Art. 118 - Esecuzione del concordato., Art. 44 - Accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell'insolvenza con riserva di deposito di documentazione.

Tribunale di Reggio Emilia – Vendita dell'azienda del ricorrente da effettuarsi sin dal momento della presentazione della richiesta di assegnazione del termine ex art 44 C.C.I.: presupposto di liberazione del cedente dai debiti.

Tribunale di Reggio Emilia, Ufficio procedure Concorsuali, 02 luglio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Francesco Parisoli, Rev. Simona Boiardi, Giud. Nicolò Stanzani Maserati.

Data di riferimento: 
02/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di La Spezia – Laddove risultino rispettate le condizioni previste dall'art. 112, secondo comma, C.C.I. un concordato in continuità può essere, anche in presenza di classi di creditori dissenzienti, omologato.

Tribunale di La Spezia, Sez. Civile, 29 febbraio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Diana Brusacà, Rel. Maria Grazia Barbuto, Giud. Tiziana Lottini.

Concordato preventivo in continuità diretta – Presenza di classi di creditori dissenzienti ma voto favorevole della maggioranza – Classi formate anche da creditori privilegiati falcidiati – Rispetto delle altre condizioni previste dall'art. 112, secondo comma , C.C.I. - Possibile omologazione.

Data di riferimento: 
29/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (15790/2023) – Concordato prenotativo: criteri di determinazione del compenso spettante al commissario giudiziale in caso di cessazione anticipata della procedura o di regolare svolgimento della stessa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 giugno 2023, n. 15790 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Concordato con riserva – Commissario giudiziale – Procedura non avviata o regolarmente svolta fino all'omologazione e oltre – Misura del compenso spettantegli a seconda dei casi – Criteri da adottarsi . Principi di diritto.

Data di riferimento: 
06/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Inserimento di un accordo di ristrutturazione dei debiti nell'ambito della fase esecutiva di un concordato in continuità: possibile accettazione delle nuove condizioni da parte dei creditori.

Tribunale di Padova,  Sez. I civ., 17 gennaio 2020 - Pres. Giovanni Giuseppe Amenduni, Giud. Maria Antonia Maiolino e Manuela Elburgo.

Concordato in continuità omologato - Fase esecutiva - Debitore - Difficoltà di rispettare gli impegni assunti - Proposizione di un accordo di ristrutturazione - Ammissibilità -  Accettazione o meno da parte dei creditori - Conseguenze che ne derivano.

Data di riferimento: 
17/01/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Arezzo – Concordato misto che preveda una quota minima di soddisfazione dei creditori: inammissibilità che, una volta raggiuntala, lo si possa considerare eseguito se sussistano beni di cui sia possibile la liquidazione.

Tribunale di Arezzo, Sezione fallimentare, 11 settembre 2018 – Pres. Carlo Breggia, Rel. Antonio Picardi, Giud. Michela Grillo.

Concordato con continuità misto – Proposta – Creditori – Percentuale di soddisfazione -  Previsione di un minimo – Omologazione – Fase esecutiva - Raggiungimento della quota prevista – Beni ceduti ai creditori - Non intervenuta liquidazione – Debitore - Chiusura della procedura – Istanza di declaratoria – Inammissibilità – Tribunale – Rigetto e nomina di un liquidatore giudiziale - Prosecuzione. 

Data di riferimento: 
11/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Ancona – Consecuzione tra procedure concordatarie: presupposti di prededucibilità nell'ultima di queste dei crediti sorti nel corso delle precedenti, anche laddove sorti durante la fase esecutiva

Corte d'Appello di Ancona, Sez. I civ., 05 settembre 2018 – Pres. Rel. Gianmichele Marcelli, Cons. Ugo Pastore e Pier Giorgio palestini.

Pluralità di procedure concordatarie – Successione nel tempo – Crediti sorti nel corso delle prime – Prededucibilità – Riconoscimento della consecuzione – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – Concordato preventivo: natura privilegiata generale da riconoscersi al credito da restituzione spettante al gestore del Fondo Rotativo a seguito della revoca del finanziamento dallo stesso concesso.

Tribunale di Roma, Sez. Fallimentare, 26 ottobre 2017 – Giud. Istr. Claudio Tedeschi.

Beneficiaria di sovvenzione pubblica – Ammissione a concordato preventivo – Gestore del Fondo Rotativo - Credito conseguente a revoca del finanziamento – Art. 9, quinto comma, D. Lgs. n. 123/1998 – Riconoscimento del privilegio generale.

Data di riferimento: 
26/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Omologazione di concordato preventivo: notifica del decreto di fissazione di udienza ai soli creditori dissenzienti, continuità aziendale indiretta, azione di responsabilità dei creditori.

Tribunale di Udine, 28 febbraio 2017, pres. dott.ssa Anna Maria Antonini, rel. dott. Andrea Zuliani

Concordato preventivo – Omologazione – Decreto di fissazione di udienza – Notifica – Creditori dissenzienti.

Concordato preventivo – Affitto c.d. ponte – Cessione dell’azienda affittata – Continuità aziendale – Configurabilità.

Concordato preventivo – Omologazione – Azioni di responsabilità – Esclusione – Legittimazione autonoma dei creditori – Sussistenza.

Data di riferimento: 
28/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari – Concordato preventivo con cessione dei beni: non configurabilità di un inadempimento nel caso il ricavato della vendita risulti inferiore a quanto ipotizzato nella proposta.

Tribunale di  Bari, Sez, IV civ. e fall., 13 dicembre 2016 – Pres. Rel. Nicola Magaletti, Giudici Giuseppe Rana e Sergio Cassano.

Concordato preventivo con cessione dei beni -  Approvazione della proposta da parte dei creditori – Liquidazione dei beni – Corrispettivi ottenuti dalla vendita – Valori inferiori a quelli prospettati – Inadempimento comportante risoluzione – Esclusione.

Data di riferimento: 
13/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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