologato cui sopravvenga il fallimento, se non inadempiente, ha comunque diritto all'intero compenso pattuito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 gennaio 2023, n. 281 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Cosmo Crolla.

Concordato preventivo omologato – Procedura cui sopravviene il fallimento - Professionista che ha assistito il debitore nel corso di quella minore – Diritto ad essere ammesso al passivo in prededuzione per l'intero compenso pattuito - Curatore – Eccezione di inadempimento – Presupposto perché possa essergli riconosciuto in misura ridotta.

Data di riferimento: 
09/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (37834/2022) - Fallimento e domanda di ammissione al passivo: condizioni richieste ai fini del riconoscimento del privilegio speciale sui crediti. Decisione sulle spese processuali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2022, n. 37834 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento – Crediti assistiti da privilegio speciale - Domanda di ammissione al passivo – Necessaria descrizione dei beni su cui è esercitata –  Verifica da parte del  giudice della sussistenza di tale presupposto - Fondamento.

Data di riferimento: 
27/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (37802/2022) – Fallimento e fase che precede la formazione dello stato passivo: inammissibilità dell'ampliamento del petitum e della causa petendi posti alla base della richiesta di insinuazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2022, n. 37802 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Fallimento – Istanza di insinuazione – Fase che precede la formazione dello stato passivo– Ampliamento del petitum e della causa petendi posti alla base di tale richiesta – Inammissibilità – Riduzione viceversa possibile - Fondamento.

Data di riferimento: 
27/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (37017/2022) – Fallimento del concessionario del servizio di riscossione di tributi: riconoscibilità del privilegio ex art. 2752, u.c. c.c. a favore e del Comune che si insinui al passivo per il mancato riversamento di Imu e Tarsu.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 dicembre 2022, n. 37017 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Francesco Terrusi.

Crediti  per imposte, tasse e tributi  dei Comuni - Privilegio generali sui mobili – Riconoscibilità anche nei confronti di Imu e Tarsu – Tributi non contemplati dal r.d. 1175/1931 – Applicazione estensiva del disposto dell'art. 2752, ultimo comma, c.c. - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
16/12/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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