tardiva, Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (3294/2019) - Notificazione dell'avviso di accertamento di un'infrazione tributaria nei confronti di un contribuente fallito: non necessità del rispetto del termine di 60 giorni dalla comunicazione di chiusura della verifica fiscale.

Corte di Cassazione, Sez. V Tributaria civ., 05 febbraio 2019 n. 3294 – Pres. Pitro Campanile, Rel. Paolo Fraulini.

Contribuente sottoposto a verifica fiscale -  Dichiarazione di fallimento -  Emissione dell'avviso di accertamento – Comunicazione di chiusura  della verifica  - Termine dilatorio di 60 giorni –  Mancato rispetto – Ragioni che lo giustificano.

Data di riferimento: 
05/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1391/2019) - Crediti sorti nel corso della procedura di amministrazione straordinaria e non assoggettabilità al termine di decadenza per l’insinuazione tardiva al passivo previsto dall'art. 101, commi 1 e 2, l.fall.

Cassazione civile, sez. I, 18 Gennaio 2019, n. 1391. Pres. De Chiara. Est. Di Marzio.

Insinuazione tardiva di crediti sorti nel corso della procedura di amministrazione straordinaria - Termine di decadenza previsto dall'art. 101, commi 1 e 2, l.fall. - Applicazione - Esclusione

L'insinuazione al passivo dei crediti sorti nel corso della procedura di amministrazione straordinaria non è soggetta al termine di decadenza previsto dall'art. 101, commi 1 e 2, l.fall. (massima ufficiale)

Data di riferimento: 
18/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23159/2018) - Fallimento e domanda tardive di insinuazione di crediti: obbligo anche per gli enti impositori del rispetto del termine annuale per proporre domande di insinuazione al passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 settembre 2018 n. 23159 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento – Enti impositori – Crediti per sanzioni amministrative - Stato passivo – Insinuazione tardiva – Decreto di esecutività – Termine annuale – Necessario rispetto – Domande ultratardive – Gistificazioni irrilevanti – Inammissibilità – Mancanza di giusta causa.

Data di riferimento: 
26/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21661/2018) - Domanda di insinuazione supertardiva al passivo proposta dagli eredi e sussistenza o meno di una causa del ritardo non imputabile agli istanti: valutazione rimessa al giudice del merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 05 settembre 2018, n. 21661 – Pres. Giulia Iofrida, Rel. Antonio Pietro Lamorgese.

Fallimento – Stato passivo – Domanda supertardiva di insinuazione – Ammissibilità – Ritardo  dipendente da causa non imputabile all'istante – Presupposto necessario – Accertamento rimesso al giudice del merito – Valuazione congruamente e logicamente motivata – Non ricorribilità in Cassazione.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21654/2018) - Richiesta da parte di un creditore di insinuazione tardiva dello stesso credito già ammesso allo stato passivo su istanza di un'altro soggetto: necessità dell'impugnazione del decreto di esecutività.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 05 settembre 2018 n. 21654 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.

Procedimento fallimentare – Stato passivo – Insinuazione tardiva – Credito confliggente con altro già ammesso – Necessaria impugnazione del decreto di esecutività -  Sei mesi  -  Termine massimo per la proposizione.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21200/2018) - Procedura fallimentare e data iniziale cui fare riferimento per decidere dell'eccessiva durata della stessa e per quantificare il danno subito dai creditori richiedenti un indennizzo.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 27 agosto 2018 n. 21200 – Pres. Strefano Petitti, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Procedura fallimentare – Eccessiva durata - Legge Pinto – Creditori – Domanda di indennizzo – Valutazione del ritardo nei pagamenti – Quantificazione del danno subito da ognuno – Data iniziale cui fare riferimento – Momento dell'ammissione di ciascuno – Data della domanda – Esclusione.

Data di riferimento: 
27/08/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20310/2018) – Credito prededucibile da indennità di occupazione di un immobile: ammissibiltà dell'insinuazione tardiva se giustificata dal ritardo della sua riconsegna al proprietario da parte della curatela.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 luglio 2018 n. 20310 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Raffaele Cennicola.

Fallimento – Stato passivo - Dichiarazione di esecutività – Proprietario di immobile occupato dalla curatela – Credito prededucibile per canoni e indennità – Totale dovuto fino alla riconsegna –   Insinuazione ex artt. 92 e ss. L.F. - Istanza formulata tardivamente – Art. 101, primo e ultimo comma, L.F. - Restituzione del bene avvenuta oltre l'anno - Ritardo da ritenersi giustificato.

Data di riferimento: 
31/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17501/2018) - Somme maturate dal lavoratore a titolo di t.f.r. nel periodo di sottoposizione a Cigs. antecedente al fallimento ed ammissione al passivo.

Cassazione civile, sez. I, 04 Luglio 2018, n. 17501. Est. Di Marzio.

Somme maturate dal lavoratore a titolo di t.f.r. nel periodo di sottoposizione a Cigs antecedente al fallimento - Obbligo a carico del datore di lavoro - Sussistenza – Insinuazione al passivo – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
04/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16103/2018) Ammissione al passivo di domande “supertardive” o “ultratardive” e facoltà per il curatore di provare che il creditore ha comunque avuto notizia del fallimento anche in caso di mancato avviso ex art. 92 l.fall..

Cassazione civile, sez. I, 19 Giugno 2018, n. 16103. Est. Campese.

Domande cd. "supertardive o ultratardive" - Avviso del curatore ex art. 92 l. fall. – Omissione – Prova da parte del curatore della conoscenza del fallimento da parte del ricorrente – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
19/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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