Art. 109 - Maggioranza per l'approvazione del concordato., Art. 84 - Finalità del concordato preventivo e tipologie di piano.

Tribunale di Pistoia – Concordato con continuità aziendale: durata massima del piano e presupposto perché la soddisfazione dei creditori privilegiati possa aver luogo anche oltre l'anno dall'omologazione.

Tribunale di Pistoia, Ufficio Fallimentare, 21 settembre 2020 – Pres. Rel. Nicoletta Maria Caterina Curci, Giud. Sergio Garofalo e Lucia Leoncini.

Concordato preventivo – Continuità aziendale – Durata piano concordatario – Previsione di soddisfazione dei creditori privilegiati in più anni – Presupposto di ammisibilità.

Data di riferimento: 
21/09/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11882/2020) – Concordato preventivo e problematiche inerenti: concessione del termine per integrare la proposta, limitazione dei diritti di prelazione, previsione della dilazione del pagamento dei crediti privilegiati.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 giugno 2020, n. 11882 – Pres. Antonio Didone, Rel. Roberto Amatore. 

Concordato preventivo – Udienza camerale ex art. 162 L.F. – Giudice – Osservazioni critiche – Mancata formulazione – Integrazione della proposta – Concessione di un termine a prescindere – Potere discrezionale.

Data di riferimento: 
18/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9027/2020) – Presupposti del riconoscimento, o del mancato riconoscimento, del beneficio della prededuzione a favore del professionista che ha assistito il debitore in sede di concordato ante fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 maggio 2020, n. 9027 - Pres.  Loredana Nazzicone. Est.  Alberto Pazzi.

Fallimento – Credito del professionista – Assistenza del debitore nella precedente sede concordataria – Compenso spettantegli – Funzionalità della prestazione - Riconoscimento della prededuzione – Riscontro ex post dell’intervenuta utilità per i creditori – Presupposto da escludersi.

Data di riferimento: 
15/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2422/2020) – Concordato con continuità reso possibile solo grazie alla vendita di alcuni immobili ipotecati, con differimento a lungo termine del pagamento dei creditori garantiti: inammissibilità della proposta.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 04 febbraio 2020, n. 2422 - Pres.  Andrea Scaldaferri, Rel Massimo Ferro.

Concordato preventivo - Creditori privilegiati – Pagamento dilazionato – Ammissibilità – Perdita economica – Conseguente riconoscimento del diritto di voto –Accertamento rimesso al giudice del merito.

Data di riferimento: 
04/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34539/2019) – Non omologabilità di una proposta di concordato che preveda una illegittima deroga all'istituto della postergazione. Conseguente dichiarazione di fallimento come da istanze già proposte in tal senso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 dicembre 2019, n. 34539 - Pres. Antonio Didone, Rel. Andrea Fidanzia.

Proposta di concordato - Creditori postergati - Previsione di un loro antergato soddisfacimento - Votazione comunque favorevole - Irrilevanza - Non disponibilità della volontà del legislatore -  Posposizione necessaria - Rigetto dell'omologazione.

Data di riferimento: 
27/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Firenze – Concordato in continuità: possibilità che il pagamento dei crediti privilegiati avvenga, previa classazione e riconoscimento del diritto di voto, con dilazione ultrannuale.

Tribunale Ordinario di Firenze, Sez. V civ. Collegio fallimentare, 13 novembre 2019  - Pres. Sivia Governatori, Rel. Cristian Soscia, Giud. Rosa Selvarolo.

Concordato in continuità - Pagamento dei creditori privilegiati - Previsione di una dilazione ultrannuale - Classazione e riconoscimento del diritto di voto - Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
13/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17834/2019) – Accordi di composizione della crisi e piano del consumatore che prevedano la dilazione pluriennale dei crediti ipotecari: ammissibilità. Ricorribilità in Cassazione avverso la contraria decisione del tribunale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 luglio 2019, n. 17834 - Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Francesco Terrusi.

Crisi da sovraindebitamento – Procedimenti  di composizione  - Crediti anteriori – Scadenza -  Data dell'apertura della procedura – Effetto conseguente.

Data di riferimento: 
03/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Forlì – Inapplicabilità delle disposizioni di cui all’art. 163 bis L.F. sulle offerti concorrenti in caso di concordato con assuntore. Possibile presentazione di proposte concorrenti.

Tribunale di Forlì, Sez. Civile- fallimentare, 25 febbraio 2019 – Pres. Rossella Talia, Rel. Barbara Vacca, Giud. Maria Cecilia Branca.

Concordato con assuntore - Disposto dell'art. 163 bis L.F. sulle offerte concorrenti – Inapplicabilità – Assoggettabilità alla disciplina ex art. 163, commi da 4 a 7, L.F. -  Possibile presentazione di proposte concorrenti - Necessario rispetto di limiti soggettivi e oggettivi.

Data di riferimento: 
25/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3863/2019) - Concordato preventivo e controllo del tribunale in merito alla fattibilità economica della proposta: verifica da non considerarsi estesa alla congruità della percentuale offerta ai creditori. (Proposta ante D.L. 83/2015)

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 febbraio 2019 n. 3863 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo – Proposta ante D.L. 83/2015 – Soddisafazione dei crediti – Non previsione di una misura minima – Tribunale – Controllo di fattibilità economica della proposta – Esame della sufficienza della misura offerta - Verifica non di competenza del giudice – Valutazione rimessa ai creditori.

Data di riferimento: 
08/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Arezzo – Concordato misto che preveda una quota minima di soddisfazione dei creditori: inammissibilità che, una volta raggiuntala, lo si possa considerare eseguito se sussistano beni di cui sia possibile la liquidazione.

Tribunale di Arezzo, Sezione fallimentare, 11 settembre 2018 – Pres. Carlo Breggia, Rel. Antonio Picardi, Giud. Michela Grillo.

Concordato con continuità misto – Proposta – Creditori – Percentuale di soddisfazione -  Previsione di un minimo – Omologazione – Fase esecutiva - Raggiungimento della quota prevista – Beni ceduti ai creditori - Non intervenuta liquidazione – Debitore - Chiusura della procedura – Istanza di declaratoria – Inammissibilità – Tribunale – Rigetto e nomina di un liquidatore giudiziale - Prosecuzione. 

Data di riferimento: 
11/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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