Art. 151 - Concorso dei creditori., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (35554/2023) – Fallimento e istanza di ammissione al passivo del credito per i compensi maturati dal professionista già incaricato dal debitore per l’accesso al concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 dicembre 2023, n. 35554 -  Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.  

Concordato preventivo – Conseguente fallimento – Credito al compenso del professionista - Attività svolta favore del fallito per l'accesso e nel corso della prima procedura – Istanza di ammissione al passivo – Eccezione di inadempimento sollevata dal curatore - Onere probatorio.

Data di riferimento: 
20/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33546/2023) – Legittimazione processuale del fallito in ipotesi di inerzia del curatore: in caso di esito favorevole del giudizio, l'utile risultato patrimoniale conseguito deve comunque andare a vantaggio della massa.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 01 dicembre 2023, n. 33546 – Pres. Luigi Alessandro Scarano, Rel. Pasquale Gianniti.

Fallimento – Rapporti patrimoniali compresi nel fallimento – Azione giudiziale risarcitoria promossa nei confronti dello stimatore – Inerzia del curatore - Legittimazione suppletiva del fallito – Esito favorevole - Danno causato dall'ausiliario nell'esercizio della sua professione – Somma riconosciuta a titolo di risarcimento – Apporto patrimoniale che deve volgersi a vantaggio della massa.

Data di riferimento: 
01/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32143/2023) – Domanda di sostituzione ex art. 511 c.p.c. proposta in sede di esecuzione forzata ed effetti che conseguono, ai fini del riparto del ricavato, dall'intervenuta dichiarazione di fallimento del creditore sostituito.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 20 novembre 2023, n. 32143 – Pres. Franco Di Stefano, Rel. Salvatore Saija.

Espropriazione forzata – Creditor creditoris - Domanda di sostituzione esecutiva ex art 511 c.p.c. - Intervenuto fallimento del creditore sostituito – Verificarsi anteriore alla dichiarazione di esecutività del progetto di distribuzione - Improcedibilità di quella domanda – Diritto del sostituto da farsi valere nelle forme dell'accertamento del passivo – Indefettibile supremazia della procedura fallimentare.

Data di riferimento: 
20/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27700/2023) –Rapporto tra giudizio ordinario finalizzato ad accertare la titolarità di un credito oggetto di cessione e giudizio volto a decidere della sua insinuabilità al passivo della società cedente fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 ottobre 2023, n. 27700 – Pres. Guido Mercolino, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Società in bonis - Cessione di credito anteriore al suo fallimento – Giudizio ordinario promosso dal debitore per accertare l'effettivo creditore -– Titolarità controversa tra fallimento del creditore cedente e terzo cessionario - Questione da necessariamente risolversi in sede di insinuazione al passivo - Esclusione - Fondamento.

Data di riferimento: 
02/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27163/2023) – Liquidazione coatta amministrativa: è opponibile alla procedura la sentenza di condanna nei confronti del soggetto poi sottoposto a quella procedura anche se non ancora passata in giudicato.

Corte di Cassazione, Sez. IV, lavoro, 22 settembre 2023, n. 27163 – Pres. Roberto Bellè, Rel. Andrea Zuliani.

Liquidazione coatta amministrativa – Sentenza di condanna nei confronti di soggetto poi sottoposto a quella procedura – Stato passivo – Opponibilità a quella procedura anche se non ancora passata in giudicato – Indiretto richiamo delle disposizioni in tema di fallimento – Ammissibilità - Fondamento - Commissario – Possibilità di proseguire il relativo giudizio in sede di impugnazione.

Data di riferimento: 
22/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26728/2023) – Mancato pagamento di tributi da parte di contribuente poi fallito: concorsualità del credito pur accertato in corsa di procedura e violazione non sanzionabile in caso di termine di pagamento non scaduto.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 18 settembre 2023, n. 26728 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Giacomo Maria Nonno.

Crediti tributari accertati in corso di procedura fallimentare – Presupposti determinatisi antecedentemente alla dichiarazione di fallimento – Concorsualità – Necessità che l'atto impositivo sia stato notificato sia al curatore che al fallito – Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
18/09/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17777/2023) – Effetti della procedura di insolvenza transfrontaliera, aperta in uno Stato dell'UE ex art. 4 del Regolamento CE 1346/2000, sulle azioni giudiziarie individuali pendenti in un diverso Stato facentene parte.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 21 giugno 2023, n. 17777 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Stefano Oliva.  

Insolvenza transfrontaliera – Applicazione dell'art. 4 Regolamento CE n. 1346 del 2000 – Azione giudiziaria individuale pendente in uno Stato UE diverso d quello di apertura  procedura – Effetti.

Data di riferimento: 
21/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16048/2023) – Fallimento del terzo pignorato: improseguibilità del giudizio volto all'accertamento della sua qualità di debitor debitoris proposto ai sensi degli artt. 548 e 549 c.p.c. ante L. 228/2012.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 07 giugno 2023, n. 16048 – Pres. Franco De Stefano, Rel. Giovanni Fanticini.

Pignoramento presso terzi - Artt. 548 e 549 c.p.c. - Disciplina anteriore alle modifiche apportate dalla l. n. 228 del 2012 - Giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo - Sopravvenuto fallimento del terzo pignorato - Improseguibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13236/2023) – Controversia ex art. 29, comma 2, del d.lgs. n. 276 del 2003: fallimento del subappaltatore e domanda proposta dall'INPS nei confronti del solo committente coobbligato solidale: tribunale competente.

Corte di Cassazione, Sez. IV lavoro, 15 maggio 2023, n. 13236 – Pres. Rossana Mancino, Rel. Angelo Cerulo.

Fallimento del subappaltatore – Controversia ex art. 29, comma 2, d. lgs. n. 276/2003 intentata dall’INPS avanti al tribunale ordinario – Domanda proposta solo nei confronti del committente, coobbligato solidale “in bonis” - “Vis attractiva” della procedura fallimentare - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
15/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11021/2023) – L'azione volta all'accertamento di un credito nei confronti del fallimento proposta in un giudizio ordinario deve essere dichiarata d'ufficio, in ogni stato e grado, inammissibile o improcedibile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 aprile 2023, n. 11021 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Fallimento – Azione di accertamento di un credito – Proposizione in sede di giudizio ordinario di cognizione – Inammissibilità o improcedibilità - Questione attinente al rito – Preclusione rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del giudizio.

Data di riferimento: 
26/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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